apr 072016
 
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Un pranzo itinerante nei luoghi storici del Borgo, un momento di convivialità e di riflessione. Tutto questo è la “Mangialonga Partigiana”, la prima edizione di una camminata a tappe storiche ed enogastronomiche, che ripercorre i luoghi del bombardamento del 1944.

L’iniziativa – inserita nel programma delle manifestazioni del 25 Aprile, organizzata da Anpi Fidenza e dal Comune di Fidenza in collaborazione con Associazione Anziani Fidenza, Arci Taun, Cgil e Coop Alleanza 3.0 – si terràdomenica 24 aprile con ritrovo alle ore 11.00 alla “Rocca” (Palazzo Porcellini). Il gustoso programma, che sarà allietato da musica e animazioni, prevede un aperitivo alla “Rocca” per poi raggiungere la stazione ferroviaria, dove si potrà gustare un antipasto di salumi e formaggi. I partecipanti raggiungeranno poi il quartiere Oriola, dove potranno assaporare un risotto al tartufo. Stinchi e costine attendono in seguito la comitiva all’Ex Macello, per poi terminare con i dolci al Monumento del Partigiano. Nel corso della camminata si effettuerà anche una sosta nel cortile vescovile alla presenza del Vescovo di Fidenza, S.E. Carlo Mazza.

La prenotazione è obbligatoria. Si può prenotare presso: Arci Taun, Taverna del Pellegrino, Scalzotto, Coop punto Soci, Caffé del Teatro.

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mar 282016
 
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Gli ultimi dati Eurostat spiegano meglio di mille parole quanto Fidenza e i fidentini siano da guinness europeo, un modello che andrebbe replicato su vasta scala. Perché conviene all’ambiente e conviene al portafoglio: da noi le tariffe rifiuti sono le più basse della provincia, mediamente tra il 20 e il 25% in meno. E c’è una grande novità: è notizia di queste ore che la nuova legge regionale sui rifiuti ha premiato la nostra performance, con un eco-bonus da circa 300.000 euro, su cui la Commissione Ambiente del Consiglio ha acceso la preliminare luce verde mercoledì scorso, approvando lo specifico regolamento. Un fatto straordinario che andrà a vantaggio della Comunità”. Lo afferma il sindaco Andrea Massari, scorrendo i dati relativi all’anno 2014 appena elaborati dall’Istituto statistico europeo.

A livello comunitario il record della raccolta differenziata lo detengono sloveni e tedeschi (48 e 47% rispettivamente) a fronte del 46% dell’Italia e di una media europea pari al 28% – commenta Massari –. Numeri che non si avvicinano nemmeno a quelli di Fidenza, dove abbiamo chiuso il 2015 con un 76,51% e ad inizio anno abbiamo toccato la quota mai vista prima del 76,67%. Credo che questi dati raccontino bene non solo un servizio che funziona, ma anche la straordinaria collaborazione dei cittadini che dimostrano di avere a cuore l’ambiente e il recupero delle materie prime. A loro, prima di tutto, voglio dire grazie”.

Allargando lo sguardo, in un anno gli italiani hanno prodotto 488 kg di rifiuti a testa, al di sopra della media europea dei 475 kg – spiega l’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Castellani –. A Fidenza fissiamo un record anche in questo caso, con il 13% in meno di rifiuti prodotti da ogni abitante rispetto alle media italianaNumero che si accompagna al superamento di un’altra barriera storica: nel 2015 i fidentini sono scesi sotto al tetto dei 100 kg procapite di rifiuti indifferenziati, cioè quelli che vengono avviati a smaltimento. Una soglia considerata eccezionale dagli studiosi del settore e alla quale ci eravamo avvicinati già nel 2014, conquistando un importante riconoscimento come Comune”.

Castellani aggiunge anche un concetto “a cui tengo tantissimo e che rappresenta una dei nostri impegni prioritari: abbiamo una comunità straordinaria che ha dato forza alle strategie di gestione dei rifiuti, comprese le nuove modalità di raccolta adottate nella primavera dello scorso anno. Esiste, però, il problema dell’abbandono dei rifiuti creato da comportamenti incivili, che stiamo colpendo e che colpiremo sempre più. Con la vigilanza, con nuove figure a questo compito preposte. Insomma, con la tolleranza zero”.

