set 282009
 

I consiglieri del gruppo PD

Premesso

Che il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale all’art. 20 (Disciplina del pubblico) recita:
- comma 1: Nessuna persona estranea al consiglio o non addetta al suo servizio, eccettuati i funzionari autorizzati dal Presidente, può introdursi nella parte della sala ove siedono i consiglieri;
- comma 3 : Il pubblico che assiste alle sedute nello spazio a ciò destinato deve mantenere contegno corretto, stare in silenzio e astenersi da ogni segno di approvazione o disapprovazione;

considerato che

- il signor Giovanni Capece durante la seduta del C.C. del 09-07-2009 contravveniva all’art. 20 comma 1 del Regolamento sopracitato permanendo per l’intera durata del consiglio nell’area vietata al pubblico;
- lo stesso nuovamente contravveniva all’art. 20 comma 1 durante la seduta del C.C. del 30-07-2009 e veniva perciò allontanato dal Presidente;
- lo stesso contravveniva all’art. 20 comma 3 durante la seduta del C.C. del 16-09-2009, interloquendo pubblicamente con consiglieri e assessori, tanto da essere invocata mozione d’ordine da parte della minoranza;
- lo stesso è stato notato, prima dell’inizio della seduta delle ore 21 del 16-09, salire le scale che dall’atrio della sala consiglieri conducono al sottotetto ove sono allocati server e archivio storico del Comune, luogo vietato al pubblico;

Interpella

- Il Presidente del C.C. affinché sia rispettato il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
- il Sindaco affinché chiarisca sotto quale veste o in virtù di quali incarichi il signor G. Capece abbia libertà d’accesso a locali altrimenti interdetti al pubblico.

Con richiesta di cortese risposta scritta.

Gruppo Consiliare del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it 

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set 282009
 

Io sottoscritto Luigi Toscani consigliere del Gruppo PD,

premesso che

- da alcuni mesi si verificavano problemi alle fognature in via Ponte Nuovo;
- l’ostruzione era localizzata a livello dell’intersezione con via Ferrari;
- i lavori di ripristino sono iniziati in data 19-9-09 e proseguiti fino a domenica 20 con gravi disagi per la popolazione a causa della necessaria chiusura della strada al traffico veicolare;
- nell’articolo comparso il 17-09 sul giornale on-line del Comune, l’ostruzione era imputata “a un difetto strutturale di un tratto di fognatura al centro della sede stradale”;
- da un mio sopralluogo nel tardo pomeriggio di sabato 19 c.m., ho saputo dagli addetti ai lavori che il danno è stato provocato da un precedente intervento dell’ENEL e più precisamente dalla posa di una condotta elettrica con sistema teleguidato che ha forato la fognatura, sistema che già in altra occasione ha provocato danni alle nostre reti;
- ancora in data 22-09 la Gazzetta di Parma attribuiva l’ostruzione a “difetto strutturale”, probabilmente desumendo la “diagnosi” errata dallo stesso sito-web comunale;

interpello

l’assessore ai LL.PP. e l’assessore  responsabile del giornale on-line per sapere:
- se corrisponde al vero quanto io ho accertato;
- perché non è stata data corretta informazione ai cittadini, rettificando l’erronea interpretazione del danno alle fogne;
- come il Comune si tutela o si è tutelato per i danni provocati alle nostre reti o strade per interventi eseguiti da operatori esterni;
- se nel caso specifico di via Ponte Nuovo e nell’altro segnalatomi, siano stati presi provvedimenti nei confronti di ENEL spa in modo che i cittadini non paghino per colpe altrui;
- se non sia opportuno introdurre un sistema di cautele e cauzioni in modo che non venga risarcito solo il danno materiale provocato, ma anche le conseguenze indirette non immediatamente quantificabili.

