mag 092016
 
Alessia-GruzzaBB

Alessia Gruzza, oltre che amministratrice del Comune, è anche una figura di spicco del Pd fidentino e regionale.

La scelta che ha maturato ci sorprende e ci vede tutti uniti nell’esprimerle un sentito ringraziamento per il suo impegno al servizio della collettività. Certo, non possiamo non dirci profondamente stupiti circa il contesto tratteggiato da Alessia, che parla di pressioni politiche, minacce, atti diffamatori nei confronti suoi e della sua famiglia.

Il Partito Democratico di Fidenza esprime piena e fortissima solidarietà ad Alessia e ai suoi congiunti a prescindere da questa ricostruzione. A maggior ragione auspichiamo che sulle dichiarazioni che Alessia ha trasmesso alla stampa sia fatta la massima chiarezza, perché quanto segnala denota sistemi che non ci appartengono e non appartengono alla tradizione politica più vasta del centrosinistra in questo territorio.

Il Partito Democratico di Fidenza si confronta settimanalmente con tutti i suoi amministratori, nel segno di una condivisione piena degli obiettivi e di una dialettica civica e politica nuova, che dà voce ai contributi di idee, alle segnalazioni e alle soluzioni più efficaci, definendo una sintesi vivace e propositiva che ha sempre rappresentato tutti.

FacebookTwitterGoogle+Condividi
mag 082016
 
alessia gruzza e franceschini rid

“Abbiamo appreso con estrema e dolorosa sorpresa delle dimissioni appena formalizzate dal Vicesindaco Alessia Gruzza. Primariamente sentiamo il dovere di ringraziare Alessia per il lavoro che ha svolto in questi 23 mesi, spendendosi con tutta l’Amministrazione al servizio di un progetto di Comunità votato all’innovazione e alla rilancio di Fidenza. Sorpresa accentuata dal fatto che fra pochi giorni si terrà la seconda edizione del Festival Of4, fortemente voluto da Alessia e per il quale tutto il Comune è impegnato in uno sprint organizzativo e finanziario notevole”.

Così il Sindaco Andrea Massari, la Giunta e il Gruppo consiliare di maggioranza commentano le dimissioni irrevocabili protocollate dal Vicesindaco Alessia Gruzza, stamane, dopo un colloquio con cui la numero due dell’esecutivo ha informato il Sindaco. Colloquio nel quale il Sindaco ha rinnovato la sua fiducia, chiedendo ad Alessia Gruzza di prendersi tutto il tempo necessario per riflettere prima di assumere alcuna decisione.

“Alessia ha protocollato le sue dimissioni legandole a “motivi personali” – prosegue la nota – delineando con un successivo intervento a mezzo stampa, però, uno scenario che la avrebbe vista vittima di pressioni politiche, minacce, atti diffamatori. In questo momento la parola che vogliamo utilizzare è quella della solidarietà ad Alessia e alla sua famiglia, accompagnata dal vivo auspicio che si possa chiarire quanto ha segnalato e che vede Sindaco, Giunta e Gruppo consiliare

A maggior ragione, a fronte di chi si è affrettato ad evidenziare l’incompatibilità tra le storie personali e politiche che compongono la nostra squadra, evidenziamo con ferma serenità che l’impegno amministrativo è fatto di collaborazione e mediazione tra sensibilità e posizioni che possono e devono essere differenti. Collaborazione e mediazione che sono alla base di questa esperienza e che continueranno ad esserlo, al servizio di un progetto di buon governo che prosegue, anche riallacciandosi ai contributi che Alessia ha innestato nei settori rilevanti che fin qui ha seguito. Progetto per cui Alessia troverà sempre la porta aperta”.

mag 162014
 
manifesto lista pd APPROVAZIONE

Ecco la lista del Partito Democratico di Fidenza che sostiene la candidatura a sindaco di Andrea Massari alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio.

 

tosi

Amedeo Tosi | 46 anni, sposato e padre di due figli. Lavoro da 23 anni in una grande azienda alimentare. credo nel coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni importanti per la comunità e che sia urgente lavorare con dedizione per creare nuova occupazione.

amigoniFranco Amigoni | 53 anni. Sposato, libero professionista sui temi della valorizzazione urbana. Vorrei impegnarmi su innovazione, lavoro e imprese. Candidato indipendente.

 

borcioMarco Borciani | 30 anni. Project Manager. Vorrei aiutare Fidenza a ripartire dando centralità a ognuno, per il bene dell’intera comunità.

