Rita Sartori
Davide Malvisi
Marco Gallicani
Alessandra Busani
Giuseppe Rota
Roberto Bacchini
Claudio Ianelli
Rita Sartori
Davide Malvisi
Marco Gallicani
Alessandra Busani
Giuseppe Rota
Roberto Bacchini
Claudio Ianelli
Sono membri dellla segreteria:
- Martina Canella
- Adriano Fava
- Roberto Bilzi
- Paola Serventi
- Pietro Brunetto
Sono invitati permanenti ai lavori della segreteria:
- Marco Borciani, responsabile struttura e sede
- Andrea Massari, responsabile centro studi
- Roberto Bacchini, responsabile fondazione Arta
- Rita Sartori, responsabile del gruppo consigliare
Il sottoscritto Davide Malvisi del gruppo consigliare del Partito Democratico, preso atto del taglio di molti alberi presenti lungo il rio Venzola e lungo il tratto di via Togliatti che costeggia il campo sportivo Ballotta; biasimando la mancata comunicazione a livello pubblico dell’opera che questa amministrazione si accingeva a compiere.
Sono a richiedere chiarimenti sulle ragioni e i motivi che hanno causato la loro eliminazione in un numero così consistente.
Si richiede cortese risposta scritta.
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it
Il sottoscritto Bacchini Roberto Consigliere Comunale del gruppo PD
Premesso
che il giorno 25 Aprile 2010 nel corso del 65° anniversario della Festa di Liberazione dalla dittatura nazifascista, durante la deposizione della corona di alloro al monumento al Partigiano, il direttore della banda” Città di Fidenza”non ha ritenuto opportuno suonare quello che è considerato da tutte le Associazioni Partigiane l’inno della Resistenza, “Bella Ciao” (cosa peraltro avvenuta durante il tragitto tra Piazza Gioberti e Piazza Garibaldi) creando meraviglia e disappunto fra molti dei presenti e fra gli stessi dirigenti dell’ANPI di Fidenza che a quanto pare non erano stati informati di questo cambiamento di programma rispetto alla tradizione;
Considerato
questo atteggiamento scorretto e non frutto d’improvvisazione ma di un programma predeterminato, (sono venuto personalmente a conoscenza di un’ accesa discussione fra alcuni componenti della banda ed il direttore della stessa sull’argomento in oggetto alcuni giorni prima dell’avvenimento) ho, assieme ad alcuni compagni, ritenuto opportuno si suonasse “Bella Ciao” prima di un momento ufficiale della manifestazione per cui abbiamo deciso di intonare le note di Bella Ciao per indurre la banda di Fidenza , contando anche sul coinvolgimento dei cittadini presenti in piazza, a fare altrettanto prima dell’orazione ufficiale; abbiamo raggiunto l’obiettivo e questo ha certamente contribuito a rendere più contenti noi ma soprattutto i partigiani presenti.
Si interroga il Sindaco
per sapere se l’Amministrazione aveva concordato il programma delle musiche da proporre durante la manifestazione;
se fosse stato a conoscenza di quanto sarebbe accaduto durante la deposizione delle corone di alloro davanti ai tre monumenti e soprattutto davanti al monumento al Partigiano;
se, nel caso non ne fosse stato a conoscenza ne abbia condiviso l’operato o, in caso contrario intenda prendere provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile di tale atto.
In attesa di risposta porgo distinti saluti.
Roberto Bacchini
rbacchini@pdfidenza.it
I consiglieri del Gruppo PD: E.Montanari, R.Bacchini, M.Canella, F.Ghisoni, D.Malvisi, R.Sartori, L.Toscani
premesso
- che in data 2 giugno la segreteria del circolo PD di Fidenza ha stilato un comunicato politico che valuta negativamente l’operato della G.C. in questo primo anno di mandato;
- che le conclusioni del segretario provinciale PD Roberto Garbi recitano: “dopo un anno la luna di miele finisce per tutti. È stato fatto tanto rumore per nulla, perché dopo dodici mesi si registra una situazione di stallo e non si capisce dove vogliano spostare il pallino. Noi non siamo il signor no, ma vogliamo che questa città si svegli dopo un anno di immobilità”.
