nov 242009
 

 

Premesso

- che la Legge n. 4/2006 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la figura dell’Amministratore di Sostegno e che l’art. 1 della stessa ne illustra le finalità: <<tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente>> ;
- che l’amministrazione di sostegno rappresenta una forma di tutela nuova rispetto agli istituti giuridici tradizionali dell’interdizione e dell’inabilitazione;
- che si tratta di una tutela realmente “personalizzata”, poiché attribuita con decreto del Giudice Tutelare in base agli specifici bisogni, aspirazioni e richieste della persona, ponendo al centro l’individuo e la sua cura, per cui si chiede una attenzione che vada oltre i semplici aspetti finanziari o patrimoniali;
- che può usufruire dell’amministrazione di sostegno qualunque individuo adulto che, in ragione di un’infermità fisica e/o psichica, si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi e di gestire in modo autonomo la propria esistenza (ad esempio: persone con disabilità, anziani, malati terminali, pazienti psichiatrici, carcerati, alcolisti e tossicodipendenti);
- che si tratta di un ruolo esercitato a titolo gratuito;
- che la Provincia di Parma –Assessorato Coordinamento Politiche Sociali e Sanitarie- ha istituito un Registro Provinciale degli amministratori di sostegno;

Considerato

a) che in moltissimi casi i soggetti bisognosi di tutela sono persone sole, senza una famiglia di riferimento;
b) che i Giudici Tutelari hanno sempre maggiori difficoltà ad individuare soggetti disposti ad assumere l’incarico, visto il già gravoso carico di lavoro assunto dagli Amministratori di Sostegno iscritti nel Registro Provinciale;
c) che tale difficoltà è sentita anche nel territorio di Fidenza e del suo Distretto socio sanitario;
d) che è sempre maggiore l’esigenza di garantire la domiciliarità di alcune fasce di popolazione più debole;
e) che, a seguito dell’emanazione della Legge Regionale E-R n. 11 del 24 luglio 2009, la Provincia di Parma si è attivata con un seminario di approfondimento sul tema.

Tutto ciò premesso e considerato,

il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione

ad organizzare un incontro pubblico, in collaborazione con la Provincia di Parma, al fine di sensibilizzare ed informare sul tema dell’amministrazione di sostegno il Distretto socio sanitario, coinvolgendo tutti i possibili soggetti interessati: Azienda USL,  Fondazione Trustee, Forum Solidarietà, gruppi di volontariato locali e territoriali -specialmente quelli che si occupano di disabilità, tossicodipendenza, domiciliarità- liberi professionisti, e altri che verranno considerati opportuni, anche allo scopo di incentivare, nel nostro territorio, l’iscrizione al Registro provinciale suddetto.

Martina Canella
mcanella@pdfidenza.it

FacebookTwitterGoogle+Condividi
 Posted by at 0:00

 Leave a Reply

(richiesto)

(richiesta)