Norberto Bobbio definisce la teoria dell’argomentazione “come la logica delle scienze non dimostrative”, usando il termine “logica” in senso ampio. Cercheremo di argomentare sugli ultimi avvenimenti.
Il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, la segreteria del PD ha stilato un comunicato che giudicava negativamente l’operato della GC nell’anno trascorso. Nulla di personalistico, ma considerazioni eminentemente politiche, in una normale dialettica democratica.
La risposta della Giunta è apparsa sulla stampa il 4 giugno, con toni più da reality che da organo istituzionale, che dovrebbe rappresentare non i partiti della maggioranza, ma tutta la città.
Si definiva il Capogruppo PD E.Montanari “candidato sindaco trombato” e le maggioranze di centro sinistra che hanno amministrato la città per 64 anni “padroni della città”, le si accusava di scarsa sensibilità nei confronti della Resistenza e di inettitudine con l’affermazione “loro che cantano Bella Ciao in piazza non sono stati nemmeno capaci di intitolare una via ai partigiani fidentini”.
Si accusava il centro sinistra di aver attuato una politica clientelare con l’affermazione “ci hanno lasciato in eredità una rete di clientele nella quale la parola d’ordine era: diamo agli amici quello che vogliono per 100 Euro al mese o gratis”.
Ebbene, coloro che sono stati definiti nei loro trascorsi “padroni della città” hanno ancora largo seguito, se consideriamo i risultati delle ultime elezioni regionali in cui il PD è il primo partito.
Fidenza per merito delle amministrazioni di centro sinistra occupa oggi i primi posti in Italia della classifica che misura la vivibilità, stilata considerando reddito, occupazione, natalità, stato della sanità e dei servizi sociali, numero dei reati, opportunità per il tempo libero.
Stupisce l’accusa di scarsa sensibilità nei confronti dei partigiani portata dagli epigoni di colui che, iscritto alla P2 con tessera n.1816, non aveva mai festeggiato sino a quest’anno un 25 Aprile e che dal ‘94 persegue il disegno di scardinare i principi della Costituzione frutto della lotta di liberazione. Stupisce che simili accuse vengano da una Giunta che ha al suo interno una forza politica che persegue la secessione e osteggia lo spirito unitario e risorgimentale della Resistenza, fondamento della Repubblica democratica. Stupisce che queste considerazioni vengano da forze politiche che in sede consiliare hanno irriso la figura di Giordano Cavestro, hanno promosso iniziative su D’Annunzio, fascista della prima ora, ed edito a spese di noi tutti un libello che offre una lettura fascistoide delle foibe. Stupisce che queste considerazioni provengano da forze che invece che Bella Ciao e l’Inno di Mameli preferiscono intonare il “Va’ pensiero”.
Irridendo i 64 anni di amministrazione di sinistra, si schernisce Roberto Marchetti sindaco deposto dai fascisti nel 22, primo sindaco di Fidenza dopo la liberazione. Le amministrazioni di sinistra e centro sinistra hanno sempre valorizzato la Resistenza, titolando ai partigiani strade (Pablo, Fornaciari, Fratelli Pincolini, Fratelli Cervi, Guatelli, Barabaschi, Dallagherarda, Martiri 11-3-45, Caduti di Cefalonia, Salvo d’Acquisto), impianti sportivi (Ballotta, Craviari), erigendo monumenti (al Partigiano, ai Carristi del 433° Reggimento, ai Caduti di Cefalonia), istituendo il Museo del Risorgimento (ora a rischio?), sponsorizzando iniziative editoriali e organizzando convegni e celebrazioni in onore della lotta partigiana.
Tra i banchi dell’opposizione siedono il figlio di Ettore Bacchini (“Ma strilli”), medaglia di bronzo al valor militare, che da Parma ha condotto in montagna il nobile siciliano Giacomo di Crollalanza divenuto poi Comandante Unico partigiano col nome di battaglia “Pablo”, nonché la figlia di Giosuè Sartori, uno dei reduci di Cefalonia.
Per quanto concerne l’accusa della “rete di clientele”, si è appreso che riguardava l’affitto di locali comunali all’Arci Taun per soli 100 euro al mese, mentre ora se ne realizzano 300, dimenticando che è un’associazione culturale e ricreativa senza fini di lucro rivolta ai giovani.
Tutto ciò mentre in Italia siamo al livello di guardia per indecenza istituzionale. Erano quelli che seguono i modelli etici di riferimento di Galvani, capogruppo della lista civica “Per cambiare Fidenza”, quando il 27 maggio in CC leggeva con enfasi: “Voltare pagina è fare in modo che coloro che si accingono ai blocchi di partenza per una gara, non debbano pensare che qualcuno ha posto delle zeppe per rendere difficile la loro corsa. Voltare pagina significa che nessuno possa affermare di conoscere la ditta che vincerà una gara ancor prima del suo espletamento”?
