Le parole a caldo di Andrea Massari, raggiunto “in diretta, di primissima mattina”, dalla tanto attesa telefonata di conferma “di quello che è un nuovo passo avanti per la nostra città e per mettere all’orizzonte la completa bonifica e il riuso di un’area enorme da più di 100mila mq a ridosso del centro. Un’area sulla quale abbiamo un progetto sperimentale di rilancio produttivo, con incubatori di imprese e start-up e attività a basso impatto ambientale sostenute con una no tax area e forme innovative di accesso” le avete lette sulla Gazzetta di sabato mattina.
La sostanza è che la seduta preparatoria del Comitato Interministeriale della Programmazione economica (Cipe) ha dato l’ok allo sblocco e allo stanziamento degli ultimi 4 milioni che serviranno per completare la bonifica della ex Cip-Carbochimica di Fidenza.
Nonostante le affermazioni di molti ex in questi mesi ci sono stati frequentissimi contatti con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti – che del Cipe è il segretario – lo stesso che intervenne durante l’ultima campagna elettorale. A Fidenza avremo il primo Sito di interesse nazionale (Sin) avviato verso una completa soluzione, rimane solo da aspettare l’ultimo ok del Cipe. Non solo Cip ed ex Carbochimica, ma anche l’area dell’ex inceneritore dei rifiuti di San Nicomede e le ex discariche lungo lo Stirone di Fornio (già bonificata) e Vallicella (in fase di completamento).
Sulla base dell’accordo di programma 8 aprile 2008, in questo momento sono attivi a Fidenza i cantieri dello stralcio conclusivo di bonifica di ex Cip per un importo di 2.742.000 euro. Poi il cantiere del primo stralcio di dismissione bonifica di ex Carbochimica, per un importo di 5,5 milioni di euro. A San Nicomede (di proprietà dei Comuni di Fidenza e Salsomaggiore) siamo al primo stralcio di intervento per un importo di 1 milione e 157mila euro, mentre lo stralcio conclusivo degli interventi di messa in sicurezza permanente della discarica di Vallicella vale 600mila euro.
I 4 milioni sbloccati oggi dal Pre Cipe consentiranno di avviare il secondo stralcio di bonifica di ex Carbochimica con interventi già funzionali al riuso produttivo dell’area.
Un lavoro di squadra che speriamo premi l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, spesso trascinati loro malgrado nel tritacarne del sospetto da quella politica locale del “secondo me” e del “mi han detto al bar” che ancora in questi giorni ha riempito i profili dei social network di molti ex amministratori.
Ancora Andrea ha detto alla Gazzetta che “la Bonifica è una delle priorità per la città, sentita da tutti i fidentini e sulla quale ho sempre creduto anche quando tutti dicevano che non ce l’avremmo fatta, aprendo come assessore un percorso che portò l’8 aprile del 2008 allo stanziamento di 14 milioni, proprio per la bonifica e la riqualificazione di un sito inserito dal Governo nelle grandi emergenze ambientali nazionali”.