apr 082010
 
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Abbiamo dovuto attendere sette lunghi mesi per vedere i rappresentanti della Giunta comunale degnarsi di provare a spiegare le ragioni che li hanno spinti, nel settembre scorso, ad autorizzare la ditta Solveko ad aumentare la sua produzione di solventi industriali. Finalmente, dopo aver richiesto decine di volte un incontro pubblico sull’argomento, lunedì prossimo i residenti delle frazioni di Fornio e di Rimale, e con loro tutti i cittadini di Fidenza, potranno guardare negli occhi chi li governa e ascoltare direttamente dallo loro voce quali giustificazioni saranno in grado di dare a proposito di una loro scelta che consideriamo molto grave e del tutto sbagliata.
Ad essa il Partito Democratico e il centrosinistra di Fidenza si sono sempre opposti e continueranno a farlo. Le Amministrazioni guidate dai sindaci Tedeschi e Cerri hanno detto di no più volte ad ogni proposta di aumento dei liquami tossici ed altamente inquinanti che vengono trattati negli impianti della Solveko. Su questa stessa linea, il PD sta proseguendo oggi la propria dura battaglia dai banchi dell’opposizione in un Consiglio comunale che anche in questo caso, però, è stato svuotato delle sue più alte prerogative. La delibera in questione è stata una delle prime adottate dalla Giunta in carica e non è mai passata in Consiglio comunale. È ora che i cittadini abbiano le risposte che attendono e pretendono da troppo tempo: speriamo che non accada come qualche mese fa quando, al primo appuntamento fissato con grandi aspettative da parte della cittadinanza, né il sindaco Cantini né l’assessore competente si presentarono.
Sulla nostra presenza all’incontro di Fornio invece non ci sono dubbi. Ci saremo per esprimere la nostra totale e incondizionata contrarietà a qualsiasi tipo di aumento o ampliamento che riguardi la ditta Solveko e qualunque altra azienda del settore chimico-industriale. La questione è politicamente rilevante e non può essere demandata ai tecnici. Lo stesso Sindaco Cantini su questa delibera ha subito il primo dissenso interno alla sua maggioranza. Nei giorni scorsi ha cacciato un assessore della sua giunta giustificando il suo atto proprio con la non condivisione di questo argomento. Proveranno a dire che la decisione non spetta al Comune di Fidenza, che si tratta di una questione tecnica, che perciò non potevano farci nulla in quanto si è trattato di un atto dovuto. Noi siamo convinti invece che alle delibere si possa anche votare contro, che si possa ancora dire di no alle cose ingiuste. La politica di sviluppo del nostro territorio la vogliamo decidere noi fidentini e non vogliamo certo farcela imporre da nessun altro.
Questo sarà il nostro impegno e questa sarà la nostra battaglia che vorremo combattere al fianco di chi condivide questi obiettivi. Fidenza non può sprecare così i grandi risultati ottenuti negli ultimi anni nel campo della tutela dell’ambiente proprio grazie al progetto di bonifica dell’area ex Cip-Carbochimica, una bomba ambientale che ha messo per anni sotto assedio la nostra città. È di questi giorni poi il riconoscimento che il nostro Comune è stato uno dei più “ricicloni” a livello nazionale: il tutto grazie ai record stabiliti nella raccolta differenziata dell’anno 2008, quando governava la passata Amministrazione di centrosinistra. Questa, a nostro parere, è l’unica strada giusta e sicura per tutti.

Segreteria del Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it

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