Massimo Iotti, consigliere regionale, è vicepresidente della Commissione Ambiente che si è pronunciata sull’ecobonus per Fidenza e le altre città virtuose. Iotti ricorda che “l’introduzione della legge regionale sui rifiuti, unica in Italia nei contenuti, votata dal PD ma non da M5S e centro-destra, consente oggi di riconoscere ai comuni virtuosi con elevata Raccolta Differenziata un contributo che premia l’impegno civico dei loro cittadini con un eco-bonus. Fidenza e la sua amministrazione, in questo sono ai primi posti in Regione, molto più di Parma e di altri grandi capoluoghi. Da vice-presidente della Commissione Ambiente Regionale continuerò l’impegno sul tema centrale dei rifiuti, che pone il modello regionale Emilia-Romagna di Economia Circolare, e non altri, ai primi posti in Europa e nel mondo”.

 

mar 282016
 
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Il Presidente Stefano Bonaccini e gli assessori regionali saranno martedì 29 marzo a Fidenza nell’ambito degli incontri tra la Regione e il territorio parmense.

La Giunta regionale si riunirà per la prima volta, in via eccezionale, in una sessione di lavoro nella sala consiliare del palazzo municipale alle ore 11.00.

“La visita della Giunta regionale e il ritorno a Fidenza del presidente Bonaccini sono per noi motivo di orgoglio, perché dimostrano la vicinanza della Regione a Fidenza e la volontà di approfondire la conoscenza del territorio, delle sue problematiche e delle sue necessità, così come delle sue eccellenze. Mi auguro che questa visita sia l’occasione per rafforzare ulteriormente il nostro legame con la Regione, che ci sta supportando in iniziative importanti come le bonifiche e la candidatura della Cattedrale di Fidenza e della Via Francigena a patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”, commenta il sindaco Andrea Massari.

mar 282016
 
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L’Ospedale di Vaio si conferma una struttura d’eccellenza che serve non solo il bacino d’utenza del Distretto socio-sanitario di Fidenza ma attira utenti anche da Parma e dalle province e regioni limitrofe.

“Sono le persone che fanno la differenza. Se l’ospedale è eccellente è grazie a scelte politiche chiare ma soprattutto grazie alle persone che ci lavorano, dai medici al personale infermieristico, agli operatori sanitari”, ha detto il Presidente del Comitato di Distretto, Andrea Massari.

Della situazione attuale e delle prospettive future del nosocomio cittadino, oggetto di un importante ampliamento mirato a migliorare ulteriormente l’accoglienza dei pazienti e la qualità e varietà dei servizi offerti, si è parlato nel corso dell’ultimo Comitato di Distretto straordinario, tenutosi nel presidio ospedaliero di Vaio.
Proseguono i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso e di costruzione della nuova ala dell’ospedale, avviati nell’ottobre 2015. La durata dei lavori è di 810 giorni e l’ultimazione è prevista nel dicembre 2017, per un costo complessivo di 15.616.927 euro.

“L’ospedale ha competenze e professionalità di grande rilievo e anche in futuro svolgerà un ruolo fondamentale nella rete ospedaliera provinciale. Tutto questo grazie anche al lavoro di chi mi ha preceduto, Massimo Fabi, Direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con cui la collaborazione prosegue intensa e costante”, ha detto il Direttore generale dell’Azienda Usl di Parma, Elena Saccenti.

Il sindaco Massari, presidente del Comitato di Distretto, ha chiesto all’Azienda Usl di “garantire la massima funzionalità della struttura nel corso dei lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell’ospedale e di dare la massima informazione ai cittadini per creare meno disagi possibili”. L’Azienda Usl sta progettando le iniziative di informazione per l’utenza: segnaletica sui pavimenti, un depliant e un breve video che sarà trasmesso sui monitor dell’ospedale e sul sito dell’Ausl.

