La situazione di degrado del Cimitero di Fornio, già verificata da noi in data 16 ottobre 2011, continua a peggiorare. Le crepe nei muri ed i danni strutturali sono sempre più evidenti, gran parte del camposanto della frazione fidentina è transennato ed inagibile.
I cittadini di Fornio sono stanchi e profondamente turbati dalla situazione, sempre più pericolosa per chi si reca a visitare i propri cari e sempre più umiliante ed irrispettosa nei confronti dei defunti lì sepolti. L’area transennata include un’intera ala del cimitero, rendendo addirittura impossibile per i parenti dei defunti la visita di decine di loculi.
Le uniche misure di sicurezza applicate sono una rete da cantiere ed alcuni pali in metallo per sorreggere le volte, visibilmente staccate dal resto della struttura, insieme a qualche cartello che etichetta l’edificio come pericolante.
Dato che non vi è alcuna notizia che annunci date di inizio o termine dei lavori, chiedo ancora all’amministrazione di intervenire tempestivamente per mettere fine a questa situazione insostenibile per gli abitanti della frazione fidentina e per tutti coloro che hanno sepolto i propri cari nel Cimitero di Fornio.
Il sindaco e la “mutante” giunta si mettano subito al lavoro, stanzino immediatamente i fondi necessari per la messa in sicurezza e la riqualificazione della struttura, dando inizio velocemente ai lavori, magari affiggendo i cartelli informativi necessari a informare gli abitanti della frazione. Spero vivamente che gli amministratori di Fidenza raccolgano seriamente questa mia segnalazione, e si attivino con tutti i mezzi disponibili per migliorare la situazione.
Le frazioni fidentine non sono zone di serie B, e devono essere curate e tenute in sicurezza e in considerazione come tutte le altre aree comunali, cittadine e rurali.
Leggi l’interpellanza del Consigliere Comunale Davide Malvisi.
Il Consigliere Comunale
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it