Constatato
che in data 4 giugno è apparso sulla Gazzetta di Parma il comunicato della G.C. di Fidenza che esordisce definendo il capogruppo del PD in C.C. “candidato Sindaco trombato Montanari” e prosegue con un crescendo di espressioni incresciose, più da blog che da comunicato stampa;
interpellano
il Signor Sindaco per conoscere:
- se il tono ironico del comunicato e le parole di dileggio nei confronti del Presidente del Gruppo Consiliare PD dr E.Montanari sono consone al ruolo di Sindaco che rappresenta tutta la città, anche la metà che non lo ha votato;
- se il tono ironico e le parole di dileggio nei confronti della opposizione sono consone all’organo istituzionale rappresentato dalla GC da lei presieduta che é la Giunta di tutti;
invitano
- Il signor Sindaco a spiegare il significato dell’affermazione calunniosa “ci hanno lasciato in eredità Terre Verdiane e ASP in condizioni pietose e una rete di clientele nella quale la parola d’ordine era: diamo agli amici quello che vogliono per 100 euro al mese o gratis”;
- Il signor Sindaco a spiegare se il comunicato della GC è in sintonia con le dichiarazioni da Lei rese alla Gazzetta il 25 Maggio, quando replicando alle critiche di A.Belforti, afferma: “La città si è divisa in due e lo è ancora, come hanno certificato i dati delle regionali. E’ necessario agire con buon senso ed equilibrio”.
Chiedesi cortesemente risposta scritta.
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it
La giunta capeggiata da Mario Cantini, composta da sette assessori impauriti e da un fantomatico Agente per la Famiglia si è arroccata nel palazzo comunale e da lì si difende strenuamente sparando a vista su chi tenta di dare un’occhiata o addirittura di fare domande. Non sanno più cosa inventarsi pur di non ammettere che i cittadini sono stanchi della loro incapacità e della loro inconsistenza.
Loro, che si presentavano come diversi, lontani dai giochi di potere, ai loro amici, danno delle Agenzie inutili per 10 mila euro all’anno, poi alzano le tasse sui rifiuti ai cittadini delle frazioni, non danno la scuola a tutti i bambini, tagliano la spesa sociale, aumentano le tariffe di molti servizi. Che bella politica!
Per fortuna noi del Partito Democratico non viviamo nel palazzo giorno e notte. Ci ritroviamo spesso a riflettere su come costruire un futuro più sereno e più prospero per la nostra città, e lo facciamo nel migliore dei modi parlando e ascoltando la gente. L’onore e l’onere di governare lo lasciamo a chi si è sempre ritenuto il migliore perché non ha mai dovuto dimostrare nulla a nessuno.
Nel frattempo osserviamo, commentiamo e leggiamo con particolare gusto le risposte che ci forniscono ogni qual volta abbiamo qualcosa da dire e da criticare. Le risposte sono sempre le stesse, come ascoltare un disco rotto: è sempre soltanto colpa degli altri, dell’eredità della sinistra e di chissà chi altro.
È troppo facile intimare di tacere a chi è all’opposizione solo perché dice cose scomode. Per l’ennesima volta non sono in grado di citare un’idea, un progetto, una visione della città. Rimandano sempre il momento del rendiconto alla città del lavoro svolto perchè sanno bene che sarà molto vicino allo zero. Risparmiare è importante, ma questa Amministrazione sta tagliando prima di tutto il futuro di Fidenza: scuola, cultura, sociale, sport, investimenti: tutti settori con il segno meno.
Che Fidenza non venga governata, ma sia stata lasciata andare alla deriva per dodici lunghi mesi, è evidente a tutti. I problemi che c’erano si sono acuiti e ad essi se ne sono aggiunti di nuovi.
