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ago 012014
 
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Il Consiglio Comunale del 31 Luglio ha approvato – purtroppo con i soli voti della maggioranza – la creazione della Consulta Comunale per la pace, i diritti umani ed il dialogo interreligioso.

Un gesto che – seppur stiracchiato verso la polemica da una minoranza che se l’è giocata tutta sull’adolescenziale “siccome non mi hai votato la consulta per la diVittorio, alllora io non ti voto la consulta per la pace” – ha saputo (evento raro, credete) alzare il livello del dibattito interno al Consiglio e rendere interessante e coinvolgente una seduta che altrimenti avrebbe avuto all’Ordine del Giorno solo mozioni ritirate per palese infondatezza (una chiedeva di imporre ad Enel di affittare i locali della prossima sede nelle torri, una cosa che manco Kim Il Sung..), o petizioni di principio approvate per il gusto dell’approvazione, e non certo per quel che comporteranno sulla vita dei fidentini. Una specie di scrausa retorica fine a se stessa e che occhieggia alla telecamera nell’angolo alto della sala.

Vi alleghiamo l’Ordine del Giorno approvato (è un pdf che esce cliccando qui) perchè possiate capire che l’intento – pur stimolato dagli eventi che stanno portando il mondo verso la disgrazia nel territorio della striscia – non era certo quello di risolvere conflitti o tensioni molto più grandi delle nostre singole o collettive volontà. La volontà del gruppo di maggioranza e del Partito Democratico di Fidenza (che ieri è stato accusato financo dei suoi stretti collegamenti con il partito socialista europeo, sappiatelo) è stata quella di creare uno strumento snello che coinvolgesse i cittadini e le associazioni che già lavorano su questi temi (e quelli che vogliono cominciare a farlo) in un programma di educazione e testimonianza sui temi della pace e dei diritti umani.  Perchè la comunità fidentina sapesse provare compassione (che non è un sentimento così facile da gestire come può sembrare, significa soffrire assieme) di fonte a drammi che vanno ben oltre l’ideologia dei singoli.

La grandezza della testimonianza, gli argomenti che verranno adoperati per stimolare questo sentimento di com-passione, quelli ora sono nelle mani dei futuri componenti della Consulta.

“L’impresa di Giorgio La Pira fu la costruzione di una città della pace proprio mentre l’esplodere delle contraddizioni toglieva ogni determinazione concreta all’oggetto dei suoi vagheggiamenti. Egli non si limitò a sognare e a suggerire, con l’ostinata divulgazione del suo sogno, il recupero e la salvaguardia di una identità civica in declino. Mise le mani sulle cose, afferrò uno dopo l’altro i nodi della crisi cittadina e si impegnò a scioglierli con tale passione da avere e da dare l’impressione di esserci riuscito”. (Padre Ernesto Balducci)

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lug 312014
 
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Tari sta per TAssa RIfiuti, ed è la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. In pratica prende il posto della vecchia Tares e ieri ha occupato un bel pezzo del Consiglio Comunale n°5 della nuova amministrazione. In estrema sintesi (poi su google trovate moltissimo, ovviamente) il suo presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Su questo argomento (non da poco, converrete) Fidenza al 30 luglio non aveva ancora un regolamento e tanto meno un tariffario. Ciò significa che non aveva strumenti per la riscossione (e vabbè, direte voi), ma anche che i cittadini non potevano programmare il pagamento o scaglionarlo con la giusta distanza tra un versamento e l’altro, non sapevano se avevano diritto all’esenzione o ad una riduzione. Insomma l’ennesimo ritardo su cui ci siamo dovuti buttare di testa.

Con quel poco di libertà che la situazione prevedeva (il piano finanziario dell’intero comparto era già stato depositato in Regione, vuol dire che da dove si sarebbero grossomodo presi i soldi – privati o imprese – era già stato deciso) il sindaco Massari ha presentato un piano che prevede di abbassare la tariffa alle famiglie dai 3 componenti in su e alle imprese che dimostreranno di voler innovare sulla raccolta differenziata di alta qualità. Sono state fissate 3 rate: il 30 settembre, il 16 novembre e il 16 gennaio. Le utenze non domestiche sono in linea con la tassa del 2013.

