Il programma elettorale 2014
Il Partito Democratico è un grande partito con molte posizioni al suo interno, portate a sintesi dalle persone che svolgono gli incarichi elettivi. Ci sono però alcune questioni che sono un patrimonio comune:
1) Abbiamo scritto un programma per le Amministrative del 2014
che racchiude molto del lavoro delle Pattuglie della Buona politica della stagione 2013/2014 (lo scarichi cliccando qui) che parla di giovani, di sostenibilità, di sicurezza, di rete d’intelligenze, di emozioni, di felicità, di territorio, di amicizia, di bellezza.
Lo potete leggere su Issuu (cliccando qui) oppure scaricare in pdf (cliccando qui)
2) Abbiamo scritto un testo per la brochure di accompagnamento della candidatura di Andrea Massari a Sindaco di Fidenza (la potete scricare cliccando qui, in pdf).
“Fidenza che riparte creando buona occupazione, cancellando la burocrazia che rallenta lo sviluppo e fa perdere troppi soldi e tempo alle imprese e ai cittadini. Fidenza che riparte dalla sicurezza delle famiglie e dei cittadini, impiegando meglio la Polizia municipale e con la presenza quotidiana in tutte le frazioni. Fidenza che riparte dal suo centro storico, vivo e sicuro perché ripensato per le giovani famiglie e per chi ci lavora. Fidenza che riparte diventando più bella, con la cura e la manutenzione delle strade e dei parchi e sceglie il consumo di suolo a saldo zero, con la riqualificazione degli spazi inutilizzati. Fidenza che riparte puntando sull’innovazione della smart city: wi-fi gratuito in tutta la città, app per usare meglio i servizi e le oerte del territorio. Fidenza che riparte dal saper fare turismo e accoglienza. Siamo la culla dell’agroalimentare made in Parma e poi della via Francigena col tesoro della Cattedrale, che ci proiettano in Europa da secoli. Fidenza che riparte per essere una città moderna ed europea, motore della provincia e non più il satellite di Parma. Una città che crea relazioni e migliora i servizi insieme agli altri comuni, piacentini compresi. Fidenza che riparte con la partecipazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato su tutto questo e su come spendere meglio i soldi di tutti. Questa è la Fidenza che ho in mente, questa è la Fidenza che faremo ripartire insieme. #Davvero!”
3) Per le Elezioni primarie del 2014 è stata pubblicata una carta d’intenti, un documento che chiariva la natura includente dello strumento “primarie”. In quel documento si diceva che il Pd voleva:
1. Riuscire a coniugare il bene di tutti ed il bisogno di ciascuno attraverso la definizione di politiche di coesione sociale e servizi alla persona, per ricreare il senso di comunità che si è perso. Rafforzare l’attività per l’integrazione, promuovere eventi che valorizzino le pari opportunità ed i diritti di tutti.
2. Fornire percorsi di formazione per i cittadini perché l’educazione non termina mai. Possiamo essere coordinatori di idee e di risorse, per favorire percorsi di crescita e sviluppo, specialmente accompagnando il lavoro delle associazioni.
3. Mobilitare tutte le energie disponibili ed inventare nuove infrastrutture cognitive per attirare verso Fidenza occasioni di lavoro qualificato.
4. Riconoscere alla Cultura in tutte le sue forme il ruolo di motore per la crescita civica, economica e sociale di Fidenza.
5. Fare di Fidenza un importante attore di un territorio che cambia e che può integrarsi per gestire fenomeni che hanno un respiro di più ampia portata rispetto ai singoli paesi.
6. Ingaggiare e valorizzare la partecipazione dei cittadini nei percorsi decisionali dell’amministrazione, perché siano responsabilizzati alla tutela dei beni comuni. Offrire spazi e strumenti alla spontanea aggregazione dei cittadini, giovani e non solo, uniti da uno spirito di mutualità che sconfigga la normalità della disillusione.
7. Ridurre il consumo di suolo, recuperare, riqualificare e reinventare l’esistente ed il dismesso.
8. Attivare azioni concrete per il rispetto dell’ambiente, la valorizzazione delle risorse e il recupero dei rifiuti, anche mettendo al servizio di questo obiettivo edifici e proprietà pubbliche.
9. Potenziare l’impegno sulla prevenzione del disagio per una sicurezza che non sia solo difensiva. Dobbiamo impegnarci ad eliminare anche solo il sospetto di infiltrazioni mafiose o di conflitti d’interessi nella gestione delle cose di tutti. Ridare dignità alla passione politica, promuovendone le esperienze, pubblicandone gli atti perché la partecipazione si nutre di trasparenza.
10. Valorizzare il ruolo dello sport come strumento di accoglienza ed educazione al benessere personale e sociale.