 


busaniAlessandra Busani | 37 anni. Sposata, mamma di Michela. Coordinatrice Infermieristica, vice Presidente ANDOS. Il mio impegno? Migliorare i servizi sociali e al mondo dei bambini.

 


carpenaLucia Carpena | Sposata, due figli. Infermiera. Fidenza riparte da sanità e servizi sociali per prendersi cura dell’individuo di ogni età.

 


dottiFabio Dotti | 42 anni. Sposato, due figlie. Manager tecnico-commerciale in una azienda fidentina. Grande appassionato di sport in genere.

 


galloMarco Gallicani | 39 anni. Segretario PD Fidenza. Laureato in filosofia morale. Scout da sempre, lavoro nell’economia solidale: non si lotta mai abbastanza per migliorare le cose. www.gallicani.it


gruzzaAlessia Gruzza | 35 anni. Fisico. Ho svolto per anni ricerca scientifica., sono docente e progettista energetico. Lotterò per un reale cambiamento per Fidenza e della politica locale. Credo in un’Amministrazione trasparente e competente.

 

malvisiDavide Malvisi | 34 anni. Commerciante. Come consigliere ho imparato il significato del volontariato civico. Un impegno che vorrei proseguire.

 

 

narsetiAlessandra Narseti | 25 anni. Laureanda in giurisprudenza. Membro del direttivo Avis. Mi impegnerò per il volontariato e per i giovani, per costruire insieme il futuro di Fidenza.


orsiAntonio Orsi | 58 anni. Venditore di macchine industriali. Mi candido per sostenere il rilancio dell’agricoltura, per la tutela del territorio e per un progetto turistico vero.


raminzoniValentino Raminzoni | 67 anni. Sposato, ingegnere chimico, borghigiano doc. Dobbiamo favorire lo sviluppo industriale ed economico di Fidenza.

 


rastelliDavide Rastelli | 38 anni. Sposato, una figlia.Ingegnere in un’azienda internazionale, ex calciatore dilettante. Mi candido perchè la politica è servizio, non occasione personale.

 


rotaGiuseppe (detto Beppe) Rota | 62 anni. Sposato, due figlie, due nipoti e un cane. Artigiano, sono attvo nel direttivo Cna e sono stato in Commissione attività produttive. Il mio impegno per artigianato e commercio.


serventiPaola Serventi | 33 anni. Mamma e architetto. Mi impegno per sostenere la partecipazione dei cittadini, garanzia di scelte condivise e sostenibili.

 


toscaniCarlo Toscani | 34 anni. Laureato in Economia e in Chirurgia. Il mio impegno perchè la tutela della salute a Fidenza sia sempre una priorità

mag 032014
 
IMG-20140502-WA0005

Salvare dalla vendita l’ex scuola di Santa Margherita, rimetterla in sicurezza, rilanciare la sua attività classica – centro museale e di educazione ambientale – con nuovi spazi e contenuti. Non solo è possibile, ma ci sono anche fondi europei a disposizione. Parola di Paolo De Castro, ex ministro Pd dell’Agricoltura e candidato al Parlamento europeo, giunto il primo maggio a Santa Margherita per incontrare Andrea Massari, insieme ai cittadini della frazione fidentina.

Con lui anche l’eurocandidato di Parma, Nicola Dall’Olio, il capolista Pd Amedeo Tosi, Alessia Gruzza e il segretario del Pd Marco Gallicani. “I fondi del piano di sviluppo rurale sono a disposizione anche per progetti come questo – ha detto De Castro, dopo aver visitato il museo contadino col maestro Adriano Gainotti –. Da Bruxelles seguirò Andrea per lanciare un progetto vincente, aperto a tutti i cittadini”.

Una notizia importante per Santa Margherita, “che chiameremo a decidere del futuro dell’ex scuola, un simbolo che per noi è sbagliato vendere – ha spiegato Massari ai tanti presenti . L’Europa è vicina, ci sono risorse a portata di mano che andremo a prendere, si sono perse troppe occasioni in questi anni. Fidenza è una città proiettata in Europa da secoli grazie alla Cattedrale e alla via Francigena, che è volano di sviluppo. Sviluppo fortemente legato all’agroalimentare e al sostegno totale ai nostri produttori”.