L’estate vedrà un po’ di disagi per avere al più presto un Pronto Soccorso più efficace, ampio e moderno. Il Pronto Soccorso raddoppierà la superficie: da 500 a 1.100 metri quadrati. Questo per rispondere al costante incremento di accessi, che nel 2015 sono stati 32.225. E’ in fase di ultimazione la realizzazione dei nuovi spogliatoi nel piano interrato, mentre l’area attualmente occupata dagli spogliatoi sarà a breve oggetto di intervento per essere annessa ai nuovi locali del Pronto Soccorso.

Il trend positivo dell’attività ospedaliera si registra anche nei ricoveri e nelle visite specialistiche: il numero di ricoveri (non ancora definitivo) del 2015 è di 11.533 tra degenze ordinarie e day hospital. Sono in aumento anche le prestazioni specialistiche ambulatoriali. La nuova ala, che avrà una superficie lorda di 7.560 metri quadrati, permetterà di ampliare gli spazi riservati alla Diagnostica per immagini, la cui attività si è notevolmente incrementata, e di collocare all’interno dell’ospedale il servizio di Salute mentale, attualmente collocato in locali obsoleti lontani dal nosocomio. La nuova struttura ospiterà al piano terreno spazi aggiuntivi per la Radiologia e la residenza psichiatrica territoriale con 10 posti letto. Al primo piano saranno collocati gli ambulatori specialistici del Dipartimento di Medicina, 4 posti letto di degenza in day service del Dipartimento di Medicina, la Lungodegenza con 10 posti letto. Il secondo piano ospiterà i poliambulatori.

Al terzo piano saranno invece collocati gli ambulatori specialistici e due ambulatori chirurgici.
Parlando del futuro dell’ospedale, si è affrontato il tema dell’avvicendamento dei professionisti dovuto a trasferimenti o pensionamenti nell’arco dei prossimi due anni. Su questo punto, il sindaco Massari ha chiesto al direttore generale dell’Azienda Usl, Elena Saccenti, ai Direttori di Dipartimento e ai primari presenti “la garanzia di mantenere lo stesso livello di professionalità e di continuare a puntare sulla crescita di una struttura che ha saputo diventare il fiore all’occhiello della sanità di Parma. Occorre inoltre rafforzare le relazioni da e verso l’ospedale di Parma, grazie alla nuova collaborazione tra Ausl e Azienda Ospedaliera”, come confermato in sede di Comitato dal Direttore generale dell’Azienda Usl, Elena Saccenti, e dal Direttore generale dell’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Il Comitato di Distretto è stata l’occasione per presentare la nuova direttrice di Asp Distretto di Fidenza, Elena Cagliari, che ricopre l’incarico dall’inizio di marzo.

Il sindaco Massari, in qualità di Presidente del Comitato, ha chiuso la seduta annunciando che “all’ordine del giorno del prossimo Comitato vi sarà un focus sul tema dei controlli per prevenire maltrattamenti agli ospiti delle strutture socio-sanitarie, alla luce della grave vicenda verificatasi la scorsa settimana nella nostra provincia”.

mar 222016
 
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“Fidenza è orgogliosa di sostenere attivamente e far parte della grande mobilitazione civica e delle Istituzioni contro tutte le mafie, contro la loro cultura dell’illegalità e del sopruso. E’ stato emozionante, stamane, vedere il nostro gonfalone sfilare per le strade di Reggio Emilia accompagnato dai nostri studenti, insieme a quello di tantissimi altri Comuni da tutt’Italia, uniti per testimoniare che dalle comunità locali e dalla loro consapevolezza passa la prima barriera contro ogni attività criminale. Comunità locali che sono il vero laboratorio in cui nasce il nuovo senso civico e si sperimentano le azioni più efficaci di contrasto e prevenzione. Fidenza, ad esempio, ha detto basta per sempre alle gare d’appalto con la formula barbara del massimo ribasso. Un’esperienza che insieme a tante altre deve rappresentare un modello per il Governo”.

