feb 082017
 
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Uniti si vince. E’ facendo squadra che si possono sconfiggere mafie, corruzione e illegalità. Il Comune di Fidenza ha partecipato ieri a Bologna al primo coordinamento regionale del nuovo triennio dei soci di Avviso pubblico. A rappresentare Fidenza è stata l’assessore al Welfare, Alessia Frangipane.

All’ordine del giorno per i 56 comuni iscritti in Emilia-Romagna all’associazione di enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, oltre alla nomina del nuovo coordinatore regionale e dei coordinatori provinciali, è stata l’individuazione delle priorità su cui lavorare, anche alla luce del nuovo Testo Unico sulla Legalità approvato dalla Regione Emilia-Romagna.

I principali ambiti di intervento sono stati individuati nella lotta al gioco d’azzardo e nel riuso dei beni confiscati. Su questi temi Fidenza porterà la sua esperienza e si confronterà con altre realtà per definire nuove azioni da mettere in campo.

Continua il nostro impegno sul fronte della legalità. Fidenza ha aderito ad Avviso pubblico il 13 novembre 2014. Da allora abbiamo intensificato la lotta all’illegalità e avviato diversi progetti di contrasto alla criminalità e alla corruzione, in primis l’introduzione delle clausole sociali e il rifiuto del criterio del massimo ribasso nelle gare d’appalto. Abbiamo avviato un programma di formazione per i dipendenti pubblici, aperto anche ai cittadini, e intrapreso azioni contro il gioco d’azzardo e di sostegno alle persone colpite da disturbi del comportamento ad esso correlate. Fare squadra con altri enti è senz’altro il modo migliore per combattere efficacemente queste piaghe. Fidenza c’è e vuole essere protagonista di una lotta condivisa all’illegalità”, ha dichiarato l’assessore al Welfare,Alessia Frangipane.

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set 222015
 
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Fidenza celebra la Giornata Internazionale della Pace indetta dall’Onu con una notizia importante: la Giunta comunale e la Regione hanno approvato un accordo di programma che finanzia per la prima volta a Fidenza un importante progetto per la promozione della cultura antimafia nel pubblico impiego, nelle scuole e nella società civile”.

Lo annuncia il Sindaco Andrea Massari, rendendo noto un percorso innovativo che “da forza e sostanza all’impegno straordinario che il nostro Comune sta portando avanti contro tutte le mafie e che, passo dopo passo, ci vede sempre più in prima linea, insieme alle esperienze più dinamiche e virtuose del territorio. L’accordo, che firmerò insieme all’assessore regionale alla Legalità Massimo Mezzetti, prevede anche un consistente impegno finanziario, pari a 21.000 euro, metà dei quali pagati direttamente dalla Regione, decisa a scommettere sulla bontà del nostro progetto”.

Massari spiega che “abbiamo scelto non a caso questa giornata così speciale per dare la notizia. La lotta senza quartiere alle mafie è la grande battaglia che l’Italia, dal Governo centrale al più piccolo dei Comuni, deve condurre con impegno assoluto. Sradicare le mafie è la condizione necessaria per fare ripartire il Paese attraverso una nuova pace sociale e civile capace di liberare il meglio del talento di ognuno, senza più paure, minacce. Senza più quella sottocultura assassina che è la vera palla al piede dell’Italia. Liberare il Paese dalle minacce contro gli amministratori onesti, liberare le imprese dalla violenza e dal ricatto, educare le nuove generazioni nel nome del diritto alla legalità, liberare i servitori dello Stato dalla paura di dover pagare il loro impegno con la vita. Questi sono i nostri obiettivi”.

L’accordo di programma prevede tre azioni, che si realizzeranno tutte entro la fine dell’anno:

Nuovi strumenti contro la corruzione e per i buoni appalti
Saranno organizzati quattro incontri formativi per dipendenti pubblici e amministratori di tutti i Comuni interessati, per inquadrare in maniera organica la presenza mafiosa sul territorio e per pianificare tutti gli strumenti di lotta contro la corruzione, a cominciare da quelli sul sistema degli appalti.

Legalità e Giustizia: se ne parla a scuola
Per ognuna delle oltre 10 classi aderenti al progetto sono previste tre giornate di focus sulla Costituzione, la Giustizia sociale, la Dignità, la Partecipazione democratica e la Cittadinanza attiva. Il tutto con l’obiettivo di costruire insieme agli studenti un sistema di regole per una convivenza civile e di contrasto al sistema mafioso.

Tra i cittadini, per una nuova coscienza civile
Per tutta la cittadinanza sono previsti incontri pubblici nel corso dei quali saranno in primo piano le testimonianze e gli approfondimenti condotti con i protagonisti di storie e vicende di lotta alle mafie.