apr 232016
 
ecologia

“Ben 317.794 euro di ecobonus che utilizzeremo per il taglio della bolletta rifiuti pagata nel 2016 dalle imprese, dalle famiglie e dai cittadini di Fidenza. Non è una boutade o una promessa vaga, ma una notizia storica e un grandissimo risultato conquistato grazie alla differenziata record che hanno costruito giorno dopo giorno i fidentini in collaborazione con il Comune. In un concetto: sono orgoglioso dei miei concittadini, che ringrazio”.

Lo annuncia il Sindaco Andrea Massari, entrando nel dettaglio:  “Nell’anno in corso le bollette saranno tagliate mediamente del 7,12 % per le imprese e del 7,64% per le utenze domestiche. Un’operazione che ancora una volta spiega bene, fatti alla mano, che Fidenza ha saputo costruire un modello che protegge l’ambiente e il portafoglio. Infatti, oltre ad avere una bolletta che fa risparmiare ai nostri concittadini e alle nostre imprese tra il 20 e il 25% rispetto al resto della provincia, oggi arriva il bonus di una legge regionale che premia i Comuni virtuosi e stimola gli altri a fare meglio”.

Il Comune ha ragionato sull’impiego migliore delle risorse dell’ecobonus regionale, per capire se ci fossero dei margini anche per investire su infrastrutture utili al servizio di gestione del ciclo dei rifiuti. “Le indicazioni arrivate da Atersir sono state perentorie – commenta Massari – : Fidenza è al top della differenziata e questo bonus lo può giocare solo per la riduzione della bolletta. Un fatto che fotografa al meglio quanto stia volando la nostra differenziata, grazie anche alle nuove modalità introdotte lo scorso anno: siamo a poco meno del 77%, anticipiamo già oggi l’obiettivo che la Regione ha dato ai Comuni per il 2019 e siamo il primo Comune di grandi dimensioni che ha portato sotto ai 100 kg la soglia dei rifiuti indifferenziati prodotti. Soprattutto, se rapportiamo il bonus al numero di abitanti, Fidenza ha di gran lunga il miglior risultato di tutta la Regione, nella fascia dei Comuni di medie e grandi dimensioni. Per capirci, ad un cittadino di Parma spettano poco meno di 4 euro, contro i 12 euro circa su cui può contare un fidentino. Spero che la Regione trasformi questo meccanismo premiante in una misura definitiva, sarebbe uno stimolo eccezionale e il segno di una grande vicinanza ai territori e alla gente”.

“Bene ha fatto Fidenza, ma voglio mettere in luce anche una Regione che ha scritto una legge moderna e che fa da stimolo reale per migliorare in Emilia-Romagna la gestione dei rifiuti – conclude il Sindaco -. Certo, non posso dimenticare che si tratta di una legge cui un partito come Forza Italia ha detto no e per questo mi fa piacere che la forzista nostrana che siede in Consiglio comunale, si sia data tanto da fare per dirci come dovevamo spendere i soldi del bonus. Sono ravvedimenti che a noi fanno sempre piacere, ai forzisti di Bologna forse meno”.

Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente, vuole “ringraziare i cittadini e le imprese di Fidenza per l’impegno straordinario che hanno messo nella raccolta differenziata. Oggi riceviamo un bonus molto importante, ma non dimentichiamo che il modello Fidenza ha conquistato 10 premi in 9 anni. Un cammino lungo fatto di dialogo con le persone e di costante ricerca dell’innovazione. Anche sul tema del rilevamento scientifico della quantità dei rifiuti prodotti, siamo nel solco di quanto prevede la legge regionale: abbiamo già avviato alcune azioni specifiche con interlocutori di insediamenti produttivi e commerciali che si sono posti l’obiettivo di ridurre i loro rifiuti e sottoporli a verifiche. A fronte della effettiva quantità di rifiuti condotti a recupero, potranno usufruire in modo più semplice che in passato di una ulteriore riduzione delle tariffe. Tutto questo è previsto nell’aggiornamento del regolamento che il Consiglio comunale valuterà il prossimo 29 aprile”.

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mar 282016
 
raccolta differenziata-2

Gli ultimi dati Eurostat spiegano meglio di mille parole quanto Fidenza e i fidentini siano da guinness europeo, un modello che andrebbe replicato su vasta scala. Perché conviene all’ambiente e conviene al portafoglio: da noi le tariffe rifiuti sono le più basse della provincia, mediamente tra il 20 e il 25% in meno. E c’è una grande novità: è notizia di queste ore che la nuova legge regionale sui rifiuti ha premiato la nostra performance, con un eco-bonus da circa 300.000 euro, su cui la Commissione Ambiente del Consiglio ha acceso la preliminare luce verde mercoledì scorso, approvando lo specifico regolamento. Un fatto straordinario che andrà a vantaggio della Comunità”. Lo afferma il sindaco Andrea Massari, scorrendo i dati relativi all’anno 2014 appena elaborati dall’Istituto statistico europeo.

A livello comunitario il record della raccolta differenziata lo detengono sloveni e tedeschi (48 e 47% rispettivamente) a fronte del 46% dell’Italia e di una media europea pari al 28% – commenta Massari –. Numeri che non si avvicinano nemmeno a quelli di Fidenza, dove abbiamo chiuso il 2015 con un 76,51% e ad inizio anno abbiamo toccato la quota mai vista prima del 76,67%. Credo che questi dati raccontino bene non solo un servizio che funziona, ma anche la straordinaria collaborazione dei cittadini che dimostrano di avere a cuore l’ambiente e il recupero delle materie prime. A loro, prima di tutto, voglio dire grazie”.

