lug 292010
 

Il gruppo consiliare del Partito Democratico intende esprimere estrema preoccupazione per la deriva personalistica che Mario Cantini ha imboccato durante la seduta del Consiglio comunale del 28 luglio scorso.
Invece di discutere delle questioni all’ordine del giorno che interessano ai cittadini di Fidenza, il sindaco eletto più di un anno fa con 177 voti di scarto ha risposto ad una nostra interrogazione impegnando l’intera assemblea civica in una diatriba inconcludente e sterile il cui movente è sembrato essere il reato di lesa maestà di cui noi siamo stati giudicati colpevoli.
Non ci stiamo. Non è accettabile che in un momento di difficoltà generale dell’economia a livello locale e nazionale il sindaco, che dovrebbe mandare messaggi di coesione sociale alle varie e diverse componenti della città, si faccia trasportare da un attacco di rabbia  incontenibile e aggredisca verbalmente i rappresentanti del primo partito di Fidenza, espressione della coalizione di centro-sinistra che ha raccolto quasi il 50% dell’elettorato. Siamo sbalorditi dal bassissimo livello di comunicazione politica a cui è arrivato il capo di questa Giunta.
Non è in questo modo che si può pensare di governare e di rappresentare una città importante come Fidenza, ricca di storia e cultura, ma alla ricerca di un progetto serio per il proprio futuro.
L’atteggiamento vendicativo a cui abbiamo assistito da parte di Mario Cantini non è all’altezza della carica di sindaco, come non lo sono le sue preoccupazioni che sembrano sempre di più arenarsi a ciò che propinano i vari blog su internet in balia di commentatori anonimi o alle vignette satiriche di un giornalino di partito.
Quando, in questi mesi, abbiamo cercato di andare al di là delle contrapposizioni di parte, come sulla scuola come su argomenti di interesse generale quale l’ambiente,l’acqua e da ultimo i termini della manovra finanziaria il primo cittadino ci ha sempre puntualmente denigrati o snobbati rinfacciandoci di rappresentare il passato.
Per questo motivo siamo usciti dall’aula del Consiglio comunale: abbiamo perso le elezioni un anno fa, ma non intendiamo perdere la faccia abbassandoci a provocazioni da osteria.
Chiediamo a Cantini di occuparsi meno di quello che rappresentiamo e che gli dà tanto fastidio e di ascoltare di più quello che diciamo per il bene di Fidenza.
Ora c’è bisogno di guardare avanti, di affrontare e di risolvere i problemi delle infrastrutture, dell’urbanistica e del sociale.
Solo parlando dei problemi reali potremo cominciare a confrontarci su di essi, ma ci vuole la volontà da parte di chi governa. Per ora noi abbiamo solo visto la paura negli occhi degli amministratori di centrodestra e infatti la città si è fermata del tutto.

Gruppo consiliare e Segreteria del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it

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