apr 282014
 
_OTT6189

Conclusasi la fase delle Primarie del PD siamo ormai entrati nel pieno del periodo elettorale, che vede già da tempo un mio lavoro di contributo all’attività del Partito Democratico e di Andrea Massari. Questo nasce dalla volontà di far ritrovare forza e voce al cittadino, partendo da quelle persone che mi hanno sostenuto durante le Primarie e da tutti coloro che credono in un partito della partecipazione, della trasparenza e del rinnovamento.
Pur venendo da percorsi diversi e con in testa l’obiettivo di mantenere l’unità del partito anche attraverso un arricchimento tematico, è stato possibile giungere ad un punto di raccordo con Andrea mettendo alcuni aspetti cruciali al centro di un programma pluriennale per la città. In particolare, dando seguito al dibattito sorto durante le Primarie, si è ritenuto di focalizzarci sull’ambiente, sul lavoro e sulle tematiche di ambito sociale. L’ambiente puntando sulla riqualificazione energetica, preservando il territorio dall’occupazione di nuovo suolo per un’edilizia a volumi 0.

Il lavoro perché rappresenta un’emergenza sociale; entrambi infatti abbiamo avuto modo di ascoltare chi ha l’ha perso, chi ha attività in crisi e per questo il Comune deve ritrovare la sua centralità nella sinergia con le imprese, con gli enti di formazione, con gli istituti di credito, nel dialogo con la Regione per fornire nuovi servizi per un vasto territorio. Servizi che miglioreranno anche attraverso la semplificazione burocratica, con una macchina comunale efficiente e profondamente rinnovata. Lavoro ed opportunità anche attraverso l’Europa, con la creazione di un punto di riferimento per fondi nazionali ed Europei, utile per le imprese, per le associazioni e i giovani.

E poi il sociale, perché nessuno sia ultimo, rivalutando il sistema sanitario e sociale, potenziando il Servizio di Assistenza Domiciliare, riformulando il Servizio di Assistenza Sociale, rendendolo a tutti gli effetti uno sportello di natura progettuale, attraverso un dialogo fattivo con le famiglie degli anziani e delle persone bisognose di cure presso strutture protette.

apr 232014
 
andrea-massari-e-asp

IL NOSTRO IMPEGNO PER L’AZIENDA PUBBLICA ASP E PER LA TUTELA DI TUTTI I LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
Il candidato Sindaco di Fidenza Andrea Massari e Alessia Gruzza hanno incontrato il personale dell’Azienda Servizi alla Persona

L’Azienda servizi alla persona di Fidenza è pubblica e rimarrà pubblica, perché svolge un servizio fondamentale per la nostra comunità. Così come i suoi lavoratori sono un patrimonio che tuteleremo, senza inutili dispersioni, riaffermando un governo dell’azienda rigoroso, senza clientele, le cui scelte strategiche non siano incautamente lasciate alle strutture tecniche. Pensiamo ad un’Azienda nella quale la politica si dimostri all’altezza di prendere decisioni a vantaggio dell’intero distretto, nell’esclusivo interesse dei cittadini di questo territorio vasto, senza logiche antiche e dannose legate ai campanilismi o alle piccole convenienze di parte.

Sono i principi che abbiamo voluto esprimere con forza a due delegazioni di lavoratori – una di dipendenti diretti di Asp e una di personale in forza alla cooperazione, assegnato all’Azienda  –  incontrate tra ieri e la scorsa settimana nella sede del Comitato.

Due incontri nati per liberare il campo da una serie infinita di voci, leggende e tesi discordanti – spesso cavalcate ad arte – che stanno preoccupando i lavoratori già assunti da Asp e quelli che lì operano alle dipendenze di fornitori di servizi privati.

1. Prima di tutto ASP è nata per prendersi cura delle persone più in difficoltà e ricercare, oltre alla necessaria e imprescindibile qualità professionale, la motivazione, la solidarietà e la vicinanza umana.
2. Il patrimonio con la P maiuscola fatto dai tanti operatori pubblici e privati non può essere mortificato e stressato in questo clima da stadio… che sta mettendo lavoratori contro altri lavoratori.
L’ho detto chiaramente alle maestranze di Asp incontrate ieri e anche adesso lo dico ai fidentini: io, Alessia e la nuova Amministrazione lavoreremo perché torni la necessaria tranquillità, valorizzando tutti e se possibile migliorando a tutti le condizioni di lavoro. Siamo i primi a rifiutare salti nel buio che potrebbero disperdere queste preziose risorse, soprattutto nel clima di incertezza normativa vigente.
3. Crediamo che il principio della gestione unitaria previsto dall’accreditamento (ovvero, deve essere chiaro chi gestisce i servizi) sia un buon punto di partenza di un percorso, oggi non ancora definito, che possa portare senza traumi a‫ ‬valutare la posizione‫ ‬anche‫ ‬di‫ ‬altre realtà/strutture‫.‬‫ ‬

