set 102009
 

PREMESSO

- che con l’anno scolastico (A.S.) 2010-2011 dovrebbe essere applicata la riforma alle scuole secondarie di 2° grado: licei, istituti tecnici e professionali;
- che, salvo possibili rinvii, si dovrebbe definire l’offerta entro l’emanazione della circolare ministeriale cosiddetta ‘delle iscrizioni’, che avviene in genere a dicembre, per consentire la raccolta delle iscrizioni a gennaio;
- che entro tale termine la Regione dovrebbe trasmettere al MIUR la proposta di riorganizzazione della Rete Scolastica e dell’Offerta formativa, per quanto di sua competenza;
- che a sua volta la Regione deve acquisire le deliberazioni delle Conferenze di Coordinamento Provinciali;
- che, successivamente alla Commissione dei Capigruppo del giorno 8 c.m. nella quale è stato inserito il presente ordine del giorno tra i punti in discussione al Consiglio Comunale odierno, l’Assessore all’Istruzione ha convocato ed istituito un “tavolo tecnico per l’istruzione a Fidenza”, avente ad oggetto anche la “riforma in atto della scuola di secondo grado”;
- che nella lettera di convocazione del predetto tavolo è previsto un passaggio in commissione consigliare solo delle determinazioni che  “assumeranno per la città un valore strategico”, mentre si ritiene che l’istruzione in quanto tale abbia un valore “strategico” per il territorio (oltre che per Fidenza);

CONSIDERATO

a) che Fidenza rappresenta il 2° polo scolastico provinciale ed è capofila di Distretto;
b) che la riorganizzazione dovrebbe avvenire sulla base di una verifica dell’attuale offerta e delle esigenze di una comunità e di un territorio con peculiari caratteristiche e in costante divenire;
c) che la Regione ha già individuato nel territorio della provincia di Parma, quindi anche di Fidenza, una vocazione agro-alimentare, che tale vocazione, pur prevalente, non risulta essere l’unica caratterizzante le attività presenti in quest’area della provincia;
d) che occorre promuovere un’analisi coinvolgendo tutti i soggetti, che per propria competenza ed esperienza, possono contribuire a comporre un quadro della situazione e prospettare linee di sviluppo.

Il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a

istituire una commissione temporanea, di natura politico-tecnica, per l’attuazione della riforma del 2° ciclo, composta da:
- Sindaco e/o suo delegato, che la presiede;  2 consiglieri di minoranza e 3 di maggioranza; i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di 2 grado del Distretto, che saranno invitati a coinvolgere stabilmente anche i referenti dei docenti e il direttore amministrativo; i Sindaci delle Amministrazioni in cui le scuole hanno sede o loro delegati.
- Di volta in volta, a seconda dei temi sviluppati, saranno invitati soggetti delle organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato e del commercio, del Terzo settore e della Società Civile, dei Sindacati, del Centro per l’Impiego, del Centro Territoriale Permanente e degli Enti di Formazione e di altre organizzazioni che possano contribuire a raggiungere gli scopi;

Scopi della commissione dovrebbero essere:
- analisi della situazione attuale relativa all’offerta scolastica di Fidenza e del suo Distretto, relativamente al 2° ciclo;
- analisi dei bisogni del territorio anche finalizzata a cogliere le opportunità che la riforma offre rispetto a eventuali nuovi indirizzi;
- produrre una proposta del territorio, formalizzata in un documento, da presentare all’Assessore Provinciale affinché la sostenga in sede di Conferenza Provinciale e in Regione.

Per il funzionamento della commissione potrebbe essere assunto quanto previsto dal regolamento consiliare.

Il Consiglio Comunale impegna altresì l’Amministrazione

a portare il documento risultante dall’attività della suddetta commissione temporanea, all’attenzione del Consiglio comunale o, almeno, della Commissione consiliare competente.

Il gruppo consigliare PD
segreteria@pdfidenza.it

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