Nessun investimento, nessuna innovazione, nessun progetto importante per rilanciare l’economia e il commercio. Solo nove persone spaesate, lontane dalla realtà fidentina, spesso teleguidate, asserragliate nel palazzo municipale. E’ vero, un anno fa abbiamo perso le elezioni amministrative.
Se andiamo avanti così quelle elezioni non le avrà perse solo il centrosinistra ma tutta la città di Fidenza.
E i fidentini non se lo meritano.
Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it
“Dopo un anno non ho visto alcun segnale di discontinuità con il passato da parte dell’attuale Amministrazione”. Stavolta non è stata colpa nostra, noi del Partito Democratico non c’entriamo: queste parole le ha scritte in una lettera Antonio Belforti, le abbiamo lette sul maggiore quotidiano locale e nessuno dell’opposizione ci ha messo lo zampino.
Belforti ha fatto tutto da solo, dimostrando di avere buon senso e onestà intellettuale, dato che per la sua storia politica non è certamente uno che dovrebbe avere qualche rimpianto delle passate Amministrazioni di centrosinistra.
Anzi, proprio lui, oggi militante del Pdl, ma fin dal 1995 uomo di spicco di Forza Italia di cui fu anche coordinatore e candidato sindaco, dovrebbe essere il primo a credere negli slogan del “voltare pagina” tanto cari al centrodestra.
E invece, come per tanti altri, anche per Belforti l’illusione dopo neanche dodici mesi è svanita: anche i più convinti sostenitori del centrodestra vedono ormai quello che vediamo noi, insieme alla stragrande maggioranza dei fidentini.
Perciò, una volta per tutte, facciamo notare al sindaco Cantini che non è il PD a lamentarsi a priori e per partito preso, non è solo l’opposizione a lamentarsi a causa della comprovata inefficienza e inadeguatezza di chi governa Fidenza: ma tutti i fidentini si sentono spaesati.
La lettera aperta che Belforti ha inviato alla stampa locale non fa che confermare ciò che andiamo denunciando da un anno a questa parte: l’assenza totale di una visione complessiva che inquadri i vari progetti in uno sviluppo coerente della città, l’immobilismo su questioni strategiche da tempo sul tavolo e lontane dall’essere affrontate con serietà, l’incapacità di proporre iniziative nuove almeno all’altezza con quanto fatto negli anni precedenti, il ricorso a soluzioni che gravano pesantemente sui cittadini per risolvere problemi di entrate insufficienti nei bilanci comunali.
Sono proprio quelle mani messe nelle tasche dei cittadini attraverso l’aumento sconsiderato della Tarsu, la tassa sui rifiuti, che scandalizzano buona parte dei sostenitori del centrodestra che si sentono giustamente traditi.
Noi abbiamo denunciato per tempo questo sopruso e, per non istigare il vice-sindaco Tanzi a riempire la stampa locale di altre cifre che solo lui è in grado di interpretare, lasciamo ai cittadini, in particolare quelli delle frazioni, il responso definitivo una volta che avranno ricevuto le bollette e saranno costretti a pagarle se non vorranno trovarsi gli esattori comunali, o forse Tanzi in persona, che bussano alla loro porta.
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it
Che a Stefano Tanzi piacesse dare i numeri lo avevo intuito, ma che per giustificare la decisione della Giunta di innalzare la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) arrivasse a rivalutare la figura del ministro del centrosinistra Visco non me lo sarei mai aspettato.
Al di là di questa piccola soddisfazione personale, che comunque non è poca cosa in ricordo delle lunghe ore che da consigliere di minoranza Tanzi ha passato sui banchi del nostro Consiglio comunale per denunciare proprio le politiche fiscali di Visco che oggi elegge a suo mentore, la risposta del Professore al Bilancio non mi soddisfa e mi amareggia.
Non è per nulla soddisfacente la sua arrogante valutazione delle mie capacità di tributarista, che poco importano ai cittadini, né la sua filosofia confuciana del fisco, che è ancora meno intrigante.
