lug 222012
 
spina

La nota di folklore più interessante della politica fidentina delle ultime settimane è stata sicuramente data dal comunicato dei capigruppo Bernazzoli, M.A. Toscani e Cavalli, che si sono cimentati nel descrivere tutte le splendide azioni compiute dalla giunta Cantini in questi 3 anni, “truccando” gran parte dei risultati, e dimenticandosi di tutti gli aumenti dei costi dei servizi alla persona che la loro amministrazione ha deciso, delle tasse aumentate (Tarsu rifiuti 2010 +3%), dei progetti incompiuti, della situazione della scuola materna e dei bimbi senza posto, dello sport reso a pagamento per ragazzini, per non parlare della sopresa IMU che ci riserveranno.
Ormai non si capisce più quali siano le parti in gioco, ma l’unica cosa certa è che in questa situazione ci rimettono solo i fidentini. Cantini, teoricamente alla guida della coalizione, non riesce più a tenere le redini della situazione ed ormai assistiamo quotidianamente a scaramucce da bettola tra lui e membri della propria giunta o del consiglio comunale.
I programmi di sviluppo della città, se mai questi signori ne avessero avuto in testa uno, sono completamente saltati, in quanto ogni singola decisione viene presa in base ai capricci dei singoli, senza alcuna strategia.
Il fatto è che nell’affannosa e disperata ricerca di fare cassa oltre a colpire i fidentini nella tasche, stanno svendendo anche il verde pubblico dei quartieri di Fidenza per far costruire case.

Chiariamo bene anche questo passaggio: un conto è utilizzare aree verdi per scopi sociali come ad esempio case per persone in difficoltà o una nuova caserma dei Carabinieri come avevamo deciso le precedenti amministrazioni.
Un conto è fare come i consiglieri della maggioranza PDL-Lega-Lista Cantini che svendono aree verdi per fare case e cassa. La differenza c’è e si vede tutta, inutile nasconderla.  In tutto questo trambusto la difficoltà maggiore è sicuramente quella dei membri di spicco del PDL, che in questi 3 anni sembrano aver vissuto su un altro pianeta. Tra il Sindaco “incattivito”, la presidente del consiglio “tifosa” ed i membri della giunta smarriti e ai ferri corti non si capisce più dove quest’amministrazione ha intenzione di andare a parare. Non ci resta che ribadire ancora una volta lo stesso suggerimento e lo stesso invito: se qualcuno della maggioranza ha ancora un briciolo di dignità e di amore per Fidenza faccia la sola cosa che resta da fare in queste condizioni: stacchi la spina.
L’agonia di questa amministrazione non fa bene a nessuno, principalmente a Fidenza.

 

Davide Malvisi (Segretario PD Fidenza) – dmalvisi@pdfidenza.it
Enrico Montanari (Capogruppo PD) – emontanari@pdfidenza.it

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