dic 162011
 
montanari

Constatiamo con disappunto che pur di gettare fumo negli occhi ai fidentini e nascondere le manovre fatte alle loro spalle dalla casta, per i nostri amministratori la matematica è diventata una chiara opinione di parte.
In questo caso cercano di negare l’evidenza camuffando l’aumento dello stipendio degli amministratori di San Donnino Multiservizi in un risparmio inesistente. La questione, innegabile anche per arrampicatori di specchi professionisti come loro, è questa: nell’assemblea della partecipata San Donnino Multiservizi srl del 1° febbraio 2010 il sindaco Cantini attraverso il proprio delegato riduce le indennità del 50% rispetto al 2008.  Al presidente del Cda, di conseguenza, spettano 11 mila euro, al vice presidente mille e il gettone dei consiglieri diventa di 200 euro a seduta.
Nell’assemblea del 30 dicembre 2010, invece, il sindaco, attraverso il vicesindaco Stefano Tanzi, determinava la sostituzione per linee interne del direttore con una minore spesa di 20 mila euro annui, conferendo 19 mila  al CdA e risparmiandone mille. Proprio questi soldi sono serviti ad aumentare gli stipendi, portandoli a 22 mila euro più rimborso spese per il presidente, 2 mila e rimborso spese al vice presidente, 7 mila e rimborso spese al consigliere delegato e 200 euro a seduta per i consiglieri. Questa è la realtà dei fatti, verificabile sui verbali delle assemblee. Sarebbe opportuno che i nostri amministratori, invece di cercare di giustificare le mosse da  “casta”, verificassero l’effettiva legittimità di questa operazione, dato che la Corte dei Conti,  e non Malvisi o Montanari, ha stabilito che lo svolgimento di qualsiasi incarico conferito dalle pubbliche amministrazioni, inclusa la partecipazione ad organi collegiali di qualsiasi tipo, può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ed eventuali gettoni di presenza non possono superare la cifra di 30 euro a seduta. Nella speranza che non licenzino più nessuno alla San Donnino, visto che i soldi di chi viene lasciato a casa vanno ad incrementare gli stipendi del consiglio d’amministrazione, chiediamo di dare un segnale alle città, investendo i soldi con cui sono stati aumentati gli stipendi per ridurre la tassa per la raccolta rifiuti ai fidentini.

Enrico Montanari – emontanari@pdfidenza.it
Davide Malvisi – dmalvisi@pdfidenza.it

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