gen 102011
 
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Non vi è alcun dubbio che i mutui possano essere una risorsa utile per finanziare investimenti in opere pubbliche strutturali i cui benefici per la comunità siano incontrovertibili e abbiano una ricaduta positiva nel breve termine, mentre al contrario si rivelano un pericoloso viatico per l’aumento del debito pro capite che grava su ogni cittadino/contribuente del Comune quando essi vengono accesi per svolgere semplici lavori di manutenzioni, i quali probabilmente andranno reiterati di anno in anno, innescando così un preoccupante circolo vizioso.
Non ci sembra pertanto corretto, bensì alquanto controproducente per il bene della città, ricorrere in modo massiccio ai prestiti bancari solo al fine di coprire le spese per quelle che dovrebbero essere normali manutenzioni ordinarie e straordinarie di strade, marciapiedi, aree verdi, edifici di proprietà comunali, eccetera.
Purtroppo proprio così sta facendo l’attuale Amministrazione di centrodestra, dimostrando scarsa lungimiranza. Ci piacerebbe che chi governa Fidenza si rendesse invece disponibile a discutere con la cittadinanza ed i suoi rappresentanti in merito alle priorità per l’accensione di eventuali nuovi mutui, evitando così di perseverare ciecamente in una scelta negativa, dettata dall’incapacità dal rintracciare risorse con maggiore coraggio e soprattutto dai tagli selvaggi inflitti agli enti locali dal Governo Berlusconi.
Purtroppo crediamo che gli amministratori del Comune di Fidenza saranno costretti presto a rivedere il piano dei mutui che hanno previsto nel Bilancio 2011, perché altrimenti vi è il rischio che in un futuro molto prossimo sia veramente indispensabile accendere un mutuo per realizzare un’opera importante per la nostra città ma le opportunità per l’accesso ai prestiti da parte dell’ente comunale si siano già esaurite con il finanziamento delle sole manutenzioni.
Questo scenario non è certamente apocalittico, bensì assolutamente probabile. Il Comune di Fidenza, oggi, ha una percentuale di indebitamento pari al 6,4%  ed è quindi uno di quegli enti locali che in base alla legge di stabilità e alla finanziaria vigente, la quale ha ridotto dal 15% all’8% la possibilità d’indebitamento, mantiene comunque la possibilità di contrarre mutui per altri 6,5 milioni di euro fino a quando non saranno estinti i precedenti.
Per questo motivo dobbiamo porci delle priorità, non c’è spazio per l’abbondanza: il Partito Democratico è disponibile a parlarne.
Intanto per il prossimo anno è già previsto che il nostro Comune contrarrà altri 2,6 milioni di euro di mutui ovvero una quota pari al 40% della cifra a noi ancora disponibile, andando così a ridurre ancora di più il già scarso margine di manovra.
E il tutto sarà fatto solo per portare avanti gli interventi più basilari che un Comune possa garantire a cui ho accennato prima.
Esprimiamo questa posizione anche tenendo conto dell’antipatica polemica che si è sviluppata intorno ai famigerati 43 milioni di euro di “debito” che hanno lasciato le precedenti Amministrazioni in 64 anni di storia repubblicana, dal 1946 ad oggi. È utile ricordare che questi investimenti hanno fatto crescere in modo incredibile la nostra città e tutti i fidentini, anche coloro che non hanno sostenuto politicamente quelle Giunte, dovrebbero esserne orgogliosi e riconoscerne la portata epocale.
A mo’ di promemoria ecco qui di seguito un breve elenco delle opere in questione: nuovo Ospedale di Vaio, Stazione Ecologica, rotatorie, piste ciclabili, riqualificazione di strade, bonifiche, estendimento del servizio acqua e gas nelle frazioni, nuovi impianti sportivi, interventi sui cimiteri, interventi sul depuratore, reti fognarie, acquedotto. Così sono stati spesi bene i soldi ottenuti tramite mutui, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche della Giunta attuale, che su queste opere campa di rendita.

Il Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it

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