Sarà‫ ‬un percorso da realizzare con equilibrio, ricercando compatibilità‫ ‬economica e normativa, ma il primo passo da compiere‫ ‬è‫ ‬quello della chiarezza e della trasparenza. E proprio con chiarezza e trasparenza ci siamo presi questo impegno di tutela per i lavoratori pubblici e privati che operano nei servizi di Asp, perché‫ ‬così‫ ‬facendo  proteggeremo anche i fidentini che ogni giorno hanno bisogno delle cure e dei servizi di questa Azienda‫.‬

mar 232014
 
anrea-massari-candidato-sindaco-fidenza

“Una nuova stagione di buon governo e innovazione per il rilancio di Fidenza, che trasformeremo in una città moderna, capace di battere la crisi senza lasciare indietro nessuno. Da oggi inizia una grande campagna di ascolto e di confronto con tutta la città, che ci permetterà di completare un programma di cambiamento senza precedenti”.

Con queste parole dei due protagonisti delle primarie, il candidato sindaco Andrea Massari e Alessia Gruzza, il Pd di Fidenza apre ufficialmente la campagna per le elezioni amministrative del 25 maggio, dimostrando “unità politica sul futuro della città”.

“Con le primarie abbiamo dimostrato che anche a Fidenza s

i può fare bella politica, se questa è tenuta insieme da valori e obiettivi comuni. Ho proposto ad Alessia di far parte della mia eventuale Giunta con il ruolo di vicesindaco – dichiara il candidato Sindaco Andrea Massari –. Ho apprezzato la passione e le idee messe in campo da Alessia alle primarie, nelle quali non è stata solo una sfidante ma, bensì, la voce di progetti e proposte concrete. Sono lieto della sua adesione ad un progetto di governo ambizioso come quello che abbiamo in mente e già adesso, insieme, stiamo cominciando a dare sostanza ai primi due impegni che avevo preso durante le primarie:

1) La capacità di dare vita, rapidamente, ad una squadra subito sul pezzo, con modalità totalmente trasparenti e lontane da vecchie logiche.
2) Portare nuove generazioni di fidentini ad impegnarsi per il bene comune, attraverso il lavoro diretto nel governo della città e la partecipazione ai nuovi strumenti che metteremo a disposizione, per condividere le decisioni più importanti per la nostra comunità”.

“Lavoro, innovazione e sicurezza sono i primi punti che insieme abbiamo messo al centro del nostro impegno – continua il candidato sindaco. Vogliamo dare risposta alla pressante richiesta di lavoro con tutti gli strumenti disponibili, a partire dagli interventi sul costo dei servizi, sulla semplificazione e sui tempi di risposta. Fidenza deve aiutare le sue imprese e impegnarsi per la nascita di nuove iniziative per lo sviluppo dell’economia. Vogliamo innovare in tutti i settori, diventare una città smart che sa guardare avanti partendo dalla valorizzazione del patrimonio storico esistente e dalle sue fortissime potenzialità turistiche. Vogliamo più sicurezza, infine, perché cittadini, imprese e commercianti possano vivere con libertà e serenità: faremo pesare sul tavolo del Governo, per avere uomini e mezzi, i 100.000 abitanti della nostra area vasta”.

mar 132014
 
primarie-pd-640

Non parleremo solo di voti, in questo piccolo articolo, ma di tutti i risultati delle primarie di ieri. Perchè alla fine non siamo un’impresa e quindi il nostro valore aggiunto va ben oltre le performancesSta nel mezzo più che nei fini, per dirla in gergo.

Ha vinto Andrea Massari con il 58 % dei 1238 voti espressi.
Sono 712 elettori: 252 in Taddei, 319 in Sede e 141 alle OrsolineAlessia Gruzza ha invece raccolto 521 preferenze, vincendo la sifda alla Taddei (259), ma perdendola in sede (172) e alle Orsoline (90). Pochissime le bianche (3) e nessun errore, nessuna scheda nulla.