Con richiesta di cortese risposta scritta.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

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set 282009
 

Io sottoscritto Luigi Toscani consigliere del gruppo PD,

premesso che

- è compito di tutti noi eletti rendere conto del nostro operato pubblicizzando i lavori consiliari per migliorare l’ informazione dei cittadini e consolidare il senso civico di appartenenza;
- è auspicabile rendere l’amministrazione pubblica il più trasparente possibile;

considerato

- che il programma elettorale della “lista Cantini” e del PDL recitava al punto “semplificazione e miglioramento dei servizi comunali, informatizzazione e accesso agli atti”: Partecipazione “vera” dei cittadini. Attraverso la diffusione in tempo reale via web dei consigli comunali;
- che tale indirizzo compare nelle linee programmatiche di mandato del Sindaco;
- che l’art. 18 del Regolamento per il funzionamento del C.C. prevede solo la registrazione con strumenti audio o video magnetici e non la diffusione dello svolgimento delle sedute in tempo reale;

Interpello le SS.VV.

affinché raccomandino la massima celerità alla commissione preposta onde elabori le necessarie modifiche regolamentari.

Con  richiesta di cortese risposta scritta.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

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set 272009
 

Io sottoscritto Luigi Toscani, consigliere del gruppo PD,

premesso che

- la Banda “G. Baroni” , formata da una ventina di elementi, svolge da sempre a Fidenza opera meritoria durante le cerimonie pubbliche;
- la Scuola di musica, che della banda è linfa vitale, conta sei docenti compreso il Direttore della Banda oltre a una decina di allievi che iniziano il II° anno di frequenza;
- esiste l’annoso problema del reperimento di una sede consona alle attività proprie dell’associazione vista l’inadeguatezza dell’attuale allocazione;

interpella

l’assessore competente affinché riferisca al C.C. della situazione e delle possibili soluzioni al problema sollevato.

Con richiesta di cortese risposta scritta.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

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set 112009
 

Il governo in carica costituisce un serio problema per le libertà civili e l’ordine democratico nel nostro paese oltre che un serio problema per l’Europa e i fondamenti di libertà da cui è nata e su cui si fonda l’Unione Europea.

Il bilancio di questo governo è pesante:

