mar 282011
 
municipio1

Resoconto della prima parte dedicata a interrogazioni e interpellanze.

Segnaletica stradale con pubblicità commerciale
Presentata da Luigi Toscani a cui ha risposto l’Assessore alla viabilità Giovanni Carancini.
Per Toscani è vietato dal codice della strada apporre messaggi pubblicitari sugli stessi pali in cui sono collocate le indicazioni delle vie perché rischiano di confondere l’automobilista, soprattutto se non residente a Fidenza. L’Amministrazione, invece, ritiene legittimo farlo a patto che gli stampati non siano abusivi, siano cioè autorizzati in modo da portare denaro alle casse comunali.

Grave situazione di pericolo per i pedoni in Via Carducci
Interpellanza presentata da Luigi Toscani che ha evidenziato la  situazione di pericolo per i pedoni che transitano su questa strada, soprattutto nel tratto che va dalla palestra del Solari al Centro interparrocchiale di San Michele in cui mancano i marciapiedi e gli spazi ai lati risultano occupati dalle macchine in sosta. Carancini ha assicurato che saranno eliminati alcuni posti adibiti alla sosta con divieto di parcheggio fuori dagli spazi dedicati.

Corso di formazione per Tagesmutter. Richiesta di informazioni
Giuseppe Cerri ha chiesto di conoscere la spesa complessiva sostenuta dal nostro comune e il numero delle partecipanti. L’Assessore ai servizi sociali Marilena Pinazzini ha informato che le mamme in possesso del diploma oggi  sono tre: due hanno partecipato a questo corso mentre la terza l’aveva preso per proprio conto. Il Comune ha  dato un contributo di compartecipazione di 1.500 euro indipendentemente dal numero di iscritti che comunque potevano essere 5 al massimo. Il corso si è svolto da settembre a febbraio e ha avuto una durata di 250 ore: 200 teoriche e 50 pratiche.
Cerri si è rammaricato che il contributo sia stato dato alla cooperativa organizzatrice del corso e non alle partecipanti. Ha chiesto un maggior coinvolgimento del Consiglio comunale e ha biasimato il fatto che il servizio sia stato abbondantemente pubblicizzato prima ancora di essere istituzionalizzato.

Interrogazione sull’Asp
Presentata da Giuseppe Cerri. Segue di poco quella presentata da Luigi Toscani già discussa nella seduta del precedente Consiglio.
Le polemiche contro il Presidente Asp Maria Teresa Guarnieri che da mesi compaiono sulla stampa sono, secondo Cerri, il tentativo per gettare discredito su un’associazione costretta ad  operare in una situazione di grave difficoltà economica col solo intento di sfruttare le cose politicamente. Cerri ha chiesto di conoscere le linee di indirizzo che sono state date all’assemblea dell’Asp, i costi reali dei servizi erogati con la percentuale di copertura e i metodi adottati per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Ha, inoltre, invitato la Presidente dell’Assemblea dell’Asp (l’Assessore Marilena Pinazzini) a informare di più il Consiglio comunale su ciò che sta accadendo.
L’Assessore ha risposto evitando accuratamente di parlare di politica. Non ha ancora spiegato le cose in Consiglio perché i dirigenti dell’Asp sono impegnati nella predisposizione del bilancio 2011 e sarebbe a suo avviso prematuro parlarne prima che si sia conclusa questa fase.
Intervenendo in qualità di assessore comunale ha espresso alcune considerazioni su cui occorre riflettere.
L’Asp del Distretto di Fidenza interessa 13 comuni, comprende 9 case protette e una casa di riposo per un totale di 520 posti (di cui solo 358 convenzionati), 6 centri diurni per un totale di 105 posti (di cui 104 convenzionati) oltre al servizio di assistenza domiciliare limitato al Comune capoluogo. Secondo l’assessore sull’Asp hanno pesato: l’eccessiva fretta nel creare l’azienda, la scelta di avere un’unica azienda invece delle due ipotizzato all’inizio, la disomogeneità delle tariffe, lo scarso contributo regionale per la messa a norma di alcune strutture, il pesante gap tra posti autorizzati e posti convenzionati, le tariffe non omogenee all’interno del distretto e non adeguate agli indirizzi regionali. Dal momento che l’Asp non era nelle condizioni di acquisire tutti i servizi sociali si è deciso di rinnovare le deleghe all’Ausl per altri tre anni. Nel 2009 le entrate sono state pari a 18.391.000 euro a fronte di costi di produzione di 19.384.000. I Comuni hanno fatto fronte al disavanzo di 993.000 euro con aumento delle loro quote di partecipazione e con l’alienazione di beni.
Cerri ha rimarcato con forza la necessità che anche in presenza di difficoltà economiche non venga mai meno la qualità dei servizi erogati.