Così il Sindaco Andrea Massari commenta la sua partecipazione alla XXIesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera e da Avviso pubblico, cui ha preso parte insieme all’assessore al Welfare Alessia Frangipane e ad una delegazione di studenti dell’Itis Berenini

“Vincere la lotta contro le mafie non è solo un bell’argomento per imbastire un comizio ben riuscito, ma è il più urgente degli obiettivi che il nostro Paese deve ottenere – commenta Massari –. Non solo per una questione di immagine internazionale, ma per temi ben più pratici che toccano l’economia e la gestione dei servizi, anche a livello locale. L’inchiesta Aemilia ha tolto a tutti la scusa dell’estraneità dell’Emilia-Romagna al colossale business delle mafie e ci ha messo di fronte ad un tema vero: aspettare che qualcuno ci tolga magicamente le castagne dal fuoco o prendere posizione in trincea? Fidenza ha scelto questa seconda strada, con tutta la generosità e la concretezza di cui siamo capaci.”

La Giornata della Memoria e dell’Impegno è stata ricordata anche durante il Consiglio Comunale della sera: “Le mafie sono arrivate in Emilia seguendo l’odore dei soldi, come già fecero in Lombardia e in Veneto. E sono diventate imprenditrici di illegalità: gioco d’azzardo, usura ed estorsioni, traffico di stupefacenti ed edilizia, soprattutto – ha ricordato il capogruppo Gallicani.

I loro affari, come anche al sud, non possono fare a meno della politica e dell’opinione pubblica. Della ggente; e infatti ci sono precise accuse sul condizionamento dei mezzi di informazione e di alcune consultazioni elettorali. Ma il muro di silenzio e omertà, in gran parte dovuto alla nostra incapacità di riflettere sui nostri limiti, sta ora crollando grazie al lavoro fatto negli anni da associazioni contro la mafia e singoli coraggiosi imprenditori, come l’ex presidente della Camera di Commercio Enrico Bini che venne a Fidenza nel settembre del 2013 quando ancora il tema non era nel dibattito pubblico.

Il più grande processo per mafia mai svoltosi nel nord Italia – Aemilia – comincia il 23 marzo, tra 2 giorni. Tra gli imputati non solo mafiosi, ma imprenditori, politici, giornalisti, forze dell’ordine e gli immancabili consulenti finanziari. Perché è dalla finanza che passa l’illecito moderno.

Ma ci saranno anche tantissimi onesti cittadini che vogliono conoscere la verità e la Regione Emilia Romagna ha garantito loro questo diritto accogliendo il processo nei locali della Fiera di Bologna. Il processo Aemilia riguarda tutta la società emiliana. Riguarda tutti. E tutti devono sapere che finalmente stiamo affrontando la mafia, per vincerla.”

mar 182016
 
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“La verità è un dovere delle istituzioni e lo è ancora di più di fronte a fatti tragici, come la morte di Giulio Regeni. La famiglia, gli amici, tutti coloro che gli volevano bene e anche l’Italia hanno il diritto di sapere cosa è accaduto, senza strumentalizzazioni o verità di facciata. Questo non porterà indietro Giulio Regeni, ma ci permetterà di chiedere, in modo inderogabile, che giustizia sia fatta e che i colpevoli paghino per quello che hanno commesso. Abbiamo aderito alla campagna di Amnesty International per dare il nostro contributo alla ricerca della verità, un dovere che sentiamo come istituzione e come cittadini”.

Così il sindaco Andrea Massari spiega l’adesione del Comune di Fidenza alla campagna di Amnesty International: “Verità per Giulio Regeni”.

La campagna cerca di impedire che l’omicidio del giovane ricercatore italiano, ucciso barbaramente a Il Cairo, finisca per essere dimenticato, si perda tra le tante inchieste in corso o, peggio ancora, sia chiuso da una “versione ufficiale” del Governo egiziano, perché bisogna cercare una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente.

Da oggi sul balcone del palazzo municipale è affisso lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Così la voce di Fidenza si unisce al coro di tutti coloro che chiedono verità e giustizia per una giovane vita brutalmente e inspiegabilmente spezzata.

mar 172016
 
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“La Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”. E’ la frase celebre di Sandro Pertini, che tutti avrete letto nell’invito a questa cerimonia.