- Il Paese ha i peggiori indicatori economici dell’Occidente; se confrontiamo i dati del I° trimestre 2008 con quelli analoghi del 2009 assistiamo al crollo delle esportazioni del 24%, l’occupazione già ora in discesa manterrà tale tendenza sino alla primavera 2010 (disoccupazione strutturale e non congiunturale poiché dovuta a distruzione dei posti di lavoro non compensata da una estensione della base produttiva), il PIL è crollato in un anno del 6%, la produzione industriale del 20%, gli introiti fiscali del 30% mentre il  fabbisogno dello Stato é raddoppiato. Il debito pubblico è tornato a livelli record.
- Si è instaurato un regime mediatico con al centro gli interessi di Mediaset e le reti pubbliche subordinate. Sono osteggiate le libertà di informazione e di critica, diritti sanciti dall’art. 21 della Costituzione: “tutti hanno diritto a manifestare liberamente il loro pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”, e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 approvata dalle Nazioni Unite : “è un diritto/dovere del giornalista cercare, ricevere, diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee”.
- Viene negata la separazione dei poteri dello Stato, uno dei principi fondamentali dello stato di diritto sin dal XVIII secolo quando Montesquieu scrisse “L’esprit des lois”, con la decretazione d’urgenza e l’abuso del voto di fiducia da cui la mortificazione  del Parlamento (potere legislativo) come già avvenuto nel ventennio; l’assoggettamento del potere giudiziario con la proposta di riformare il Consiglio Superiore della Magistratura suddividendolo in due tronconi, dei quali uno, nominato dal governo, si dovrebbe occupare dei PM.
- E’ in atto altresì il tentativo di ridurre i poteri di controllo della Corte dei Conti sulle amministrazioni pubbliche.
- Il “pacchetto sicurezza” approvato il 2 luglio 2009 prevede il reato di immigrazione clandestina, con il respingimento indiscriminato, anche dei richiedenti asilo quindi, in caso di ingresso irregolare: misura sproporzionata  poiché presuppone che ogni clandestino sia un criminale e poiché abbassa la soglia d’intervento penale, comprendendo fra i delitti le irregolarità amministrative. Rilevanti conseguenze si avranno per il combinato disposto con altre norme del nostro ordinamento, quale l’obbligo di denuncia dello straniero irregolare per i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio. L’allungamento del periodo di trattenimento nei CPT fino a 180 giorni configura una forma di detenzione impropria. L’incapacità di matrimonio con effetti civili per lo straniero privo di permesso di soggiorno contraddice l’art. 16 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e l’art. 29 della Costituzione secondo cui sposarsi e formare una famiglia é un diritto fondamentale e inalienabile della persona, anche per chi si trovi in posizione amministrativa irregolare. L’istituzione delle ronde inoltre va nella direzione della privatizzazione della sicurezza pubblica.
- Conflittuale è il rapporto con l’UE riguardo il respingimento indiscriminato dei migranti, con il tentativo del governo di zittirne i commissari; anche l’alto commissario per i rifugiati dell’ONU Antonio Guterres ha manifestato “grave preoccupazione” per le politiche migratorie del governo italiano ritenendo probabile che fra i respinti vi siano persone bisognose di protezione internazionale.
- Altrettanto conflittuale è il rapporto con il Vaticano sempre riguardo i clandestini. Umberto Bossi giudica «parole con poco senso» quelle che i vescovi hanno usato per commentare l’ennesima tragedia del mare, che ha coinvolto un’ottantina di immigrati eritrei naufragati al largo di Lampedusa. “Avvenire”, il quotidiano della Cei, ha criticato la politica dell’immigrazione che ha impedito il soccorso all’imbarcazione diretta alle coste italiane. «Nessuna politica di controllo dell’immigrazione consente a una comunità internazionale di lasciare una barca carica di naufraghi al suo destino» si legge nell’articolo, che denuncia la «la rassegnata indifferenza sul Mediterraneo» paragonandola alla Shoah.
- E’ in atto un attacco ai fondamenti dell’unità nazionale con le proposte della Lega di cambiare l’inno nazionale, di pluralismo delle bandiere, di test di cultura regionale per gli insegnanti (giudicati favorevolmente dal ministro Gelmini), di gabbie salariali.
- Riassumo le accuse a Berlusconi formulate dal giornalista G. D’Avanzo il 23-8-09, mai smentito: 64 società off-shore (All-Iberian), 1000 miliardi di lire di fondi neri Fininvest, 21 miliardi di lire a Craxi, proprietà abusiva di Tele+ e controllo illegale di Telecinco, corruzione di giudici per il lodo Mondadori, 17 leggi “ad personam”.
- Da ultimo lo scandalo della prostituzione di regime, documentato dalle registrazioni della escort D’Addario e del procacciatore Tarantini. La condotta dell’on. Silvio Berlusconi è stata criticata oltre che dall’opposizione anche da vari prelati e dai giornali cattolici, in quanto l’etica  dei comportamenti del premier è una cosa seria e non riguarda la sfera privata. L’art. 54 della Costituzione rimarca che le funzioni pubbliche sono da adempiere con onore; non è inoltre irrilevante se la condotta di chi governa contraddice i principi sociali e politici che proclama. Esecrabile è come afferma G.Fini “assistere a una dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che con la politica non hanno molto a che fare”.

Tutto ciò premesso

Il Consiglio comunale di Fidenza, conscio della situazione di emergenza e di rischio per la tenuta democratica del Paese e per riscattare la dignità dei cittadini dal clima imperante di docilità e servizievole sudditanza, revoca la fiducia a Silvio Berlusconi per l’esercizio delle sue funzioni di capo del governo.

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it

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set 102009
 

PREMESSO

- che con l’anno scolastico (A.S.) 2010-2011 dovrebbe essere applicata la riforma alle scuole secondarie di 2° grado: licei, istituti tecnici e professionali;
- che, salvo possibili rinvii, si dovrebbe definire l’offerta entro l’emanazione della circolare ministeriale cosiddetta ‘delle iscrizioni’, che avviene in genere a dicembre, per consentire la raccolta delle iscrizioni a gennaio;
- che entro tale termine la Regione dovrebbe trasmettere al MIUR la proposta di riorganizzazione della Rete Scolastica e dell’Offerta formativa, per quanto di sua competenza;
- che a sua volta la Regione deve acquisire le deliberazioni delle Conferenze di Coordinamento Provinciali;
- che, successivamente alla Commissione dei Capigruppo del giorno 8 c.m. nella quale è stato inserito il presente ordine del giorno tra i punti in discussione al Consiglio Comunale odierno, l’Assessore all’Istruzione ha convocato ed istituito un “tavolo tecnico per l’istruzione a Fidenza”, avente ad oggetto anche la “riforma in atto della scuola di secondo grado”;
- che nella lettera di convocazione del predetto tavolo è previsto un passaggio in commissione consigliare solo delle determinazioni che  “assumeranno per la città un valore strategico”, mentre si ritiene che l’istruzione in quanto tale abbia un valore “strategico” per il territorio (oltre che per Fidenza);

