mag 262010
 

“Dopo un anno non ho visto alcun segnale di discontinuità con il passato da parte dell’attuale Amministrazione”. Stavolta non è stata colpa nostra, noi del Partito Democratico non c’entriamo: queste parole le ha scritte in una lettera Antonio Belforti, le abbiamo lette sul maggiore quotidiano locale e nessuno dell’opposizione ci ha messo lo zampino.
Belforti ha fatto tutto da solo, dimostrando di avere buon senso e onestà intellettuale, dato che per la sua storia politica non è certamente uno che dovrebbe avere qualche rimpianto delle passate Amministrazioni di centrosinistra.
Anzi, proprio lui, oggi militante del Pdl, ma fin dal 1995 uomo di spicco di Forza Italia di cui fu anche coordinatore e candidato sindaco, dovrebbe essere il primo a credere negli slogan del “voltare pagina” tanto cari al centrodestra.
E invece, come per tanti altri, anche per Belforti l’illusione dopo neanche dodici mesi è svanita: anche i più convinti sostenitori del centrodestra vedono ormai quello che vediamo noi, insieme alla stragrande maggioranza dei fidentini.
Perciò, una volta per tutte, facciamo notare al sindaco Cantini che non è il PD a lamentarsi a priori e per partito preso, non è solo l’opposizione a lamentarsi a causa della comprovata inefficienza e inadeguatezza di chi governa Fidenza: ma tutti i fidentini si sentono spaesati.
La lettera aperta che Belforti ha inviato alla stampa locale non fa che confermare ciò che andiamo denunciando da un anno a questa parte: l’assenza totale di una visione complessiva che inquadri i vari progetti in uno sviluppo coerente della città, l’immobilismo su questioni strategiche da tempo sul tavolo e lontane dall’essere affrontate con serietà, l’incapacità di proporre iniziative nuove almeno all’altezza con quanto fatto negli anni precedenti, il ricorso a soluzioni che gravano pesantemente sui cittadini per risolvere problemi di entrate insufficienti nei bilanci comunali.
Sono proprio quelle mani messe nelle tasche dei cittadini attraverso l’aumento sconsiderato della Tarsu, la tassa sui rifiuti, che scandalizzano buona parte dei sostenitori del centrodestra che si sentono giustamente traditi.
Noi abbiamo denunciato per tempo questo sopruso e, per non istigare il vice-sindaco Tanzi a riempire la stampa locale di altre cifre che solo lui è in grado di interpretare, lasciamo ai cittadini, in particolare quelli delle frazioni, il responso definitivo una volta che avranno ricevuto le bollette e saranno costretti a pagarle se non vorranno trovarsi gli esattori comunali, o forse Tanzi in persona, che bussano alla loro porta.

Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it

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