Sandro Pertini: il più amato dei Presidenti della Repubblica perché prima di tutti e più di tutti ha dato la vita intera a due grandi impegni:
1) coinvolgere i ragazzi e le ragazze, portare la passione dei giovani dentro la vita pubblica e politica, perché senza di loro la politica diventa potere e calcolo
2) Costruire la Res Pubblica – la cosa di tutti, letteralmente – giorno dopo giorno, lottando contro i suoi nemici mortali

Impegni di Pertini e di una generazione straordinaria che ha fatto del suo sacrificio la pietra d’angolo su cui si poggia la nostra Casa Italia.

Una generazione cui appartengono padri del pensiero democratico come Altiero Spinelli, cui sono onorato di aver appena dedicato una delle più importanti vie di Fidenza.

I due messaggi di quella generazione li dobbiamo tenere ben stretti e vicini al cuore, non solo per il rispetto sacrosanto verso coloro che – qui alle Carzole come in tutt’Italia – si sono fatti ammazzare pur di non rinnegare la loro voglia di libertà.

Non basta dire qui o sui social network #ionondimentico e poi tornarcene comodamente a casa.
Non basta applaudire al corteo che fra qualche giorno attraverserà, per il 25 aprile, il centro di Fidenza.

No, non basta.
Avere conquistato la libertà non significa essere liberi e al sicuro per sempre.

La battaglia dei ragazzi delle Carzole e di via Baracca, è ancora oggi la nostra battaglia.
Una battaglia che ha cambiato strumenti, ha cambiato avversari ma che resta l’impegno di gran lunga più straordinario che chiunque ami la sua Comunità può pensare di portare avanti.
Contro:

● le mafie e l’illegalità, il grande male d’Italia
● contro l’impoverimento culturale che significa analfabetismo di ritorno, pressapochismo, trionfo dei nuovi credo nazifascisti campioni di quell’egoismo cieco che mette sempre l’IO davanti al NOI
● contro un modo di intendere l’impegno per la Comunità come qualcosa da lasciare ad altri, che non ci tocca da vicino.
● contro un modo di intendere la politica come l’esercizio di potere di un capo da solo al comando

Ci scopriremo DAVVERO resistenti quando:

● riporteremo le migliaia di ragazzi che oggi abbandonano la scuola a trovare nello studio il loro mezzo per il riscatto sociale
● quando suonare al campanello del vicino per chiedergli il voto non sarà più motivo di vergogna ma di confronto e dialogo
● quando dietro un piccolo gesto di resistenza civile – anche il più banale, come saper pretendere una ricevuta fiscale – troveremo il senso del rispetto per i diritti di tutti

Confronto e dialogo, questa è la forza della nuova Resistenza.
Lo dico da Sindaco di una Città che ha scritto nella sua storia millenaria queste virtù, scolpite in quel piccolo pellegrino sul Duomo che ha visto Borgo San Donnino superare tragedie enormi e sempre saper ripartire.

Abbiamo avuto la guerra in casa, i bombardamenti, le vittime degli assassini nazifascisti ma soprattutto abbiamo avuto il coraggio della Liberazione che ci ha guidati nel cambiamento e nella sapienza di ricostruire.
Sempre col confronto e col dialogo, senza mai svendere valori e senza mai cedere alle furbizie e alle scorciatoie.

Siamo Fidenza, andiamone orgogliosi e continuiamo a lavorare sodo. Insieme. Sempre con un grazie dal profondo dell’anima per i ragazzi che oggi ci hanno permesso di essere qui.

mar 072016
 
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Visita alla scoperta del Municipio per i bambini della 1ª sezione Azzurra della scuola dell’infanzia “Don Milani”, che stamani sono stati ricevuti dall’assessore ai Lavori pubblici, Davide Malvisi, che ha spiegato loro cosa fanno sindaco e assessori e come funziona il Consiglio comunale.

