Il candidato sindaco apre la campagna elettorale e assicura: “Programma scritto coi fidentini. Lavoro, sicurezza e innovazione al centro. È ora di una Giunta competente”
Prima l’incontro con il premier Matteo Renzi a Torino, poi di corsa a Fidenza per l’inaugurazione del comitato elettorale nella centralissima via Berenini. Andrea Massari, candidato sindaco del Pd, ieri ha iniziato il lungo sprint verso le elezioni del 25 maggio, presentando davanti a più di 130 fidentini, in una sede gremitissima, i punti principali del suo programma di governo.
“Fidenza riparte. Davvero! – ha spiegato Massari, svelando lo slogan della campagna – e riparte da una inedita stagione di partecipazione: il programma lo realizzeremo insieme ai fidentini che incontreremo nelle piazze, nei mercati, nei luoghi del lavoro e dell’associazionismo. Nelle frazioni. Abbiamo messo al centro del nostro impegno il lavoro e la sforbiciata alla burocrazia, la sicurezza sociale e l’innovazione urbanistica, ambientale e tecnologica per fare di Fidenza la prima grande smart city della provincia”.
Il candidato sindaco del Pd, affiancato da Alessia Gruzza (già indicata come suo candidato vicesindaco eventuale), da tutti gli esponenti del Pd locale, dal senatore Giorgio Pagliari e dall’eurocandidato di Parma Nicola Dall’Olio, ha puntato con forza sulla necessità di un cambiamento concreto, “che realizzeremo aprendo Fidenza alla partecipazione al governo della comunità delle nuove generazioni, con la massima trasparenza e, soprattutto, con la capacità e la competenza che in questi anni sono mancate nell’amministrazione di Fidenza”.
“Nel 2009 vinsero le elezioni parlando di civismo e nascondendo i partiti sotto al tappeto. Oggi la verità è chiara a tutti: i partiti se ne vanno e l’Amministrazione va in frantumi. Noi saremo altro – osserva Massari – saremo trasparenti. Siamo un Pd nuovo per un città nuova, finalmente uniti e stiamo parlando con le migliori e più vere espressioni civiche della città. Siamo liberi, soprattutto, perché la mia scrivania è libera da promesse e burattinai”.
Massari ha rivelato che alle urne il centrosinistra si presenterà con tre liste: una del Pd, una formata dagli alleati di sinistra e una lista civica che sarà animata da fidentini “pronti a dare il loro contributo per il cambiamento”. Mentre andavano a ruba anche tra i curiosi le spillette con l’hashtag della campagna – #dabòn – (300 pezzi esauriti in meno di un’ora) e arrivavano le prime cartoline con le proposte programmatiche dei fidentini, Massari è stato letteralmente preso d’assalto dai cittadini, che gli hanno chiesto di riportare il Comune ad un livello di maggiore attenzione ai loro problemi e di restituire a Fidenza quel ruolo di baricentro territoriale oggi scomparso.
“Questo impegno è uno dei cardini della mia campagna – ha detto il candidato, rispondendo ad un cittadino residente in via Costa – che realizzeremo lavorando insieme a tutti i Comuni che ci stanno intorno, a cominciare da Salsomaggiore, coi quali potremo chiudere la stagione dei piccoli campanili e dare vita ad una fase nuova, che ci liberi dall’eterno ruolo di zona satellite di Parma”.
Parole che hanno trovato eco in Filippo Fritelli, sindaco di Salsomaggiore, che ha ribadito alla stampa l’importanza di questo percorso di sviluppo.