Il partito democratico ha approvato la proposta ben sapendo che su alcune delle innovazioni più interessanti di un comparto in costante mutamento lavoreremo per il 2015. Con tutti i consiglieri ed i cittadini interessati a farlo. Per migliorare la qualità del raccolto (perchè quel che conta non è quasi più lò % di differenziata, come ha detto l’assessore Castellani, ma la % di reinserito), per ridurre la quantità di rifiuti e per aumentare la quantità del recuperato. E per premiare i cittadini che si impegnano in questi settori.

Ma non si è parlato solo di questo. C’è stato spazio per un po’ di retorica sulla figura di Almirante, di alcune richieste sulla zanzara tigre e i parcheggi in via di costruzione (che verranno terminati prima di San Donnino), per un paio di intromissioni nei piani aziendali di Trenitalia (che dovrebbe ripristinare il collegamento frecciarossa con Roma per “farci un piccolo piacere”), per una giga risposta del Sindaco su come utilizza il suo tempo in Comune (ascoltatela, ci sono alcuni dei motivi per cui lo avete eletto), e per una bella polemicona sulla coop Di Vittorio, buttata nel ventilatore della campagna elettorale e quindi recuperata a scopi mediatici da una nemmeno troppo convinta minoranza.

Il problema però è serio e quindi alleghiamo la risposta data in Consiglio (un pdf che si apre cliccando qui), che è una rispettosa richiesta di vigilanza da parte degli amministratori che già si sono trovati il 3 luglio per cominciare l’accompagnamento del concordato. Impossibile votare un Odg che chiede la composizione di un tavolo provinciale (e la provincia politicamente non esiste più) che coinvolga un soggetto (il celeberrimo comitato difesa soci) che non esiste da un punto di vista giuridico. L’assemblea dei soci ha votato un CdA ed è giusto che questo ora lavori con indipendenza per gestire una situazione che ha tanti colpevoli, e alcuni sembra che ancora non si siano rassegnati. Proprio perchè in passato il legame tra cooperazione e politica ha prodotto anche alcuni deformazioni imprenditoriali (assieme a tante eccellenze, permettetecelo).

Se poi si vorrà parlare di cementificazione, di politica urbanistica, di cooperazione e di salvaguardia del paesaggio siamo pronti a farlo, come ben sa chi ha letto il nostro programma elettorale.

lug 192014
 
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Nonostante quello che scrivono alcuni blog locali il clima all’interno dell’Aula del Consiglio Comunale del 18 Luglio era tutt’altro che patetico, per lo meno per come intendono loro il termine, e verrebbe invece da chieder loro un approfondimento perchè se lo si legge bene è “patetico ciò che causa compassione”, che è tutto tranne che un sentimento negativo.

Dopo un minuto di silenzio dedicato a tutte le vittime di tutte le guerre che continuano ad insanguinare il pianeta il gruppo di maggioranza (noi) ha simbolicamente donato una bandiera della pace al Sindaco Andrea Massari perchè la esponesse in Municipio per indicare ai cittadini l’unica prospettiva politica internazionale capace di futuro. Medesimo intento hanno avuto le parole di Pollastri (del gruppo di Rigoni) con il quale stiamo lavorando per arrivare ad una mozione comune per il 30 Luglio.

Poi Castellani ha comunicato che la ditta Solveko sarebbe stata sottoposta ad analisi da parte di Arpa e che sarebbero stati trovati sforamenti da verificare. La questione è ancora tutta da approfondire e ne daremo il giusto risalto. Per ora la provincia ha chiesto (intimato, in realtà) alla Solveko di rientrare nei limiti entro il 27 Luglio.

Le interrogazioni han riguardato soprattutto il lavoro di Davide Malvisi, che ha risposto sia alla richiesta di Forza Italia di spostare la fermata degli autobus sostitutivi da est ad ovest dell’entrata del cimitero (la richiesta è venuta da Trenitalia e con Trenitalia si studierà come riaccordarsi), sia a quella sulla viabilità e l’inquinamento di via Zani (una questione vecchia di anni che da Settembre verrà affrontata con una nuova segnaletica che ricordi i bassissimi limiti di velocità consentiti, nuova presenza di vigili e il coinvolgimento di cittadini e negozianti in manifestazioni che fino ad oggi si sono limitate a via Cavour); sia infine sula richiesta di maggiore illuminazione pubblica in via Bastelli e via Ottomulini (lo faremo compatibilmente con le risorse del nuovo bilancio e il nuovo piano di illuminazione pubblica).

L’unico Odg presentato (quelli su Almirante e la Di Vittorio sono stati spostati al 30 luglio) era su “Asp e gestione pubblica”  ed è stato bocciato perchè all’argomento verrà dedicato un Consiglio quando avremo i dati richiesti ai tecnici dell’azienda.