CONSIDERATO

a) che Fidenza rappresenta il 2° polo scolastico provinciale ed è capofila di Distretto;
b) che la riorganizzazione dovrebbe avvenire sulla base di una verifica dell’attuale offerta e delle esigenze di una comunità e di un territorio con peculiari caratteristiche e in costante divenire;
c) che la Regione ha già individuato nel territorio della provincia di Parma, quindi anche di Fidenza, una vocazione agro-alimentare, che tale vocazione, pur prevalente, non risulta essere l’unica caratterizzante le attività presenti in quest’area della provincia;
d) che occorre promuovere un’analisi coinvolgendo tutti i soggetti, che per propria competenza ed esperienza, possono contribuire a comporre un quadro della situazione e prospettare linee di sviluppo.

Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a

istituire una commissione temporanea, di natura politico-tecnica, per l’attuazione della riforma del 2° ciclo, composta da:
- Sindaco e/o suo delegato, che la presiede;  2 consiglieri di minoranza e 3 di maggioranza; i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di 2 grado del Distretto, che saranno invitati a coinvolgere stabilmente anche i referenti dei docenti e il direttore amministrativo; i Sindaci delle Amministrazioni in cui le scuole hanno sede o loro delegati.
- Di volta in volta, a seconda dei temi sviluppati, saranno invitati soggetti delle organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato e del commercio, del Terzo settore e della Società Civile, dei Sindacati, del Centro per l’Impiego, del Centro Territoriale Permanente e degli Enti di Formazione e di altre organizzazioni che possano contribuire a raggiungere gli scopi;

Scopi della commissione dovrebbero essere:
- analisi della situazione attuale relativa all’offerta scolastica di Fidenza e del suo Distretto, relativamente al 2° ciclo;
- analisi dei bisogni del territorio anche finalizzata a cogliere le opportunità che la riforma offre rispetto a eventuali nuovi indirizzi;
- produrre una proposta del territorio, formalizzata in un documento, da presentare all’Assessore Provinciale affinché la sostenga in sede di Conferenza Provinciale e in Regione.

Per il funzionamento della commissione potrebbe essere assunto quanto previsto dal regolamento consiliare.

Il Consiglio Comunale impegna altresì l’Amministrazione

a portare il documento risultante dall’attività della suddetta commissione temporanea, all’attenzione del Consiglio comunale o, almeno, della Commissione consiliare competente.

Il gruppo consigliare PD
segreteria@pdfidenza.it

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set 102009
 

Premesso

- che con l’anno scolastico (A.S.) 2010-2011 dovrebbe essere applicata la riforma alle scuole secondarie di 2°: licei, istituti tecnici e professionali;
- che, salvo possibili rinvii, si dovrebbe definire l’offerta entro l’emanazione della circolare ministeriale cosiddetta ‘delle iscrizioni’, che avviene in genere a dicembre, per consentire la raccolta delle iscrizioni a gennaio;
- che entro tale termine la Regione dovrebbe trasmettere al MIUR la proposta di riorganizzazione della Rete Scolastica e dell’Offerta formativa, per quanto di sua competenza;
- che a sua volta la Regione deve acquisire le deliberazioni delle Conferenze di Coordinamento Provinciali;

considerato

1) che Fidenza rappresenta il 2° polo scolastico provinciale ed è capofila di Distretto;
2) che la riorganizzazione dovrebbe avvenire sulla base di una verifica dell’attuale offerta e delle esigenze di una comunità e di un territorio con peculiari caratteristiche e in costante divenire;
3) che la Regione ha già individuato nel territorio della provincia di Parma, quindi anche di Fidenza, una vocazione agro-alimentare, che tale vocazione, pur prevalente, non risulta essere l’unica caratterizzante le attività presenti in quest’area della provincia;
4) che occorre promuovere un’analisi coinvolgendo tutti i soggetti, che per propria competenza ed esperienza, possono contribuire a comporre un quadro della situazione e prospettare linee di sviluppo.

Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a

- istituire una commissione temporanea, di natura politico-tecnica, per l’attuazione della riforma del 2° ciclo;
- composta da: Sindaco e/o suo delegato, che la presiede;  2 consiglieri di minoranza e 3 di maggioranza; i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di 2° del Distretto, che saranno invitati a coinvolgere stabilmente anche i referenti dei docenti e il direttore amministrativo; i Sindaci delle Amministrazioni in cui le scuole hanno sede o loro delegati. Di volta in volta, a seconda dei temi sviluppati, saranno invitati soggetti delle organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato e del commercio, del Terzo settore e della Società Civile, dei Sindacati, del Centro per l’Impiego, del Centro Territoriale Permanente e degli Enti di Formazione e di altre organizzazioni che possano contribuire a raggiungere gli scopi;

scopi della commissione dovrebbero essere:

- analisi della situazione attuale relativa all’offerta scolastica di Fidenza e del suo Distretto, relativamente al 2° ciclo;
- analisi dei bisogni del territorio anche finalizzata a cogliere le opportunità che la riforma offre rispetto a eventuali nuovi indirizzi;
- produrre una proposta del territorio, formalizzata in un documento, da presentare all’Assessore Provinciale affinchè la sostenga in sede di Conferenza Provinciale e in Regione;
- per il funzionamento della commissione potrebbe essere assunto quanto previsto dal regolamento consiliare.

Il Consiglio Comunale impegna altresì l’Amministrazione

a portare il documento risultante dall’attività della suddetta commissione temporanea, all’attenzione del Consiglio comunale o, almeno, della Commissione consiliare competente.

Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico
segreteria@odfidenza.it

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set 082009
 

Il sottoscritto Luigi Toscani del gruppo consigliare PD di Fidenza,

premesso

che l’amministrazione comunale eroga mensilmente agli aventi diritto e requisiti:
1) un assegno di cura, finanziato dal fondo per la non autosufficienza della Regione Emilia-Romagna, come contributo economico a favore delle famiglie o di coloro che assistono a casa anziani o persone con gravi disabilità, non autosufficienti o a rischio di non autosufficienza, con l’obiettivo di sostenere anche economicamente chi si fa carico di una assistenza che permette all’ammalato di restare al proprio domicilio.
2) un assegno di domiciliarità rivolto agli anziani assistiti da badanti regolarmente assunte, mirante a favorire la permanenza nella propria dimora per evitare l’istituzionalizzazione, finanziato al 75% dalla Fondazione Cariparma e al 25% dall’Amministrazione Comunale;

considerato

che assistere un anziano al proprio domicilio è molto oneroso per gli assistiti medesimi e per le famiglie coinvolte,

constatato

che da alcuni mesi sono state sospese le erogazioni di entrambi i sostegni finanziari con grave disagio economico per i beneficiari, disagio reso più acuto oggi dalla crisi economica,

verificato

che il Comune di Fidenza non versa in condizione di dissesto finanziario e ha rispettato il patto di stabilità interno nell’esercizio 2008, come acclarato dalla DGC n.70 del 13-08-2009

interpella

l’assessore competente per conoscere:
- l’importo del fondo destinato ai due sussidi per il 2009, quanti cittadini ne usufruiscono, quanti i potenziali futuri fruitori già visitati dall’UVG con parere positivo per la concessione del contributo da parte del SAA;
- se corrisponde al vero che l’erogazione è stata sospesa, e nel caso da quanti mesi  e perché;
- se è stata data esauriente informazione ai beneficiari e a coloro che  hanno fatto richiesta essendo nelle condizioni previste dal bando;
- se la G.C. intende compensare i mancati introiti delle famiglie in difficoltà economica, non adeguando all’inflazione per il 2010  le rette dei servizi e praticando esenzioni o sconti agli utenti sulle tariffe dei Centri Diurni e dei Servizi di Assistenza Domiciliare.