I bambini, accompagnati dalle maestre Luciana Barozzi e Rossella Mesoraca, hanno detto all’assessore Malvisi che credevano che il Comune fosse “un castello con l’orologio che ha dentro due banche e un negozio” e hanno chiesto uno scivolo e una bicicletta per la loro scuola. I bambini hanno poi indossato, divertiti e orgogliosi, la fascia tricolore del sindaco.

mar 072016
 
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“Sono felice di annunciare alla Città di Fidenza che il Governo ha stanziato ben 935.000 euro per la messa in sicurezza antisismica della scuola Collodi. Il nostro progetto è stato finanziato interamente e questo rappresenta il più grande contributo giunto per l’edilizia scolastica negli ultimi 5 anni. Parliamo di una somma ingente che si unisce ai 4 milioni di euro conquistati per la bonifica della ex cip-Carbochimica e ad una novità clamorosa, che annunceremo nei prossimi giorni”.

Così il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, da la notizia delle risorse approvate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, suggellate dall’inserimento nella Gazzetta ufficiale del 3 marzo 2016. “Quanto sia straordinario e importante questo contributo è dimostrato anche dall’analisi di quel che avviene in tutta la Regione, dove solo tre scuole sono state ammesse al finanziamento – osserva il Sindaco.

E’ Un risultato che sono orgoglioso di aver contribuito a determinare, forte di un progetto concreto che mi ha permesso di rappresentarne più volte a Roma l’importanza e la necessità, nel corso di numerosi colloqui con i rappresentanti del Governo e del Ministero in particolare. Governo che ancora una volta si dimostra amico di Fidenza e attento a sostenere una stagione in cui, finalmente, qualità e solidi argomenti tecnici pesano più delle parentele politiche. Il risultato è che una delle scuole più importanti della nostra Comunità sarà protagonista di un pacchetto di interventi senza precedenti, che la riconsegneranno rinnovata nella sua sicurezza, a favore dei bimbi che la frequentano, del personale che ci lavora e delle famiglie”.

feb 172016
 
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Fidenza aderisce a “M’illumino di meno” e, per l’edizione 2016, coinvolge anche i nidi d’infanzia.

E’ venerdì 19 febbraio l’appuntamento con la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile, divenuta mondiale, ideata da Caterpillar e giunta quest’anno alla 12ª edizione. “M’illumino di meno” promuove lo spegnimento delle luci come segno di attenzione alla riduzione dei consumi. Lo spreco di energia si può evitare anche con semplici accorgimenti che ognuno può mettere in pratica. Fonti rinnovabili, mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente, attenzione quotidiana allo spreco di elettricità e gas sono un patrimonio a disposizione di tutti.

Il Comune di Fidenza aderisce anche quest’anno all’iniziativa spegnendo le luci di Palazzo Porcellini e di parte di piazza Garibaldi dalle ore 18.00 alle ore 22.00. L’adesione di Fidenza alla campagna vedrà la partecipazione dei nidi d’infanzia comunali, che venerdì spegneranno tutte le luci al momento dell’accoglienza dei bambini e al momento del pranzo, coinvolgendo anche la cooperativa che gestisce la mensa scolastica. Il Comune invita tutti i cittadini ad aderire all’iniziativa con lo spegnimento simbolico delle luci a partire dalle ore 18.00 per riflettere sul consumo intelligente dell’energia.

“Abbiamo aderito alla campagna perché riteniamo fondamentale imparare a usare in modo più intelligente l’energia. Al di là dei grandi temi sui quali è doveroso portare l’attenzione dei cittadini, è importante comprendere che ognuno di noi può dare il suo contributo con semplici gesti quotidiani. – spiega l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Castellani - La partecipazione di Fidenza e dei nidi d’infanzia a “M’illumino di meno” rientra nel progetto di educazione ambientale che il Comune sta portando avanti con le scuole e varie realtà cittadine, per fare del rispetto dell’ambiente una cultura diffusa. Inoltre per quanto riguarda la pianificazione il Consiglio Comunale di recente ha approvato il Patto dei Sindaci (Paes) che pone nuovi traguardi in tema di efficienza e risparmio energetico per tutta la collettività”.