Il risultato è una somma. E’ composta da tanto impegno, quello che serve per tenere aperti 3 seggi per 12 ore in 1 domenica di sole. A questo si aggiunge (o si toglie per avere il risultato finale)tantissima disillusione, quella della famosa “gggente” che non ne può più di meccanismi poco trasparenti (e che infatti ne vede anche dove non ci sono, tanto ha interiorizzato la paura che siano dappertutto) e ha una sete mai vista di una classe dirigente politica onesta ed efficace. E poi ci sono quelli che han firmato per la candidatura di Andrea e Alessia che certamente son venuti e han chiesto ad amici e parenti di venire. Sono persone che ci credono o che che ci scommettono più di altre, che han volantinato e attaccato i manifesti perchè sono più coinvolte, o perchè difendono posizioni ideali, o anche solo abitudini.

Lo sgangherato circolo di Fidenza ha veramente una tale quantità di difetti che farne l’elenco sarebbe noioso. Il primo e più importante, quello su cui insisto quasi alla nausea da Ottobre, è che ha una struttura ed un atteggiamento che genericamente non invitano alla partecipazione effettiva.E’ un difetto tipico di moltissime organizzazioni attive in questo periodo storico, perchè nel gruppo si cerca la comunità che il paese sta perdendo e quindi istintivamente ci si chiude. Stiamo lavorando per cambiare questo atteggiamento, stiamo cercando di far seguire i fatti alle parole perchè il Pd su questo cambiamento può dare l’esempio, può far capire come lavorerebbe nella città dei prossimi mesi e credete che su questa coerenza ci giochiamo il futuro del circolo. Per fare in modo che la partecipazione che chiediamo ai cittadini sia “ricompensata” stiamo cercando di mettere al servizio di questo processo le migliori competenze e le idee più innovative che circolano qui da noi. Se ne avete di mai viste o se credete di essere particolarmente bravi in una cosa che avete letto su qualche documento vi resta solo che venire con noi.

Ma è un fatto non contestabile che nessuna forza politica locale avrebbe avuto la forza e senza dubbio nessuna ha la disponibilità di far scegliere il candidato sindaco per le prossime amministrative ai cittadini, in una com-petizione (…link) aperta e molto vivace.

Il comitato promotore ha gestito tutto il processo con il giusto distacco, mai lamentando effettive violazioni del regolamento e però preoccupandosi che tutti gli aspetti formali (attraverso i quali la sostanza trovava efficienza) fossero rispettati. Si tratta di fogli, documenti, rapporti con la federazione provinciale, organizzazione di momenti di confronto. Ne manca un ultimo, il bilancio. Lo pubblicheremo in settimana assieme a quello dei due candidati, che firmando la candidatura hanno accettato – oltre che a sostenere lealmente il vincitore a prescindere dal risultato – di presentarlo nella settimana successiva al voto.

Sono tanti o pochi 1238 fidentini? Sono pochi se si pensa a quanti ne serviranno per tornare maggioranza in Consiglio Comunale, sono tanti se si pensa al tasso medio di partecipazione di questo periodo storico, sono pochi rispetto alle primarie del dicembre scorso – che però erano sostenute da una campagna mediatica di ben più alto spessore – quando votarono in 1500. Sappiamo bene che la politica locale ha tantissimo terreno da recuperare per tornare ad essere guida della società che la seleziona.

Ma questo primo passo ci rende comunque orgogliosi perchè dentro il centro-sinistra fidentino è accaduta una cosa nuova, che solo pochi anni fa non accadde e su cui non molto tempo fa pochi avrebbero scommesso anche solo un euro. Ci siamo arrivati con il fiato un pò corto, ma mentre gli altri scelgono il loro candidato misurando la potenza delle alchimie in una stanza chiusa, noi ci apriamo ai cittadini e (pur chiedendo loro un piccolo contributo) li invitiamo ad una partecipazione determinante.

Ora tornano ad insediarsi i gruppi (le pattuglie) e si lavora per far cambiare passo ad una città che sembra molto più stanca di quanto in realtà non dovrebbe essere. Con Andrea, con Alessia e con tutti quelli che vorranno dar il loro contributo. Perchè alcuni “amici” - molto dispiaciuti del nuovo clima del circolo (che non permette più tutte quelle belle litigate che riempivano così bene le giornate degli anni scorsi) – vi continueranno a ripetere che in via Bacchini quello che conta è l’apparato, ma in verità io in sede non l’ho mai visto, il Sig. Apparato. Ci ho visto Maria Grazia, Roberto, Martina, Marco, Franco, Alessandro… e ci vedrei volentieri anche voi che state leggendo.

Marco Gallicani
segretario del circolo