L’attività dell’Ospedale di Vaio è in continuo aumento e per consentire un’adeguata risposta alle richieste che arrivano si rende necessario aumentare la struttura. Questa criticità, emersa a poco più di sei anni dalla sua inaugurazione, dimostra la vitalità di questo ospedale che richiama cittadini provenienti non solo da Fidenza e Salsomaggiore ma anche dai paesi della Bassa e dalle province confinanti.
La Direzione aziendale dopo aver ascoltato le critiche e i suggerimenti dei suoi dirigenti e dei cittadini ha deciso l’ampliamento di un’ala con interventi a cascata che porteranno importanti miglioramenti.
Di tutto questo se ne è parlato venerdì 3 dicembre ’10 nel corso del consiglio comunale straordinario a cui ha partecipato la Direzione dell’Azienda Usl quasi al completo.
Il Direttore generale Massimo Fabi ha un po’ delineato gli aspetti più salienti della realtà sanitaria locale dove c’è una forte integrazione territoriale, un’alta competenza specialistica in area chirurgica, l’esser parte di una rete di emergenza-urgenza in un contesto dove c’è una rete sanitaria territoriale che tiene. Il punto decisamente più nevralgico è il Pronto Soccorso che è passato da 23 mila accessi all’anno a 30 mila, dimensione ritenuta ottimale dalla Regione che testimonia la sua grande capacità ricettiva. Un vero successo è stato ottenuto in Ostetricia dove si registrano 750 parti all’anno. Sono ormai molte le donne che vengono a partorire a Fidenza dove trovano non solo un ospedale bello e moderno ma anche personale valido e competente.
“La decisione di ampliare l’Ospedale – ha precisato Fabi – è stata il frutto di un lavoro congiunto che ha visto insieme tutti i dirigenti che sono stati coinvolti in un’esperienza informativa, formativa e al tempo stesso educativa”.
Alla fine del percorso si è deciso di intervenire per risolvere le criticità che sono ritenute prioritarie rispetto le altre: l’ampliamento del Pronto Soccorso, il potenziamento della Radiologia e della Pediatria, il reparto di Riabilitazione dei post acuti, il Servizio di Salute Mentale e quello delle cure palliative.
Il progetto dal punto di vista tecnico è stato presentato dal Direttore del Dipartimento Tecnico Antonio Pellegrini.
Il maggior ampliamento riguarderà il Pronto Soccorso che passerà da 510 mq. a 1270 mq. e che verrà dotato di impianti radiologici ad hoc per le emergenze. Il Servizio di Radiologia verrà dotato di una nuova Tac e di una nuova risonanza magnetica.
Anche per quanto riguarda la Riabilitazione dei Post acuti ci saranno grandi novità. A questi malati che attualmente possono rivolgersi al Servizio di Riabilitazione di San Secondo o alla Casa di cura Villa Igea di Salsomaggiore, verranno riservati 10 posti letto, dei quali due saranno dedicati al recupero funzionale di soggetti colpiti da ictus cerebrale. Per questa forma di malattia si sa che la tempestività dell’intervento è un elemento fondamentale per la cura. E’ dimostrato che un intervento eseguito entro le 48 ore dall’episodio può ridurre al minimo i danni al paziente.
Maggiori spazi verranno assegnati alla Pediatria che rimarrà di fianco alla Ostetricia-Ginecologia.
Anche per quanto riguarda il Dipartimento di Salute Mentale ci saranno cambiamenti rilevanti. Il reparto di osservazione psichiatrica verrà trasferito al pianterreno dell’Ospedale di Vaio dove potrà disporre di un giardinetto interno. Questo porterà di certo un miglioramento sostanziale anche in considerazione al fatto che attualmente il reparto è collocato in via Berenini e ogni volta che il medico di guardia deve fare una consulenza al Pronto Soccorso (400 volte all’anno) deve trasferirsi a Vaio con una notevole perdita di tempo.
Anche il parcheggio verrà ampliato, verrà aperto al pubblico una parte di quello riservato ai dipendenti che troveranno spazio davanti all’entrata dell’ala oggetto di ristrutturazione.
Il progetto costerà 9.663.000 euro e risulta totalmente finanziato: 9.230.000 arriveranno dallo stato e 433.000 dalla nostra regione. L’inizio dei lavori è previsto per il primo trimestre 2012 e la fine, se tutto procederà senza ostacoli, è prevista per la fine 2013.
La Direttrice del Distretto e dell’Ospedale di Vaio Maria Rosa Salati, rispondendo alla domanda che le è stata rivolta dal capogruppo del Pdl Angelo Bernazzoli ha dichiarato che aumenterà il personale delle strutture che avranno un’espansione significativa (ad es. l’aggiunta di nuove apparecchiature radiologiche renderà necessario l’impiego di personale in più) mentre tutto rimarrà uguale nei casi di semplice trasferimento.
Una signora seduta tra il pubblico ha chiesto se corrisponda al vero la notizia che l’ospedale sia costruito su una zona acquitrinosa che si allaga spesso.
La Salati ha negato assolutamente questo fatto e si è detta disponibile a consentire ad un gruppo di cittadini di ispezionare il seminterrato per verificare che non c’è acqua.
Pellegrini ha precisato che non c’è mai stato alcun allagamento. Probabilmente si tratta di un equivoco nato dal fatto che c’è una serie di pozzetti galleggianti di rilevazione che possono confondere. Ha poi aggiunto che l’ospedale è stato costruito con criteri antisismici e per questo è stato esentato dalla verifica di antisismicità che è in atto in tutti gli ospedali italiani.
Il capogruppo del Pd Enrico Montanari ha rimarcato l’importanza assunta dall’Ospedale di Vaio che sempre più spesso offre servizi anche a cittadini provenienti da Parma e dalla vicina provincia di Piacenza. Montanari ha anche sottolineato che l’Ospedale funziona bene non solo tecnologicamente ma anche per l’accoglienza e l’umanizzazione dei reparti.
Il presidio ospedaliero, i servizi e le prestazioni distrettuali, l’Hospice, il Centro diurno, il Consultorio delle demenze e la sede della Pubblica Assistenza fanno di Vaio un Polo assistenziale completo di cui Montanari si sente orgoglioso.
Il Sindaco di Fidenza, a completamento dell’opera, ha anche citato la stazione ferroviaria e la pista di elisoccorso.
Vaio tra un paio d’anni diventerà una vera e propria cittadella della salute.
Giovanna Galli
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