Poi sono stati nominati i consiglieri nelle commissioni (li trovate anche nella pagina del consiglio) e approvata la modifica del regolamento che le gestiva.

Comm.1 (Affari Istituzionali, Bilancio e Programmazione, Organizzazione Uffici e Servizi, Aziende ed Enti Partecipati; Unione delle Terre Verdiane): Gambarini, Rigoni, Amoruso, Gallicani, Amigoni e Rota

Comm.2 (Lavori Pubblici, Trasporto Pubblico, Urbanistica e Assetto del Territorio, Ambiente) Gambarini, Pollastri, Amoruso, Serventi, Amigoni e Busani

Comm.3 (Attività Culturali, Pubblica Istruzione e Formazione Professionale, Sport e Tempo Libero, Politiche Giovanili): Barbieri, Pollastri, Amoruso, Narseti, Dotti e Gallicani

Comm.4 (Sanità, Servizi Sociali, Assistenza e Politiche Abitative, Sicurezza, Protezione Civile, Polizia Municipale): Barbieri, Rigoni, Amoruso, Narseti, Busani e Toscani

Comm.5 (Attività Produttive, Turismo, Progetti Europei e Gemellaggi, Partecipazione ed Informazione Quartieri e Frazioni): Comerci, Rigoni, Amorusoi, Rota, Rastelli e Dotti

lug 022014
 
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Il Consiglio Comunale del Bilancio Consuntivo aveva in realtà altri 4 punti all’ordine del giorno: comunicazioni del presidente del Consiglio, comunicazioni del Sindaco e della Giunta, interrogazioni ed interpellanze, rendiconto della gestione 2013 e nomina dei rappresentanti del Consiglio Comunale nel Consiglio delle Terre Verdiane.

Niente da dire sino al momento in cui l’argomento Asp si infila nel dibattito attraverso una comunicazione del Sindaco che fa un generale riassunto dell’incontro avuto con gli altri sindaci per la riorganizzazione del sistema di gestione dei servizi alla persona voluto dalla Legge regionale del 2013. Subito dopo la consigliera Amoruso legge una lunghissima interrogazione in merito alla questione chiedendo garanzie e salvaguardia del sistema pubblico; lo stesso fa Rigoni che chiede principalmente la salvaguardia dei posti di lavoro ed il rispetto dei contratti dei lavoratori. In entrambi i casi sembra che le dichiarazioni non tengano presente quanto accaduto successivamente alla loro deposizione (le interrogazioni vanno depositate in segreteria molto tempo prima del Consiglio). Il Sindaco replica evidenziando l’eccellenza delle strutture e sintetizzando lo stile che ha seguito nel delineare una riorganizzazione che comunque potrà subire modifiche e correzioni una volta messa alla prova dai conti chiesti alla direzione Asp. Mette in risalto i 13 posti letto guadagnati dalla struttura di Fidenza e la conseguente riduzione dei costi giornalieri dei pazienti da 70 euro a 49.5 euro. Conclude con la relazione degli accreditamenti dei posti di tutti i Comuni.

Si arriva quindi al Bilancio Consuntivo 2013, introdotto e relazionato dalla ragioniera capo. La consigliera Gambarini legge 5 emendamenti di modifica al rendiconto 2013 incentrati sui mancati utili di un impianto fotovoltaico in località Balanzona, sul conflitto con Forma Futuro (il cui presidente ha così generosamente accompagnato la sua campagna elettorale), i guai del quartiere Europa e l’esiguità del Fondo rischi. Gli emendamenti vengono messi ai voti e – dopo un’ulteriore intervento di Lucetta Pietralunga, un intervento tecnico dell’Architetto Gilioli ed un saggio intervento del presidente del Collegio dei revisori dei Conti – vengono bocciati con il seguente risultato: 11 Voti contro (PD e Lista Rigoni), 3 voti a favore (FI) ed una astensione (M5S). La dichiarazione di voto del Partito Democratico la fa Marco, ed è già stata pubblicata sul suo sito. Alla fine il Presidente del Consiglio Tosi conferma l’approvazione del rendiconto 2013

Appena prima delle 11 si arriva al punto 5 e si eleggono Davide Rastelli, Francesca Gambarini e Marco Gallicani consiglieri delle Terre Verdiane in rappresentanza del Comune di Fidenza. (FD)

 Posted by at 9:22
lug 022014
 
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Torna la Festa dell’Unità di Fidenza, torna forte del suo nome e della sua gente. Quella gente che ti stringe la mani, che guardi in faccia, che ti racconta quello che  sta facendo. E che così facendo crea comunità, fa politica.