Con richiesta di risposta scritta, ringrazio e porgo ossequi.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

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ago 312009
 

Il sottoscritto Luigi Toscani del gruppo consiliare del Partito Democratico

Premesso che

- il signor G.S. residente a Fidenza ha segnalato agli uffici competenti una prima volta in data 17-03-09 (n° 77/2009) e la seconda in data 22-07-09 (n° 199/2009) infiltrazioni di acqua dal tetto nei colombari LXIV e  LXXVI che danneggiano gli stessi e la cappella privata adiacente n° 12/G (ala nuova lato est);
- numerose cappelle private nella parte più antica e monumentale versano in stato di abbandono;
- il doppio porticato della predetta parte monumentale mostra cedimenti strutturali in più punti e presenta tinteggio non uniforme;
- data la vastità del cimitero, è difficoltoso l’accesso alle tombe per gli anziani e per chi ha difficoltà di deambulazione, se privo di contrassegno di invalido per l’autovettura;

interpella

l’assessore competente per sapere:

1) Se sono stati eseguiti i lavori di riparazione del tetto nei colombari citati e se è stata eseguita ricognizione per accertare eventuali analoghe situazioni;
2) Se sono state censite le cappelle private in stato di abbandono per semplice incuria e quelle abbandonate per estinzione della famiglia, e come l’amministrazione intenda procedere per porre rimedio;
3) Se l’amministrazione ha in progetto di consolidare la struttura muraria, ove carente, della parte antica, e di tinteggiare in modo uniforme l’insieme dei due porticati che fiancheggiano il viale principale d’accesso;
4) Se è stata valutata l’opportunità di realizzare una corsia dedicata ai ciclisti e di posizionare un maggior numero di panchine nel viale dall’ingresso sino alla Chiesa.

Con richiesta di risposta scritta, ringrazio per l’attenzione.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

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ago 062009
 

Io sottoscritto Davide Malvisi, in qualità di consigliere comunale, ho appreso della notizia, apparsa in data 04/08/2009 sul sito web del Comune di Fidenza (link), della prosecuzione di un progetto avviato dall’amministrazione comunale nel 1998, che da oggi vede il coinvolgimento di una associazione “culturale” e la collaborazione di Italia Nostra, al fine di avere a disposizione una mappatura completa degli edifici storici e di poter distribuire poi questo studio tramite supporti informatici ai turisti, alle scuole e a chi ne fosse interessato.
Nella giornata di ieri 05/08/2009 ho letto sui principali quotidiani locali della presentazione-conferenza in cui il lavoro sarebbe già completato. Sempre dagli articoli di stampa si evince che è previsto il contributo dell’associazione culturale dei Giovani del Borgo rappresentati da un collega consigliere comunale.
Nella mattina del 05/08/2009 ho chiesto maggiori informazioni presso gli uffici comunali e mi è stato risposto che non vi era alcun atto amministrativo a supporto di questa iniziativa. Mi è stato garantito, verbalmente, che comunque non è stato previsto alcun impegno di spesa tranne per l’organizzazione del “convegno” e del rinfresco che ne è seguito.
Mi è stato altre sì specificato che l’organizzazione della conferenza è stata sponsorizzata e quindi non ha gravato economicamente sui costi della Pubblica Amministrazione.
Negli articoli sopracitati si evince anche dalle dichiarazioni dell’assessore alla cultura che questo lavoro ha natura di studio e tale studio sarà il punto di partenza per chi dovrà progettare il nuovo PSC.

Visto quanto accaduto con la presente sono a chiedere:

1) se l’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Fidenza;
2) nel caso sia stata organizzata dal Comune di Fidenza, copia della delibera di giunta e/o delle determinazioni che prevedono l’impegno di spesa o il recepimento di una sponsorizzazione da parte di questa amministrazione, il nominativo dell’eventuale sponsor e l’importo della sponsorizzazione, la previsione di eventuali costi e contributi futuri;
3) se si è provveduto ad una adeguata pubblicità dell’evento e ad avvisare almeno il consiglio comunale di una così importante iniziativa che ha visto coinvolti più uffici e lo svolgimento di un conferenza presso un immobile di prestigio non comunale e ha richiesto l’intervento di un moderatore;
4) chiedo inoltre di conoscere con quali criteri sono stati scelti i partner del Comune in questa iniziativa e se è stato previsto un bando pubblico al fine di poter dare a tutti coloro, singoli o associazioni, che ne avessero l’interesse, l’opportunità di presentare le loro proposte;
5) se tale progetto/studio è completato, come hanno riportato i giornali;
6) quali altri uffici e servizi comunali sono stati coinvolti, essendo un lavoro che darà il via al futuro PSC, come dichiarato dall’assessore presente.

In attesa di una risposta scritta ai quesiti posti e della documentazione richiesta, vi porgo cordiali saluti.

Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it

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