Il tratto distintivo del bilancio di previsione per il 2011, presentato di recente dalla Giunta comunale di Fidenza, è quello dei tagli. Tutti i settori sono stati coinvolti nel drastico calo delle risorse generali dovuto in particolare alla decisione assunta dal Governo Berlusconi di chiudere i rubinetti dei trasferimenti agli enti locali, ma è stata la mano degli amministratori del centrodestra locale a spingere in un verso o in un altro il peso di questa situazione drammatica. Le loro scelte sono, a nostro modo di vedere, del tutto errate.
Per prima cosa, è stato eccessivo il ricorso ai mutui, anche rispetto al fatto che le risorse ottenute tramite prestiti verranno utilizzate principalmente per effettuare semplici manutenzioni. Il Partito Democratico ha chiesto di poter valutare quelle che sono le priorità e di limitare il ricorso ai mutui: non ha senso indebitare i cittadini di Fidenza perché, ad esempio, non si hanno i soldi per tenere in ordine il verde. Lo scarso interesse per gli investimenti a lungo termine che ha dimostrato questa Giunta impegnata solo nell’ordinaria amministrazione ci ha permesso di non stupirci quando abbiamo letto che, come nel 2010, anche nel 2011 non sono state messe in cantiere opere di riqualificazione relative al centro storico della nostra città. Ma se spesso la Giunta non fa neppure i calcoli per eventuali investimenti, altre volte capita che ne fa di totalmente sballati, come quello per l’alienazione dell’ex Liceo. Questo patrimonio immobiliare del Comune, il cui valore è stato stimato ad una cifra enorme e dunque scarsamente realistica, andrà all’asta nei prossimi 12 mesi: il nostro timore è che all’orizzonte vi sia una vera e propria svendita di un patrimonio dei fidentini.
Per quanto riguarda il commercio e le attività produttive abbiamo denotato come, al di là dei soliti annunci al sostegno dell’imprenditoria e del terziario, vengano destinate risorse limitatissime a questo settore, mentre si disperdono migliaia di euro in piccole iniziative senza un progetto complessivo di sviluppo e di promozione. Anche una nostra proposta molto semplice, ma che poteva rivelarsi efficace per dare fondi ai commercianti è stata bocciata.
Infine, denunciamo una decisione scandalosa che avevamo già criticato severamente quando fu presa: dal 2011 entrerà in vigore il nuovo regolamento degli impianti sportivi comunali secondo cui l’esenzione per qualsiasi contributo economico relativo all’utilizzo degli impianti fino a 18 anni verrà del tutto eliminata. Una misura ingiusta e discriminatoria che andrà appesantire ancora di più i bilanci delle famiglie fidentine già in grave difficoltà e, di conseguenza, renderà lo sport a Fidenza un lusso per pochi, invece che un servizio aperto a tutti.
Il Partito Democratico di Fidenza
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