Ritengo che questi siano soltanto noiosi espedienti per aggirare la questione: la tassa sui rifiuti, dopo che per anni non è stata toccata dal centrosinistra e anzi è stata anche ridotta nel 2008, improvvisamente con la nuova Giunta subisce rialzi fino al 40%.
E questo colpisce eccome le famiglie, per quanto Tanzi si affatichi invano a cercare di dimostrare il contrario.
Ciò che è tutto da dimostrare, invece, è che tale aumento serva a finanziare realmente un miglioramento dei servizi piuttosto che essere una copertura per dei mancati ricavi di bilancio.
Mi amareggia, infine, che il quasi-sindaco Tanzi si permetta di trattare tutti i cittadini di Fidenza, senza distinzione, come disonesti truffatori del fisco da educare a suon di ispezioni a campione.
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it
Oggetto: verifica della superficie dichiarata dai cittadini ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il sottoscritto Davide Malvisi membro del gruppo consigliare del Partito Democratico,
premesso che:
1) l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è prevista dalla legge (at.73 del d.lgs. 15 novembre 1993 n.507 e successive modificazioni);
2) sono state inviate diverse lettere a diversi proprietari, in cui era loro richiesto di presentarsi presso gli uffici preposti con planimetria dell’abitazione con scadenze perentorie;
3) sono stati inviati ulteriori solleciti ribadendo una nuova scadenza;
4) non è corretto far valere una retroattività sul cittadino, per una mancanza dell’amministrazione stessa
considerato che:
1) non sono state inviate lettere raccomandate ma lettere normali e quindi senza certezza del loro arrivo a destinazione;
2) i toni utilizzati nella lettera d’invito non erano certamente dei più cortesi e in quella di sollecito potevano tranquillamente essere letti in modo peggiore;
3) alcuni proprietari lavorando fuori Fidenza non possono presentarsi negli orari previsti dall’invito;
4) non tutti, dopo tanti anni, sono ancora in possesso della planimetria della propria casa;
5) il comune dovrebbe già essere in possesso delle planimetrie;
6) persone anziane magari senza un’ appoggio che le sappiano aiutare in questo espletamento di pratiche si troveranno sicuramente in forte difficoltà
interpello codesta amministrazione:
1) se le modalità di approfondimento di questa verifica possono essere svolte con modalità diverse;
2) quali sono i criteri utilizzati nell’individuare i soggetti o le abitazioni che necessitano di verifica;
3) quali risultati l’amministrazione si aspetta di ottenere da questo tipo di controllo.
È richiesta cortese risposta scritta.
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it
Oggetto: tratto di via Berenini che inizia dal palazzo ex cinema Corso e finisce dal palazzo ex Orsoline.
Il sottoscritto Davide Malvisi membro del gruppo consigliare del Partito Democratico dopo varie richieste di chiarimento ricevute da parte di residenti e commercianti della zona,
Premesso che
1) dopo la riqualificazione fatta nel mese di settembre (?) era stata annunciata un’ipotetica pedonalizzazione del tratto di strada in oggetto
2) in un secondo tempo si era parlato di renderla zona a traffico limitato
3) non è mai stata fatta o emanata dichiarazione ufficiale riguardo a cosa si volesse fare in questo tratto di strada
4) i cartelli posti all’inizio del tratto non aiutano certo a chiarire la situazione
Considerato che
1) alcuni residenti e commercianti hanno richiesto in diverse occasioni chiarimenti in merito
2) un gruppo di commercianti della zona ha più volte richiesto appuntamento con il sindaco e l’assessore preposto per chiedere chiarimenti in merito, ma non sono mai stati ricevuti
3) gli automobilisti più impavidi o disattenti, quotidianamente usufruiscono di questo tratto di strada senza alcun rispetto dell’ipotetico significato della segnaletica oggi presente
Interpello codesta amministrazione
1) su quale tipo di viabilità ha optato per questo tratto di strada
2) se può dare comunicazione ufficiale rispondendo alle richieste di chiarimento dei cittadini.
È richiesta cortese risposta scritta.
Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it