E sostiene il partito, perchè – al netto di tutto quello che si può pensare del modo in cui i partito tutti hanno gestito il finanziamento pubblico in questi anni – per un piccolo circolo di provincia ci sono due modi per provvedere al proprio sostentamento: le offerte e le feste.

Ci vediamo a Cabriolo, dal 9 al 20 Luglio prossimo.

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lug 012014
 
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Pare proprio che la “terapia Massari” stia funzionando: una questione delicatissima per utenza e dipendenti – che poteva essere risolta in ben altro modo e con ben altri tempi e che si era incistata solo ed unicamente per volontà di qualche dirigente e grazie ad un clima elettorale esasperato ad arte – è stata impostata secondo i criteri di massima utilità per le persone che verranno “servite” e per coloro che le serviranno.

Il comunicato dei Sindaci (di tutti i Sindaci)
Grazie al rinnovato clima di fiducia e correttezza nei rapporti istituzionali che si e’ venuto a creare nel nostro territorio in queste ultime settimane di intenso lavoro, a seguito dell’insediamento delle nuove amministrazioni locali, i 12 sindaci del Distretto di Fidenza hanno raggiunto all’unanimità una decisione in merito alla organizzazione e gestione dei servizi socio sanitari residenziali e per la domiciliarità che nei mesi passati ha creato forti dissapori, spaccature e sofferenze.
Quello che in poco tempo, con un gesto importante di responsabilità da parte di tutte le istituzioni, è stato fatto riguarda principalmente la scelta della gestione unitaria per le case protette e la relativa distribuzione degli accreditamenti.Il Comitato di Distretto – rinnovato nella sua composizione – che rappresenta l’organo politico per la programmazione sociale e sanitaria, dopo attente valutazioni, al fine di mantenere la qualità dei servizi offerti agli anziani, di sostenere i costi del sistema pubblico e tutelare nel miglior modo possibile tutti i lavoratori, in modo unanime ha saputo tracciare il solco per la realizzazione di un futuro servizio sociale distrettuale efficiente ed efficace orientato all’interesse di questa fascia di cittadini. L’indirizzo del Comitato è molto chiaro: abbandonare le scelte di “campanile” e di “opportunità”, mettere da parte le contrapposizioni ideologiche e ragionare nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini del Distretto.

Il momento è difficile e le decisioni da prendere non sono facili, ma i problemi vanno affrontati: questo è il mandato che cittadini hanno dato ai sindaci attraverso lo strumento del voto. Vanno contemperate per quanto possibile le esigenze di tutti, facendo sì che nessuno resti indietro, soprattutto i più fragili, coloro che hanno più difficoltà a far sentire la loro voce. La legislazione regionale già da 5 anni chiede obbligatoriamente di scegliere quale gestione attivare per le case protette e per i centri diurni: pubblica o privata.

Il Comitato ha indirizzato il percorso, che sarà sottoposto ad ulteriori approfondite valutazioni tecnico-economiche in ordine alle seguenti decisioni:

- gestione pubblica affidata ad ASP distretto di Fidenza: Casa Protetta di Fidenza 2 nuclei, Casa Protetta Sissa-Trecasali, Casa Protetta di Noceto e Casa Protetta di San Secondo affermando la prevalenza pubblica della gestione unitaria.

- gestione privata assegnata alle cooperative sociali che da anni operano nelle case protette. Ad AuroraDomus verrà affidata la gestione di: Casa Protetta di Fidenza 1 nucleo, Casa Protetta di Zibello e Casa Protetta di Roccabianca. A Proges verrà affidata la gestione della Casa Protetta di Salsomaggiore, della Casa Protetta di Fontanellato e della Casa Protetta di Soragna.

Di rilievo infine l’indirizzo espresso, sempre all’unanimità, dal Comitato di Distretto di ripensare la Casa Protetta di Roccabianca quale struttura rivolta ai bisogni emergenti della popolazione anziana e disabile ad alta valenza sanitaria. Entro il 30 settembre 2014 dovrà essere presentata una progettualità relativa alla riqualificazione della struttura, in collegamento con la Casa della Salute di San Secondo P.se, mediante attivazione di nuclei compartimentali per disabili ad alta valenza sanitaria e anziani disabili o assimilati. Il progetto vedrà coinvolti Ausl, i Comuni del Distretto di Fidenza e la Cooperativa AuroraDomus nella elaborazione congiunta di un servizio innovativo e di grande impatto su tutto il territorio provinciale per la sua unicità e sperimentazione.