Allargando lo sguardo, in un anno gli italiani hanno prodotto 488 kg di rifiuti a testa, al di sopra della media europea dei 475 kg – spiega l’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Castellani –. A Fidenza fissiamo un record anche in questo caso, con il 13% in meno di rifiuti prodotti da ogni abitante rispetto alle media italianaNumero che si accompagna al superamento di un’altra barriera storica: nel 2015 i fidentini sono scesi sotto al tetto dei 100 kg procapite di rifiuti indifferenziati, cioè quelli che vengono avviati a smaltimento. Una soglia considerata eccezionale dagli studiosi del settore e alla quale ci eravamo avvicinati già nel 2014, conquistando un importante riconoscimento come Comune”.

Castellani aggiunge anche un concetto “a cui tengo tantissimo e che rappresenta una dei nostri impegni prioritari: abbiamo una comunità straordinaria che ha dato forza alle strategie di gestione dei rifiuti, comprese le nuove modalità di raccolta adottate nella primavera dello scorso anno. Esiste, però, il problema dell’abbandono dei rifiuti creato da comportamenti incivili, che stiamo colpendo e che colpiremo sempre più. Con la vigilanza, con nuove figure a questo compito preposte. Insomma, con la tolleranza zero”.

Massimo Iotti, consigliere regionale, è vicepresidente della Commissione Ambiente che si è pronunciata sull’ecobonus per Fidenza e le altre città virtuose. Iotti ricorda che “l’introduzione della legge regionale sui rifiuti, unica in Italia nei contenuti, votata dal PD ma non da M5S e centro-destra, consente oggi di riconoscere ai comuni virtuosi con elevata Raccolta Differenziata un contributo che premia l’impegno civico dei loro cittadini con un eco-bonus. Fidenza e la sua amministrazione, in questo sono ai primi posti in Regione, molto più di Parma e di altri grandi capoluoghi. Da vice-presidente della Commissione Ambiente Regionale continuerò l’impegno sul tema centrale dei rifiuti, che pone il modello regionale Emilia-Romagna di Economia Circolare, e non altri, ai primi posti in Europa e nel mondo”.

 

ott 012015
 
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Il sistema di raccolta differenziata di Fidenza ha raggiunto nuovi e importanti traguardi, che tutelano l’ambiente e permettono di contenere i costi: dopo l’introduzione della nuova modalità di raccolta, Fidenza sfiora l’80% di differenziata, 7 punti in percentuale in più rispetto alla media del 2014 (73,4%).

E’ un risultato eccezionale che premia le scelte coraggiose dell’Amministrazione il lavoro svolto dall’assessore Giancarlo Castellani, dal servizio Ambiente e da San Donnino Multiservizi. Ringrazio i cittadini per la loro collaborazione: sono i fidentini i veri protagonisti di questo successo. Fidenza si conferma ancora una volta un modello d’eccellenza e di fronte a risultati di questa portata non mi resta che dire: avanti tutta!”, ha commentato il sindaco Andrea Massari.

Dall’introduzione, a maggio, del nuovo sistema di raccolta differenziata – che ha ridotto a un solo ritiro settimanale l’indifferenziato, raddoppiando invece il ritiro di plastica, vetro e lattine – Fidenza ha raggiunto traguardi eccezionali: ha ridotto del 25% la produzione pro capite di indifferenziato con l’incredibile risultato di 103 chilogrammi a persona, contro i 114 chilogrammi che l’avevano collocata sul podio come Comune Riciclone, e ha aumentato del 10% la raccolta della plastica.

Questi risultati derivano dal monitoraggio dei primi 4 mesi della nuova raccolta e sono dati eccezionali, che ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo di fine mandato con due anni d’anticipo. Fidenza si conferma prima in regione per percentuale di differenziata e per minor produzione pro capite di indifferenziata, basti pensare che abbiamo superato di gran lunga i valori che ci hanno fatto vincere anche nel 2014. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno sempre dimostrato una grande sensibilità ai temi ambientali. Questi comportamenti virtuosi ci permettono di contenere i costi e garantire ai fidentini delle condizioni economiche vantaggiose. Voglio sottolineare che Fidenza ha la Tari più bassa di tutta la provincia per il servizio di raccolta differenziata a domicilio più articolato e completo della provincia”, ha spiegato l’assessore alla Sostenibilità ambientale, Giancarlo Castellani.

Il servizio “S.O.S. Rifiuti”, pensato per rispondere alle esigenze particolari di alcuni cittadini, ha registrato 40 richieste, di cui 33 sono state soddisfatte con la consegna di un bidoncino dedicato.

La nuova modalità di raccolta differenziata è stata ben accolta dai cittadini e questo ci ha permesso di raggiungere risultati eccellenti. Abbiamo un utenza che dimostra una grande attenzione al tema rifiuti e questo è senz’altro uno degli aspetti vincenti della raccolta. Tutto questo si traduce in un vantaggio non solo ambientale ma anche economico per i fidentini”, ha detto Andrea Garofalo, direttore di San Donnino Multiservizi.