nov 092010
 
impieri

Luigi Impieri, è un  professore del Liceo Classico di Forlì che fa parte di un gruppo di insegnanti che da alcuni mesi si sta mobilitando in varie forme contro i tagli alla scuola pubblica e la “pseudo-riforma” Gelmini.
Pubblichiamo volentieri il suo invito alla mobilitazione. Le adesioni continuano ad aumentare e pensiamo che sarebbe importante riuscire a costituire una rete regionale per far sentire la nostra voce sempre più forte e chiara. 

Cari amici e colleghi,
siamo qui intanto a ringraziarVi per l’alta partecipazione (e per i costruttivi interventi che ci sono stati), all’incontro avvenuto presso l’Istituto tecnico per Geometri “Alberti” di Forlì venerdì 29 ottobre 2010, scusandomi se per qualche mia involontaria “svista” (ma spero questo non si sia verificato), qualcuno non sia riuscito ad avere la parola per manifestare il proprio pensiero. Abbiamo tutti verificato come ogni scuola, in particolare gli Istituti superiori di secondo grado ( ormai sono tanti), abbia formalizzato un documento autonomo di iniziative, volto a bloccare alcune attività extrascolastiche, per cominciare a fare discutere, non solo le famiglie dei nostri alunni ma l’intera collettività, sul declino cui sta andando incontro la scuola pubblica, a causa soprattutto della disastrosa riforma Gelmini.
Abbiamo verificato come i documenti siano stati firmati dalla maggioranza dei docenti che insegnano nelle diverse istituzioni scolastiche, a dimostrazione del fatto che il malessere è totale e generalizzato e non solo fra gli insegnanti.
Noi insegnanti abbiamo preso coscienza che c’è un chiaro disegno politico atto a smantellare la scuola pubblica e a foraggiare il business delle private.
Perciò ci sentiamo uniti per proseguire la nostra lotta per tutelare i valori democratici ed educativi della scuola pubblica che non solo vogliamo  difendere, ma certamente anche migliorare.
Per questo abbiamo deciso di aprire un dibattito con tutti i cittadini a cui spiegare il perché delle nostre iniziative attraverso un “OPEN DAY” da effettuare sabato 11 dicembre 2010 dalle ore 16.00 alle ore 19,30, possibilmente nelle sale consiliari dei Comuni in cui si è già formata la rete di scuole antiriforma : Forlì, Forlimpopoli, Cesena, Cesenatico.
Bisogna che ognuno si attivi affinché questo avvenga contemporaneamente: se vogliamo che si accenda ancora di più l’interesse sui temi scottanti della scuola, dobbiamo farci sentire tutti insieme unitariamente, nello stesso giorno, alla stessa ora, per urlare un grande NO a questa assurda riforma!!!
Perciò cerchiamo di organizzarci con tutte le idee da proporre al pubblico che vi prego di farmi pervenire in modo da stilare un calendario con tutti gli interventi che mi auguro possano essere tanti, brevi e di diverso tipo (sarebbe auspicabile il coinvolgimento anche degli studenti): musicale, teatrale, artistico, fotografico, utilizzando cartelloni e video–proiezioni.
Facciamo altresì in modo che tutto venga esposto con cognizione di causa ma anche con giusta leggerezza, al fine di poter interessare e fare riflettere al meglio le persone che parteciperanno alla nostra iniziativa.

Insomma, mai più lamenti, facciamo qualcosa!!!

Un caro saluto Luigi Impieri

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