Le scelte compiute segnalano la capacità di questo territorio di guardare avanti e sapere fare innovazione orientandosi in maniera decisa su percorsi condivisi , dato atto che si sono finalmente create le condizioni per l’instaurarsi di relazioni corrette incentrate sull’equilibrio e sul senso di responsabilità.

Firmato da tutti i Sindaci e assessori ai servizi sociali del Distretto di Fidenza.

giu 252014
 
Amministrative Fidenza. Come votare al ballottaggio dell'8 giugno

Martedì 24 giugno, in un clima torrido e con un sacco di persone sulle panche ad ascoltare cosa stava succedendo, si è tenuto il primo Consiglio della nuova Amministrazione. Ordine del giorno dedicato alle pratiche burocratiche di insediamento:

1. Esame degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi. Convalida degli eletti.
2. Atto di Giuramento del Sindaco.
3. Elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio comunale.
4. Comunicazione della nomina del Vicesindaco e degli Assessori comunali. Composizione della Giunta Comunale. Presa d’atto.
5. Art. 36 e 37 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale: Costituzione gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capi-gruppo.
6. Nomina componenti della Commissione Elettorale Comunale.

Poco da dire sullo show di Francesca Gambarini che pur di continuare ad essere la prima donna dell’emiciclo, non si arrende alla sconfitta e legge l’estratto di una denuncia fatta addirittura al Prefetto dove dichiara di essere convinta dell’ineleggibilità di Andrea Massari. E quindi vota contro il punto 1, esprimendo quindi contrarietà anche alla sua nomina e a quella dei suoi consiglieri.

Tralasciamo i nomi dei consiglieri e degli assessori, che si conoscevano già.
Il nostro Amedeo Tosi è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale, e Luca Pollastri della lista Rigoni è stato eletto Vicepresidente.

Sono stati nominati i Capigruppo:
- Capogruppo PD (maggioranza): Marco Gallicani
- Capogruppo Lista Rigoni (minoranza): Gabriele Rigoni
- Capogruppo Forza Italia (minoranza): Francesca Gambarini
- Capogruppo 5stelle (minoranza): Angela Amoruso

Si ripete lunedì 30 per affrontare il bilancio consuntivo 2013, lasciatoci in “dote” dall’Amministrazione commissariata.

giu 132014
 
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Andrea Massari presenta la Giunta in 24 ore

Il neosindaco mantiene la sua promessa. “Età media 41 anni, due tecnici e deleghe innovative: dal Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto: in 24 ore dalla mia proclamazione, la nuova Giunta di Fidenza è stata presentata e si è messa subito al lavoro. Una rapidità che dobbiamo ai cittadini di Fidenza che col loro voto ci hanno chiesto un cambiamento profondo anche nello stile di governo. Così il neosindaco Andrea Massari ha presentato nel tardo pomeriggio di oggi la sua squadra, in una Sala consiliare gremita di cittadini e curiosi, riunendo subito dopo il gruppo per la prima seduta dedicata all’analisi del bilancio consuntivo 2013.

“Sono felice di aver raccolto la disponibilità di quelli che sono prima di tutto fidentini – continua Massari –, che conoscono la città, i suoi problemi e soprattutto le sue potenzialità, sulle quali costruire un futuro a portata di mano. Abbiamo dato vita ad un gruppo giovane (l’età media è di 41 anni), aprendo le porte del governo cittadino ad una nuova generazione. Un gruppo composto da tre amministratori provenienti dal Pd e da due figure tecniche, chiamate per le loro specifiche competenze in altrettanti settori chiave. Un gruppo che sarà al lavoro tutti i giorni, garantendo ai fidentini la piena, totale, disponibilità al dialogo e al confronto”.

Tante le novità nelle deleghe assegnate. Il primo cittadino ha voluto seguire di persona la partita della semplificazione e dell’innovazione, della partecipazione, del contrasto alle infiltrazioni criminali e dei rapporti col Governo, livello essenziale ora che le Province verranno meno.

