mar 272010
 

Premesso che

- la Bormioli Rocco spa è la più importante realtà industriale e produttiva del territorio fidentino;
- da decenni centinaia di famiglie fidentine trovano nell’industria del vetro l’opportunità di lavoro in grado di dare tranquillità economica e benessere;
- il settore del vetro ha generato nel tessuto fidentino e nei comuni limitrofi un indotto composto da aziende di trasporto, di manutenzione, di fornitura;
- le numerose famiglie impegnate nel ciclo produttivo e amministrativo della Bormioli Rocco concorrono ad assicurare la vitalità della rete dei servizi alla persona, del commercio al dettaglio, dei servizi sportivi, ricreativi e culturali;  del sistema scolastico Statale e paritario

constatato che:

- il nuovo piano industriale proposto dalla proprietà della Bormioli Rocco oltre  a prevedere l’uscita dal ciclo produttivo di personale non è ancora in grado di assicurare un futuro certo per l’azienda;
- agli ipotizzati 76 lavoratori in esubero vanno considerati gli effetti diretti ed indiretti che tale riduzione avrà sul sistema economico e sociale fidentino;
- l’amministrazione comunale, unitamente all’amministrazione provinciale, ha prontamente riattivato  il tavolo di crisi per supportare azienda e lavoratori nella fase di definizione di un piano industriale che assicuri un reale rilancio della capacità produttiva dell’industria del vetro fidentina;
- non è più ipotizzabile l’utilizzo dello strumento urbanistico, se non sia funzionale allo sviluppo dell’ azienda, per assecondare esigenze industriali;
- è necessario impegnare regione e governo in una azione di sostegno alla crisi del settore del vetro;
- il confronto tra azienda e rappresentanze dei lavoratori deve giungere alla definizione di un accordo che sia una reale prospettiva di rilancio della azienda e pertanto che ne tocchi gli aspetti strutturali e non sia un mero rinvio del problema;

tutto ciò premesso e constatato il consiglio comunale si impegna,

per quanto di sua competenza,

- a non assecondare, dal punto di vista della programmazione,  nessuna operazione dell’assetto logistico e immobiliare che riguardi proprietà o attività della Bormioli Rocco che non sia funzionale all’attuazione di un piano industriale di medio lungo periodo realista e condiviso;
- a sostenere le variazioni di bilancio che si renderanno necessarie per implementare le risorse comunali destinate al fondo anticrisi già previsto dall’amministrazione comunale d’intesa con le organizzazioni dei lavoratori;

ed impegna la giunta a:

- proseguire nell’azione di monitoraggio della situazione attraverso la partecipazione al tavolo di crisi che consenta di mantenere una vigile attenzione sulle prospettive future;
- sollecitare l’intervento della regione e del governo affinché il superamento della crisi della Bormioli Rocco divenga obbiettivo regionale e nazionale quale è la portata dell’azienda;
- adottare tutte le azioni necessarie per ridurre gli effetti sociali che comporteranno le determinazioni che, anche in via transitoria, potrà assumere la Bormioli Rocco;
- monitorare gli effetti che la ristrutturazione aziendale in corso potrà avere sul sistema dell’indotto proponendo gli interventi che riterrà utili;
- verificare il livello di utilizzo del fondo anticrisi adottato dall’amministrazione comunale e prevedere una sua eventuale  implementazione;

con tali impegni il consiglio comunale intende:

- esprimere a tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Bormioli Rocco, e delle altre realtà produttive fidentine colpite dalla crisi economica, la propria vicinanza e solidarietà.
- manifestare al sistema delle imprese la propria disponibilità ad adottare i provvedimenti necessari, per i quali ha competenza, atti ad un rilancio serio e duraturo delle imprese e della loro capacità produttiva.

Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it

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