apr 102011
 
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Esaurito il tempo dedicato alle interrogazioni e interpellanze il Consiglio comunale nella seduta del 23 marzo è passato ad analizzare i punti previsti all’ordine del giorno.

Revoca cittadinanza onoraria Silvia Baraldini
Daniele Aiello che aveva presentato questo ordine del giorno l’ha ritirato dicendo che voleva cambiarne la forma e non ha aggiunto altre spiegazioni, sorprendendo un po’ tutti, in particolare quelli dei partiti di maggioranza.

Difendiamo la scuola pubblica
L’ordine del giorno è stato presentato dal gruppo Pd e l’intervento è stato fatto da Martina Canella che richiamandosi alla Costituzione ha stigmatizzato il comportamento  del  Presidente del Governo che con le sue tristi battute ha ripetutamente offeso la scuola pubblica. E’ intervenuto anche Luigi Toscani che ha letto l’esortazione dell’Anpi a sostenere la scuola pubblica e un articolo di Pietro Calamandrei scritto nel 1950 ma molto attuale anche oggi.
Anche Giuseppe Cerri ha sottolineato l’importanza della scuola pubblica e ha criticato le parole del Presidente del Governo.
L’ordine del giorno è stato votato solo dalla maggioranza e non è passato. Deroghe per l’anno 2010 alle chiusure nei giorni festivi
Alle chiusure obbligatorie di Natale e Capodanno la nostra amministrazione ha aggiunto anche il giorno di Santo Stefano. Perplessità è stata espressa dall’opposizione in modo particolare da Luigi Toscani, da Enrico Montanari e da Giuseppe Cerri che hanno sottolineato l’importanza di avere occasioni in cui la famiglia si possa ritrovare.

Sportello Unico delle Attività Produttive
L’Assessore alle Attività produttive Merli ha informato che entro marzo partirà lo Sportello Unico per le imprese di Terre Verdiane. L’iniziativa che coinvolge anche i comuni di Fontanellato, Fontevivo, San Secondo, Trecasali e Roccabianca vede capofila il nostro comune. Il servizio sarà molto utile  per imprenditori, artigiani e commercianti. Grazie ad una moderna strumentazione informatica sarà in grado di acquisire documenti, archiviarli e fornire nel giro di 24 ore le autorizzazioni necessarie ad aprire nuove attività. L’ufficio sarà a Fidenza.L’iniziativa è stata apprezzata da tutti ed è stata votata all’unanimità.

Variazione del piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione 2011/2013 – Rilascio di fideiussione
A soli tre mesi dall’inizio dell’anno Stefano Tanzi (Vicesindaco e Assessore al Bilancio) ha proposto alcune variazioni rispetto alle previsioni fatte. Innanzitutto verrà eliminata la spesa prevista di 400 mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi. Di questi se ne occuperà la società Fidenza Sport che investirà 500 mila euro accendendo un mutuo per il quale il Comune sottoscriverà una fidejussione). Sono invece previsti 225 mila euro per la messa a norma antisismica della scuola “Il seme” di Castione. In un primo momento si era pensato che la spesa venisse sostenuta dai privati ma si è invece stabilito che sarà il Comune a farsene carico.
A tal proposito Luigi Toscani ha chiesto di avere il quadro totale delle scuole a Fidenza in materia di sicurezza in modo da stabilire le priorità di intervento. Se da tale rendicontazione dovesse emergere che il Seme risulta essere tra i più urgenti di ristrutturazione non ci sarebbe alcun problema a partire da lì.
Tanzi ha assicurato che presenterà a breve la relazione sullo stato di sicurezza di tutte le scuole fidentine, anche quelle di proprietà della provincia. Anche Roberto Bacchini ha chiesto se ci sono motivi per ritenere che la scuola di Castione abbia diritto alla priorità rispetto le altre.
Il consigliere Cerri ha fatto notare che questa operazione avrà comunque dei costi che ricadranno sul bilancio del comune.

La corte del recupero – Castione
Nell’area che ospitava i cantieri dell’ex Tav verrà insediato un impianto per il recupero del materiale di scarto nelle costruzioni. L’area interessata è pari a 56 mila metri quadrati. Luigi Toscani ha fatto notare che questo progetto presenta aspetti favorevoli quali ad esempio il finanziamento di 520 mila euro messo a disposizione dalla nostra regione, il recupero di un’ area già compromessa dai cantieri Tav e quindi difficilmente riconducibile a terreni agricoli. Ha inoltre sottolineato con piacere che si tratta di un progetto che era già partito con la precedente amministrazione che ancora una volta si dimostra che aveva operato bene. Toscani ha fatto, però,  notare che l’attività presenta anche degli aspetti negativi quali per esempio l’inquinamento da polveri e rumore e ha invitato il consigliere delegato alla frazioni di informare bene gli  abitanti di Castione.
Enrico Montanari ha sottolineato che si tratta di un impianto di riciclo, unico in tutta la provincia, per cui si dovrà tener conto che la valutazione di impatto ambientale sarà notevole.
Ilaria Pomelli (Pdl) ha sottolineato anche altri due aspetti positivi: il fatto che l’impianto provveda a riciclare materiali e che ci sia una certa ricaduta occupazionale.
Il consigliere delegato alle frazioni Vittorio Cavalli ha garantito che organizzerò un’assemblea a Castione per informare i cittadini.

Regolamento sulla videosorveglianza
L’assessore alla sicurezza Giovanni Carancini ha informato che alle 7 telecamere già  in funzione verranno ad aggiungersene altre collocate in vari punti della città: 4 al cimitero, 3 alla Zani, 3 alla Collodi, 5 alla De Amicis e 4 alla Cremonini-Ongaro. Anche in questo caso la gestione  verrà affidata alla Polizia Municipale delle Terre Verdine. Al fine di garantire un corretto funzionamento, ai fini soprattutto della garanzia alla privacy è stato predisposto un regolamento al quale ci si dovrà scrupolosamente attenere.

Modifica destinazione d’uso – zona ex Licei
E’ stata decisa una variazione della destinazione d’uso dell’edificio ex Liceo. Al pianterreno sotto il porticato verranno previsti uffici ed esercizi commerciali.
Per Enrico Montanari la progettazione dovrà essere complessiva su tutto l’edificio comprendendo tutta l’area non solo dell’ex liceo ma anche del forno comunale. Ha, poi, sottolineato che l’appetibilità dell’immobile non ha corrispondenza col prezzo messo a bilancio tanto che ci possono essere grosse difficoltà a venderlo.
Luigi Toscani ha ricordato che il Pd si è sempre detto contrario all’alienazione dell’immobile per il quale si avevano altri progetti. Ha espresso dubbi sull’interpretazione della delibera della Sovrintendenza. Ha proposto di unificare in uno stesso progetto l’ex Liceo con l’ex forno comunale. Questo potrebbe rappresentare un modo per rendere più appetibile il progetto.
Anche Giuseppe Cerri ha ricordato che su questo immobile c’erano aspettative diverse, si pensava alla possibile sede del Tribunale.
Il Sindaco ha però spiegato che non si può fare l’esegesi alle normative ma occorre attenersi ai fatti.
Il bilancio ha bisogno di reperire delle entrate e l’immobile rimane in vendita.

Giovanna Galli
ggalli@pdfidenza.it

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