Ritardi delle opere di urbanizzazione nel quartiere Europa
Interrogazione presentata da Cerri che chiede le ragioni dei ritardi, le date fissate per le procedure di appalto dei lavori e la data di ultimazione della centrale termica.Le case dovrebbero essere consegnate a fine mese ma ci sono seri ritardi nelle opere di urbanizzazione. Il Sindaco ha assicurato che si sta facendo di tutto per rispettare gli impegni. Sulla questione sta comunque pesando molto il mancato interramento della linea elettrica per il quale c’è in atto un’azione giudiziaria con l’Enel iniziata nel settembre 2009.

Abolizione della gratuità d’accesso agli impianti sportivi
Sono state presentate due interrogazioni: una dal gruppo Pd e una da Giuseppe Cerri.
L’amministrazione comunale, come è noto,  ha deciso che dall’1/7/2011 si applichino le tariffe intere a tutte le associazioni indipendentemente dall’età dei ragazzi allenati. A fronte di questa decisione l’amministrazione, per sostenere l’attività sportiva di minori, ha creato un fondo di 30 mila euro che prevede per le famiglie bisognose un pacchetto di buoni sport.
Il Pd chiede al Sindaco di revocare la delibera che ha stabilito il pagamento delle strutture e di ritirare la delega all’ di Assessore allo sport Giuseppe Comerci.
Per Roberto Bacchini c’è molto fermento in città attorno a questa  decisione. Si tratta, a suo parere, di una scelta politica, legittima anche se non condivisibile. Il problema, secondo lui, è dato dal modo in cui ci si intende rapportare con le società nsportive che, a suo dire, svolgono un lavoro meritorio. “Se queste società decidessero di smettere – ha aggiunto – ci troveremmo 1000 ragazzi in giro per le piazze del centro.” I bonus per lo sport, a suo avviso, creerebbero differenze sociali imbarazzanti quando è assodato che nelle squadre queste cose non esistono. “Il buono sport può far sentire il ragazzo sminuito, a disagio”.
Anche Cerri nella sua interrogazione chiede che con le società sportive ci sia maggiore condivisione e dialogo.
L’Assessore Comerci ha difeso le scelte dell’amministrazione che non ha deciso l’eliminazione della gratuità delle strutture anche  perché di fatto lo sport non è mai stato gratuito per i ragazzi che hanno sempre pagato.  In passato si è concessa la gratuità dei campi alle società sportive che allenano minori. I contributi dati alle società non sono serviti a far diminuire le rette dei ragazzi.
L’assessore al Bilancio ha precisato che se Fidenza Sport avesse continuato a concedere gratuitamente le strutture poteva essere considerata sponsorizzatrice delle società. Ha informato di aver comunque chiesto alle società sportive i bilanci societari. A suo avviso si è creato un allarmismo ingiustificato.
Il Sindaco ha confermato la delega all’assessore Comerci a cui rinnovato la fiducia.

Giovanna Galli
ggalli@pdfidenza.it

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