Elenchiamoli: conflitto di interessi, innumerevoli leggi “ad personam” e “ad aziendam” (il lodo Alfano bocciato poi dalla consulta nonostante le pressioni della P3 e ora lo scudo costituzionale hanno fatto perdere un anno al Parlamento e all’Italia), conflitto permanente con la Magistratura e il suo Consiglio Superiore e con la Corte Costituzionale, proposte di legge che abrogano di fatto la libertà di stampa (criticate anche dall’ONU), intrallazzi delle “cricche” che ridevano, pensando agli affari, la notte del 6 Aprile 2009 con gli Aquilani sotto le macerie. Ministri o ex a cui si regalano case o ristrutturazioni edilizie, un ex ministro “al legittimo impedimento” già condannato per falso in bilancio e finanziamento illecito dei partiti poi assolto per depenalizzazione del reato o sopravvenuta prescrizione, ora condannato a 2 anni per concorso in appropriazione indebita e ricettazione (vicenda Antonveneta).
Marcello Dell’Utri , cofondatore di Forza Italia, condannato in appello a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa ha l’ardire di dichiarare: “Mangano eroe, condoglianze al PG” (Mangano Vittorio, il mafioso pluriomicida stalliere di Arcore); Dell’Utri è indagato anche per attività contro la legge anti-P2 voluta da Tina Anselmi. Denis Verdini, coordinatore nazionale del PdL, già indagato per l’eolico, filone toscano dell’inchiesta sulla Protezione civile e la ricostruzione dell’Aquila, ora è indagato per attività contro la legge anti P2. Indagato inoltre per aver concesso disinvoltamente fidi come Presidente del Credito Cooperativo Fiorentino ad amici; riferendosi al suo operato un editoriale del 15 Agosto del Corriere della Sera a firma Massimo Mucchini recitava: “rivive la cattiva abitudine dell’uso privatistico della cosa comune”. Nicola Casentino, sottosegretario alle finanze ora dimessosi, già indagato per concorso esterno ad associazione camorristica, per il quale la Corte di Cassazione aveva confermato l’esecuzione della custodia cautelare respinta dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera, é indagato ora per attività contro la legge anti-P2.
Per quanto concerne la cosiddetta nuova P3 si apprende da una informativa del 18-6-10 del Nucleo Investigativo Carabinieri di Roma che “Cesare” “è pseudonimo utilizzato dai soggetti per riferirsi al Presidente del Consiglio”. Sempre secondo un’informativa dei carabinieri del 18 giugno l’associazione segreta P3 di cui faceva parte Flavio Carboni avrebbe potuto contare sul contributo del sottosegretario alla Giustizia, Caliendo. I carabinieri riferiscono anche dell’appoggio del capo degli ispettori di via Arenula, Arcibaldo Miller, e di Antonio Martone, presidente della commissione per la Valutazione, la trasparenza e l’ Integrità delle amministrazioni pubbliche (Ansa, 14-7). Sempre da un’informativa dei carabinieri apprendiamo che il governatore lombardo Formigoni si era rivolto alla P3 per il ricorso alla Corte d’Appello di Milano per la riammissione della sua lista alle ultime regionali.
Ugo Cappellacci, governatore PdL della Sardegna, é indagato per corruzione (eolico). Nell’ordinanza della maxi operazione della DDA di Milano contro la ’ndrangheta (300 arresti), si legge che l’arrestato Pino Nieri avrebbe convogliato voti sul vice coordinatore nazionale PdL on. G.C.Abelli.
La Lega con un emendamento alla manovra economica fa slittare al 31 dicembre il pagamento delle multe per lo sforamento delle quote latte: tutti i contribuenti italiani pagheranno le sanzioni che comminerà l’U.E. Così si è espresso il ministro dell’Agricoltura Galan: “C’è un parlamentare della Repubblica, si chiama Rainieri, che ha dichiarato di aver venduto le quote di produzione senza smettere di produrre latte: è un atteggiamento che trovo stupefacente per molti versi”. Secondo la Corte dei Conti nell’ultimo anno la corruzione è aumentata del 229%, la concussione del 153%; ogni anno gli Italiani pagano una tassa occulta di 60 miliardi di Euro, triplicata negli ultimi dieci.
Un panorama d’insieme che tende a perpetrare quella che Bocca ha definito “degenerazione del tessuto sociale e anarchia ladresca: tutti tentati dal furto invece che dal lecito guadagno”.
