ago 072011
 
pdinfesta

Il successo della Festa del Partito Democratico di quest’anno è andato ben oltre ogni più rosea aspettativa. Per una volta possiamo autocelebrarci: è stata una grande festa per un partito che è pronto a tornare ad essere grande, sia a livello nazionale che a livello locale.
Le premesse per fare il tanto atteso salto di qualità verso il PD che tutti noi vorremmo, non mancano certamente e nel corso delle nove serate della nostra tradizionale kermesse ce ne siamo accorti, anche con un pizzico di stupore, devo ammettere. Ormai credo che i tempi siano maturi perché la classe dirigente del PD si dimostri all’altezza della nostra gente, del popolo del centrosinistra, che ancora una volta ci ha dato una spinta morale e materiale indispensabile e quasi impensabile. Eravamo coscienti che il vento stesse cambiando in tutta l’Italia. Ce lo avevano confermato i risultati delle elezioni amministrative di maggio e l’esito dei referendum a giugno. Ma non ci attendevamo una partecipazione così massiccia anche alla nostra Festa di partito a Fidenza.
L’Area di Cabriolo, dal 6 al 17 luglio, è tornata ad essere il centro aggregatore e propulsore della società fidentina, come forse non succedeva da qualche tempo.
Da Segretario del PD non avrei potuto chiedere di meglio: vivere quest’esperienza è stato un privilegio di cui sarò per sempre orgoglioso. Per questo mi corre il graditissimo obbligo di fare molti ringraziamenti e di tirare le somme di un anno politico intenso e molto faticoso. I numeri e le cifre della Festa parlano da soli. Quelli relativi agli accessi e agli incassi ci danno veramente una grande soddisfazione. È un segnale forte e chiaro che dobbiamo essere capaci di raccogliere ed essere in grado di trasformare in istanze politiche e sociali concrete questo messaggio.
Ma l’aspetto su cui più mi vorrei soffermare è il clima che si respirava tra i tanti, tantissimi volontari che hanno lavorato duramente affinché la Festa riuscisse. A loro va un ringraziamento collettivo, non solo per il contributo che ognuno ha potuto apportare, ma soprattutto per aver interpretato nel modo migliore lo spirito che i militanti di un Partito come il nostro devono avere e saper conservare e trasmettere, perché è la nostra risorsa più grande, quella che ci deve distinguere da tutte le altre formazioni politiche.  I giovani e i meno giovani, i militanti veterani e le nuove reclute, gli ex amministratori e i dirigenti così come i semplici simpatizzanti, tutti hanno saputo agire e collaborare per il bene della Festa e quindi del PD. Non smetterò mai di ringraziarli.
La “magia” della festa la riesce a leggere in modo migliore chi vive anche il partito durante l’anno, e diventa magari un po’ più difficile, per chi lo frequenta meno. Io la vivo in questo modo e credo che tutti si possano riconoscere in questo semplice principio: durante il corso dell’anno, come in tutte le “buone famiglie” ci sono i momenti di discussione, confronti magari anche aspri, ma quando arriva la festa siamo tutti in grado di cancellare o per lo meno di chiudere in un cassetto tutte le divergenze e di rimboccarci le maniche per lavorare fianco a fianco e raggiungere un obiettivo comune per il bene del partito.
La Festa è stata la sintesi perfetta di un anno del nostro Partito: sono convinto che ora siamo maturi per ripartire tutti insieme, uniti per il bene di Fidenza.

Un grande ringraziamento alle figure storiche e più anziane della festa e ai tanti giovani che hanno partecipato.

Viva l’interazione vincente tra le generazioni!

Viva la collaborazione serena  tra tutti!

È stata una bella festa, una grande Festa de l’Unità per un grande Partito Democratico!

Un grande Grazie a tutti con tutto il cuore per i magnifici giorni insieme che mi avete regalato!

Con affetto e amicizia
Davide Malvisi

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