Dopo la preoccupante escalation di furti avvenuti in questi mesi ed intensificati in questi ultimi giorni, di cui tutti riceviamo notizia quasi ogni giorno dai media e quotidiani locali, dobbiamo prendere atto che sul tema sicurezza a Fidenza arrivano preoccupanti segnali.
Già un anno fa il Partito Democratico aveva sollevato forti dubbi sull’operato del Comitato per la sicurezza organizzato dall’allora assessore Carancini che a nostro avviso non era altro che una trovata pubblicitaria in un momento segnato dal crescente bisogno di sicurezza che si era creato in città e nelle frazioni.
Oggi nel territorio fidentino il livello di criminalità percepito è maggiore dovuto al preoccupante aumento di furti e danneggiamenti ad abitazioni e aziende.
Il problema della sicurezza a Fidenza è diventato allarmante e non vedo che si stiano cercando soluzioni e tanto meno attuando provvedimenti che possano rassicurare i cittadini.
Su questo tema la giunta e il nuovo assessore Bacchi Modena sono più lontani che mai. Per questa ragione, cosciente del ruolo di opposizione che ricopro, convinta insieme al partito che rappresento di poter offrire una collaborazione costruttiva a questa amministrazione e di conseguenza a servizio della mia città, mi permetto di suggerire in modo condiviso con tutto il PD fidentino alcuni interventi che possano aiutare a combattere l’insicurezza che oggi angoscia i cittadini di Fidenza:
1. Potenziamento illuminazione: chiedo a gran voce che la luce delle strade, delle piazze e dei quartieri della nostra città non venga spenta. Attualmente a rotazione l’illuminazione pubblica dei nostri quartieri viene spenta. Sarebbe opportuno in questi momenti di alta insicurezza “spendere” un po’ di più in energia elettrica ma mantenere i quartieri illuminati.
2. Coordinamento tra le forze di polizia e gli attori locali: riattivare i vigili di quartiere oggi completamente scomparsi.
3. Servizi di tutela delle persone anziane vittime di reato: riattivare la polizza per furti ai danni degli anziani studiando nuove formule.
4. Sistemi di videosorveglianza:verificare che le videocamere siano sempre attive.
5. Progetti integrati di riqualificazione diretti a specifiche aree della città: centro storico, quartieri, caseggiati, stazioni, piazze, parchi pubblici, frazioni.
6. Educazione alla legalità attraverso iniziative di carattere informativo, formativo e culturale: coinvolgere le scuole, le associazioni, ecc
Vista l’indifferenza della giunta su queste tematiche, mi sento costretta per l’ennesima volta a sollecitare l’amministrazione a una maggiore serietà e attenzione sulla sicurezza dei propri cittadini; l’invito inoltre a riaprire al più presto un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine per far fronte a una situazione che si aggrava ogni giorno di più , sia in città che nelle frazioni più volte colpite.
Il Consigliere Comunale del PD
Rita Sartori
rsartori@pdfidenza.it