L’attuale Amministrazione nel suo piccolo si è distinta per la delibera Solveko, accordata dalla GC dopo pochi mesi dall’insediamento, assenti Sindaco e Assessore ai rapporti col CC; per aver escluso dal CdA di Fidenza Sport la minoranza, presente nella precedente amministrazione, senza osservare inoltre le procedure previste dalla delibera consiliare n. 10 del 30/7/09, circostanza stigmatizzata dallo stesso Presidente Gambarini; per aver negato il contributo e quindi affossato la manifestazione Esterno Notte 2010, il cui Presidente Conforti non avrebbe stretto la mano al vicesindaco Tanzi “in quella occasione rappresentante di tutti i cittadini di Fidenza” secondo l’Assessore Callegari. Quando Tanzi ha sottoscritto il comunicato del 4 giugno in oggetto, non rappresentava forse tutti i cittadini di Fidenza?
L’attuale amministrazione si distingue inoltre per aver presentato alla Commissione edilizia due proposte molto disinvolte di varianti, Pinguino e Torre Guasti, con un aumento di superficie edificatoria di 1000 mq nel primo caso e di 3000 mq nel secondo. Disinvoltamente si affidano lavori in maniera diretta alla ditta di un consigliere comunale membro della commissione urbanistica e lavori pubblici e che ha la delega alle frazioni. Altrettanto disinvoltamente in sfregio all’etica politica e alle procedure istituzionali previste, si nomina il marito dell’Assessore alla Pubblica Istruzione alla presidenza di un ente come Forma Futuro che ha stretti rapporti con la Scuola e che si rivolge ai giovani dai 15 ai 18 anni in obbligo formativo. Lo stesso neo-presidente ha l’impudenza di giustificare la sua nomina con argomentazioni da Azzeccagarbugli autodefinendosi consorte ma non parente della moglie.
Un noto professionista fidentino è nominato membro di una commissione istituzionale e contemporaneamente svolge importanti e ben remunerati incarichi affidatigli dalla stessa amministrazione. Si afferma di “non aver assunto un dipendente comunale in più” e si licenzia un collaboratore con famiglia a carico, che per cinque anni ha prestato la sua opera al Comune. E’ questa l’ottica della fantomatica “Agenzia per la famiglia”, declassata ad “Ufficio” dopo che Cerri ha costretto a prendere atto che lo statuto comunale non prevede agenzie?
Si dichiara il giardinetto di San Michele zona interdetta comminando a poveri cristi multe di 400 Euro e si sospende l’ordinanza per un mese in occasione di Shopping Time. Si organizzano in Piazza Grandi, davanti al Duomo e alle finestre del Vescovo, in pieno centro, manifestazioni di partito dove oltre alle belle gambe di miss Padania si è potuto apprezzare la stessa birra vietata dietro la chiesa di San Michele.
Alcune considerazioni infine riguardo le interpellanze del Gruppo PD giudicate di poco conto dal Sindaco e dal suo Vice. Una riguarda il non aver eseguito la Banda Baroni dinnanzi al monumento al partigiano l’inno della Resistenza “Bella Ciao” il 25 Aprile. Non è una canzonetta ma il simbolo della lotta di Liberazione, perciò non è ammissibile “distrarsi” e non suonarla. L’altra interpellanza riguarda il tema Unità d’Italia e secessione della padania e come si celebrerà a Fidenza l’anniversario del prossimo anno. La difficile coesistenza delle due componenti della coalizione governativa Lega e ex AN, presenti anche a Fidenza, è divenuta eclatante con l’attuale crisi nel governo. Siamo stati facili profeti. La suoneria di Comerci simboleggia questo difficile rapporto, nulla di più. Ci stupisce che Lei e Tanzi fingiate di non capirlo. Come ha detto il leader degli U2 Bono a Saviano, “non bisogna mai perdere il senso dell’umorismo”.
Signor Sindaco, schernendo le nostre posizioni e mistificando i fatti non si rende un buon servizio alla comunità.
Non ci è piaciuto come ha gestito sino ad oggi i rapporti con la minoranza consiliare.
Tenga bene a mente quanto scriveva ancora Norberto Bobbio: “La teoria dell’argomentazione rifiuta le antitesi troppo nette: mostra che tra le verità assolute degli invasati e la non verità degli scettici, c’è posto per la verità da sottoporsi a continua revisione mercè la tecnica di addurre ragioni pro e contro.
Sa che quando gli uomini cessano di credere alle buone ragioni, comincia la violenza”.
Partito Democratico di Fidenza
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