feb 182012
 
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Il Direttivo del PD è preoccupato per Fidenza e per i suoi abitanti.
Coloro che dovrebbero amministrare la città stanno palesando una totale incapacità di governo, impegnati come sono in lotte interne alla maggioranza, inutili quanto avvilenti.
Gli assessori del PdL hanno disertato l’ultima riunione di Giunta come segno di non condivisione della decisione di Cantini di cacciare l’assessore Callegari.
Il Sindaco e i suoi assessori non hanno ancora  spiegato i veri motivi della crisi di Giunta agli elettori, con poca serietà e nessun rispetto per i fidentini.
Ci domandiamo come pensi il Sindaco di uscire da questa grave situazione e se abbia la capacità decisionale per farlo, o se sia prigioniero di logiche di potere e meccanismi che mortificano la sua e la nostra autonomia.
Il paladino della fidentinità, il civico che non avrebbe obbedito a nessuna logica di partito, si è ritrovato con le mani legate, ormai succube del PdL di Parma.

Dopo lo sfacelo del capoluogo, ci auguriamo per noi una sorte migliore. Come PD abbiamo più volte spiegato al Sindaco e alla maggioranza che eravamo disposti a dare il nostro contributo per il bene comune.
Se la città era divisa in due elettoralmente, il dialogo era moralmente obbligatorio. Siamo sempre stati derisi e sottovalutati.
Oggi constatiamo i risultati di un’azione amministrativa inefficiente: nessun progetto, solo volgarità, denunce e minacce.
Non ci rassegniamo ad assistere impotenti al declino di una città senza guida che perde attrazione sul territorio, vede stagnare la sua economia, non si modernizza e non progetta il suo futuro. Il centro destra ha portato a Fidenza solo miserie politiche e morali.
Invitiamo il Sindaco e la Giunta a prendere atto del loro fallimento e a trarne le dovute conseguenze.
Confermiamo il nostro impegno per ridare serietà alla politica, assieme a coloro che vorranno dialogare con noi.

 

Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it

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