Il vicesindaco sarà Alessia Gruzza (35 anni, Pd), impegnata per dare forma e sostanza al progetto per fare del binomio Cultura-Turismo un’opportunità di vera crescita economica per Fidenza, ferma a 1.500 presenze all’anno. A lei anche il compito di seguire la Scuola.

Il nuovo assessore alle Attività produttive – Fabio Bonatti (42 anni, tecnico), una vita nel settore artigiano e delle Pmi – sarà il titolare di due deleghe mai viste prima a Fidenza: la realizzazione della smart city fidentina e una delega specifica al Centro storico, nate per rispondere alle domanda di semplificazione e rilancio che è stata pressante da parte dei cittadini e delle associazioni di categoria. A Bonatti va anche la delega all’Agricoltura, settore che sarà al centro del progetto fieristico su Fidenza.

Un’altra donna, Alessia Frangipane, tecnico, si occuperà del settore chiave del Welfare – con il compito di riportare l’Asp al suo ruolo di generatore di servizi, non di polemiche politiche –, del rapporto fondamentale con l’Associazionismo/Terzo settore e delle Pari opportunità.

A Davide Malvisi (34 anni, Pd), Lavori Pubblici, Sicurezza e sport, va anche la delega specifica alla Manutenzione, per garantire ai cittadini una città più bella, più pulita e più ordinata, in tempi rapidi e puntuali.

Da Giancarlo Castellani (59 anni, Pd), arriva un grande contributo di esperienza: come assessore provinciale ha portato il parmense a livelli da record nella raccolta differenziata. Impegno che porterà avanti da oggi nella sua città, la prima con Andrea Massari a realizzare un sistema capillare di porta a porta dal 2005. A Castellani, tra le altre, vanno anche la delega innovativa alla riqualificazione energetica e all’Urbanistica, per realizzare un modello di sviluppo con consumo di suolo a saldo zero, fortemente legato al riuso e alla riqualificazione.

Lo schema delle deleghe è scaricabile in pdf cliccando qui

mag 292014
 

Con il Ballottaggio dell’8 giugno puoi decidere il nuovo Sindaco di Fidenza. A questo giro è molto più facile, nessuna preferenza doppia o voto disgiunto, solo una X sul tuo candidato sindaco.

Amministrative Fidenza. Come votare al ballottaggio dell'8 giugno

Quando si vota?

Si vota Domenica 8 giugno dalle 7.00 alle ore 23.00. Per scoprire in quale seggio voti basta consultare la Tessera elettorale.

Chi può votare alle Elezioni Amministrative di Fidenza

Al Ballottaggio dell’8 giugno possono votare tutti i residenti nel Comune di Fidenza che hanno compiuto 18 anni entro il 25 maggio 2014.

IMPORTANTE: al Ballottaggio può votare anche chi non ha votato alle elezioni amministrative del 25 maggio.

Scheda ballottaggio Fidenza

Che documenti mi servono?

Per votare è necessario essere muniti di regolare documento di identità e della Tessera elettorale. Se non possiedi la tessera o l’hai smarrita puoi richiederla al Punto Amico del Comune di Fidenza 0524.517237-238-239.

Come si vota al Ballottaggio dell’8 giugno

Al Ballottaggio dell’8 giugno puoi esprimere il tuo voto per uno dei due candidati sindaco di Fidenza: Andrea Massari o Francesca Gambarini.

IMPORTANTE al ballottaggio NON si esprimono preferenze per il consiglio comunale, si vota esclusivamente per decidere il nuovo sindaco di Fidenza.

 

 

 Posted by at 10:08
mag 282014
 
grazie

Il 25 Maggio il Partito Democratico ha raccolto 5502 voti. Moltissimi. Queste le preferenze totali dei nostri candidati, tutti abbondantemente dentro i primi 100, su 182. In particolare il Pd piazza tutti i primi 8 consiglieri per numero di preferenze e ne prende 12 nei primi 25. Il riassunto è quello che segue

MALVISI DAVIDE 731
GRUZZA ALESSIA 544
TOSI AMEDEO 382
NARSETI ALESSANDRA 347
TOSCANI CARLO 288
BUSANI ALESSANDRA 267
SERVENTI PAOLA 219
GALLICANI MARCO 200
ROTA GIUSEPPE detto BEPPE 94
AMIGONI FRANCO 91
DOTTI FABIO 90
RASTELLI DAVIDE 88
BORCIANI MARCO 60
CARPENA LUCIA 57
ORSI ANTONIO 36
RAMINZONI VALENTINO 26